FERRERO DELLA MARMORA, Carlo (Carlo Emanuele)
Paola Casana Testore
Primogenito degli otto figli maschi nati dal marchese Celestino e da Raffaella Argentero di Bersezio, nacque a Torino il 29 marzo 1788.
Iniziò [...] grande amico e confidente. Il 18 sett. 1824 fu nominato suo primo scudiero, il 18 febbr. 1831 fu promosso maggiore di cavalleria ed il 28 apr. 1831 divenne gentiluomo di camera di Carlo Alberto, mantenendo anche la carica di primo scudiero. Con l ...
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(gr. Γέται) Antica popolazione di stirpe tracia della bassa valle del Danubio, che alcuni autori antichi (Plinio il Vecchio, Appiano) identificano con i Daci, mentre altri, come Strabone, dicono essere [...] Valacchia e Moldavia -, mentre i Daci vanno identificati con il ramo della Transilvania). Nomadi e pastori, con un’ottima cavalleria, furono sottomessi da Dario nella spedizione scitica (513 a.C.); fecero poi parte del regno tracio degli Odrisi e di ...
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DA MULA, Giovanni
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 14 sett. 1583, primogenito di Nitolò di Giovanni, del ramo a S. Vito, e di Maria Morosini di Francesco di Almorò. Il 12 febbr. 1607 il D. sposò [...] ebbe cinque figli maschi; tra questi, Francesco, che morì a Candia combattendo contro i Turchi in qualità di provveditore della cavalleria, e Nicolò, cui toccò il compito di assicurare la continuità del casato.
Dal settembre 1608 al marzo 1609 il D ...
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Cavaliere fornito di corazza, su cavallo anch’esso corazzato. Originari dell’Asia centrale, i c. furono noti al mondo classico per la prima volta attraverso gli eserciti persiani, imitati poi dai Seleucidi. [...] . d.C. I c. scompaiono verso la metà del 3° secolo.
Corazza, calzari, visiera dei c. erano di stoffa coperta di scaglie di metallo, di corno, osso o cuoio indurito. Armati di questo tipo costituirono poi la cavalleria pesante nell’esercito bizantino. ...
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Generale (Milano 1777 - ivi 1843); dopo aver militato nell'esercito austriaco, passò nelle file di quello cisalpino e (1807) fu aiutante di campo del viceré Eugenio. Fu poi per due anni (1808-10) alla [...] spedizione ebbe il comando militare del dipartimento del Rubicone, e (1814) prese parte alla campagna d'Italia contro gli Austriaci, segnalandosi a Guastalla. Dopo l'abdicazione di Napoleone divenne generale di cavalleria nell'esercito austriaco. ...
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FERRERO, Emilio (Maurizio)
Vincenzo Caciulli
Nato a Cuneo il 13 genn. 1819 da Filippo e da Rosalia D'Arlor, entrò il 4 apr. 1829 nella Accademia militare di Torino, dove completò gli studi, conseguendo [...] di sanità militare (novembre '82), la legge sullo stato dei sottufficiali (luglio '83) e l'istituzione dell'ispettorato di cavalleria.
Fu nel corso del 1884 che la sua posizione e le sue fortune politiche iniziarono a decadere. Nel marzo presentava ...
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DONA (Donati, Donato), Alvise
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 30 marzo 1583, figlio unico di Lorenzo di Alvise, del ramo che risiedeva a Castello, e Laura Bon del procuratore Alessandro.
Il padre [...] né testa da poter ne anco essequire li pubblici comandi in questi posti, ben copiosi di militie tanto d'infanteria, quanto di cavalleria, tutti a me subordinati, né vi è giorno, hora, né momento che sempre mi occorre di dar ordini, et comandar altro ...
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Le forze armate
Fortunato Minniti
Le forze armate italiane nascono dal processo di accorpamento delle risorse militari degli Stati preunitari con quelle del Regno di Sardegna. Vi contribuiscono, fra [...] di leva. Anticipata la chiamata al ventesimo anno d’età, con una ferma più breve, di quattro e sei anni per fanteria e cavalleria, egli intende ottenere un esercito attivo di 420.000 uomini e uno di pace di 158.000, inclusi i giovani borghesi, per ...
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ESTE, Francesco d'
Luisa Bertoni
Nacque a Ferrara il 10 nov. 1516, da Alfonso I duca di Ferrara e da Lucrezia Borgia. Gli fu imposto il nome di Francesco in onore del re di Francia, vincitore a Marignano. [...] cardinale Ippolito alla corte del re di Francia, già nel maggio del 1536 inviò l'E., come comandante di un corpo di cavalleria, al campo imperiale in Lombardia. Carlo V ricevette l'E. con molta familiarità e nello stesso anno gli dette in moglie la ...
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GUARDABASSI, Francesco
Francesca Brancaleoni
Nacque a Perugia il 24 ott. 1793 da Mariano e Vittoria Narboni. Nel 1801 intraprese gli studi giuridici a Pisa, dove suo padre era morto l'anno prima, ma [...] 1812 fu mandato da uno zio materno, G.M. Narboni, colonnello del reggimento dei dragoni "Regina", in Francia, presso la scuola di cavalleria di Saint-Germain, da cui uscì due anni dopo con il grado di tenente in seconda del 3° reggimento corazzieri ...
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cavalleria
cavallerìa s. f. [der. di cavaliere]. – 1. a. Milizia a cavallo, che dal sec. 16° era distinta, secondo l’armatura indossata dai cavalieri, in c. leggera e c. grave o pesante. In senso concr., complesso dei combattenti a cavallo:...
spahi
〈spài〉 (o spài) s. m. [adattam. del fr. spahi 〈spaì〉, che è dal turco e pers. sipāhī «soldato, cavaliere»]. – Nome con cui furono dapprima indicati i soldati indigeni che costituivano un corpo permanente di cavalleria scelta, istituito...