Capo degli Arverni (sec. 1º a. C.); durante l'assedio posto da Cesare ad Alesia (52), tentò invano di spezzare l'accerchiamento al comando di un forte contingente accorso in aiuto di Vercingetorige. V. [...] riuscì a superare le fortificazioni dei Romani e minacciò da presso le coorti di Labieno, ma Cesare, manovrando la cavalleria, riprese il sopravvento. V. fu fatto prigioniero. ...
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PIANEZZA, Carlo Giovan Battista di Simiana marchese di
Andrea Merlotti
PIANEZZA, Carlo Giovan Battista di Simiana (Simiane), marchese di. – Nacque a Torino nel 1634 da Carlo Emanuele Giacinto e da Giovanna [...] 1677, fu noto come marchese di Livorno (nel Vercellese).
Datosi alla carriera militare, a vent’anni era mastro di campo di cavalleria. Nel 1658 sposò Giovanna Maria Grimaldi di Monaco (1645-94), figlia del principe Ercole II. Per la giovane età della ...
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GIUSTINIANI, Pompeo
Dario Busolini
Nacque ad Ajaccio nel 1569, da Francesco, del ramo Arangi della famiglia genovese, colonnello di fanteria al servizio di Venezia, e da madre corsa.
Orfano del padre [...] a quattro anni, ne seguì le orme diventando, già nel 1583, alfiere di una compagnia di cavalleria corsa. Ancora diciottenne, nel 1587, si trasferì nelle Fiandre per combattere gli Olandesi, diventando poi capitano nell'esercito di Alessandro Farnese. ...
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CASTELVÌ, Agostino
Bruno Anatra
Quartogenito maschio di Francesco, marchese di Laconi e visconte di Sanluri, e di Francesca Lanza di Trabia, nacque a Cagliari presumibilmente tra il 1617 e il 1618. [...] dell'Elefante, ma anche questo procedimento si risolse in nulla. Avendo "declinado el fuero por ser notorio que era cavallero de la orden de Calatrava y sugeto tan solamente al Consejo Supremo de Ordenes",nonostante il parere del Supremo Consiglio d ...
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Sonni Ali detto Ber il Grande
Sonni Ali
detto Ber il Grande Dia («re») del Songhai (m. 1492). Membro della dinastia Sonni o Shi, salì al trono nel 1464 quando il territorio del Songhai si estendeva [...] poco oltre la capitale, Gao, grande mercato sull’ansa del Niger. Rinnovato l’esercito (cavalleria e piroghe da guerra) e approfittando del declino dell’impero del Mali, S. riasserì l’indipendenza del Songhai e ne avviò la trasformazione in un grande ...
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GERBAIX DE SONNAZ, Maurizio
Piero Crociani
Nacque a Torino il 26 nov. 1816 dal conte Giuseppe e dalla contessa Enrichetta Graneri della Rocca. Il padre, pur avendo ricoperto cariche pubbliche in epoca [...] a undici) e iscritto all'Accademia reale.
Uscito dall'Accademia nel 1835, il G. prese servizio nel reggimento "Novara cavalleria" come tenente e vi restò anche quando fu promosso capitano (1842). Si era intanto unito in matrimonio con la marchesa ...
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BREZÉ (Bersezio), Gioachino Bonaventura Argentero marchese di
DDillon Bussi
Nacque a Torino il 17 maggio 1727, undicesimo figlio di Gaetano e di Clara Teresa Saluzzo di Valgrana.
Il rapido estinguersi [...] nel 1805, si estingueva il casato degli Argentero di Bersezio.
Avviato alla carriera militare, il B. entrò nei ranghi della cavalleria e il 30 ott. 1774 ricevette il grado di luogotenente colonnello; il 7 genn. 1781 veniva promosso colonnello; il 23 ...
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marrano
Vocabolo derivante dallo spagnolo marrano «porco», a sua volta derivato dall’arabo mahram «cosa proibita». Inizialmente m. era un titolo ingiurioso, rivolto dagli spagnoli ai mori e agli ebrei [...] , che passò poi nell’uso letterario italiano, soprattutto nei poemi epico-cavallereschi, a indicare chi non osservava le leggi della cavalleria e della cortesia. Col nome m. furono chiamati in Spagna, e in Portogallo, gli ebrei e musulmani convertiti ...
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BALABIO, Carlo
Gian Paolo Nitti
Nacque a Milano 14 apr. 1759 da ricca famiglia di banchieri; compì gli studi prima a Monza e quindi a Pavia, dove conseguì la laurea in giurisprudenza.
Iniziò la professione [...] essere preposto al comando militare e civile del Canton Ticino.
Il 23 nov. 1811 fu nominato ispettore generale dell'Arma di cavalleria: ne disimpegnò le funzioni con grande latitudine di poteri e riorganizzò, in meno di tre anni, i vari reggimenti di ...
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Nell'antica Roma, le truppe di ausiliari d'appoggio alle legioni. Gli a. di solito erano costituiti da soldati reclutati fra le popolazioni sottomesse e non in possesso della cittadinanza, che veniva concessa [...] alla fine della ferma (25 anni ca.). Impegnati anche nel servizio di guardia ai confini, gli a. si strutturavano essenzialmente in reparti di cavalleria (alae), fanteria (cohortes) e misti (cohortes equitatae). ...
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cavalleria
cavallerìa s. f. [der. di cavaliere]. – 1. a. Milizia a cavallo, che dal sec. 16° era distinta, secondo l’armatura indossata dai cavalieri, in c. leggera e c. grave o pesante. In senso concr., complesso dei combattenti a cavallo:...
spahi
〈spài〉 (o spài) s. m. [adattam. del fr. spahi 〈spaì〉, che è dal turco e pers. sipāhī «soldato, cavaliere»]. – Nome con cui furono dapprima indicati i soldati indigeni che costituivano un corpo permanente di cavalleria scelta, istituito...