DE MACCHI, Maria
Alberto Iesuè
Nacque a Paruzzaro (prov. di Novara) il 15 sett. 1867 da Carlo e Giuseppina Sogno e fu allieva non di Augusta Boccabadati Francalucci - come riportato dal Celletti - in [...] 1892-93 in Don Giovanni di W.A. Mozart, RuyBlas di F. Marchetti, Un ballo in maschera di G. Verdi e Cavalleria rusticana di P. Mascagni.
Il 29 nov. 1894 partecipò alla prima rappresentazione di Medora diF. Cusinati al teatro Ristori di Verona e ...
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Musicista italiano (Livorno 1863 - Roma 1945). Dopo essersi già cimentato nella composizione con l'idillio In filanda (1881), la cantata Alla gioia (da Schiller, 1882), 2 sinfonie, pezzi varî, liriche, [...] , e ivi lavorò al Ratcliff, compose una Messa e preparò in poco tempo un'opera per il concorso Sonzogno: la Cavalleria rusticana (libretto di Targioni-Tozzetti e Menasci, da G. Verga) che, vittoriosa nel concorso, fu rappresentata a Roma, al teatro ...
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INGHILLERI, Giovanni
Alessandra Cruciani
Nacque a Porto Empedocle, nell'Agrigentino, il 9 marzo 1894 da Francesco Paolo e Almerinda Bacco. Diplomatosi in pianoforte e composizione al conservatorio di [...] , nel 1921 tornò alle scene, apparendo con successo al teatro Paganini di Genova in Andrea Chénier di U. Giordano, Cavalleria rusticana di P. Mascagni, Pagliacci di R. Leoncavallo, e Il trovatore di G. Verdi, opera interpretata nella stagione ...
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CASTAGNA, Bruna
Roberto Staccioli
Nata a Bari il 15 ott. 1905 da Luigi e da Maria Catacchio, cominciò a studiare pianoforte a Milano dall'età di sette anni, apparendo in pubblico a quattordici come [...] (Marina), nel raffinato allestimento scenico di Nicola Benois, e dal dicembre 1927 al gennaio 1928 partecipò alle riprese della Cavalleria rusticana, con Toscanini, Giannina Arangi Lombardi e Francesco Merli poi dell'Oro del Reno e del Sigfrido.
Nel ...
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GIGLI, Beniamino
Alessandra Cruciani
Nato a Recanati il 20 marzo 1890, ultimo di sei figli, da Domenico, calzolaio e campanaro del duomo di Recanati e da Ester Magnatessa, a soli sette anni entrò a [...] di New York, ove debuttò il 26 nov. 1920 con Mefistofele, seguito poi, durante la stessa stagione 1920-21, da Tosca, Bohème, Cavalleria rusticana, L'amore dei tre re e, in prima esecuzione per il Metropolitan, Andrea Chénier di Giordano (7 marzo 1921 ...
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GIORDANO, Umberto
Raoul Meloncelli
Nato a Foggia il 28 ag. 1867 da Ludovico, farmacista, e da Sabata Scognamillo, fu destinato dal padre alla carriera di maestro di scherma, in considerazione dell'attitudine [...] Carmen di G. Bizet, la cui partitura fu dal G. presa a esempio di drammaturgia preverista. Con l'affermazione di Cavalleria rusticana e poi dei Pagliacci di R. Leoncavallo, il suo orientamento si delineò con quei precisi caratteri che lo avrebbero ...
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GUARNIERI (de Guarnieri)
Raoul Meloncelli
Famiglia di musicisti, il cui capostipite, Luigi, nato ad Adria, in Polesine, il 21 maggio 1842, fu apprezzato contrabbassista. Per difficoltà economiche si [...] contemporanee, tra cui si ricordano: Giovanni Gallurese di I. Montemezzi (Brescia 1905), Jerry e Betly di E. Romano e Cavalleria rusticana di D. Monleone (Genova 1907), Velda di L. Cassone (Bari 1908), Eidelberga mia! di U. Pacchierotti (Venezia 1909 ...
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POLACCO, Giorgio
Tommaso Sabbatini
POLACCO, Giorgio. – Nacque a Venezia il 12 aprile 1873 (non 1875 come talora riportato) da Giacomo e Carlotta Bassi.
Cresciuto in un’agiata famiglia ebraica, mostrò [...] , che aveva preso in gestione lo Shaftesbury Theatre), partecipò come suggeritore alla storica rappresentazione privata di Cavalleria rusticana per la regina Vittoria, il 26 novembre 1891; nella stessa stagione debuttò come direttore, sostituendo ...
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CARUSO, Enrico
Luciano Alberti
Nacque a Napoli il 27 febbraio 1873 da Marcello, meccanico, e da Anna Baldini. Determinante per la formazione del giovane fu l'assiduità all'oratorio di don Giuseppe Bronzetti: [...] batté per due anni la provincia.
Il debutto nel grande repertorio ebbe luogo al teatro Cimarosa di Caserta, nell'aprile 1895, con Cavalleria rusticana; seguirono Faust di C. Gounod e Camöens di P. Musone (10 lire a recita). A Napoli, in quell'anno e ...
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LA ROTELLA, Pasquale
Alberto Fassone
Nato il 26 febbr. 1880 a Bitonto da Vito e da Bibiana Ambrosi, fu ammesso all'età di otto anni al conservatorio S. Pietro a Majella di Napoli, dove studiò flauto [...] cui seguirono Napoli di carnovale del barese N. De Giosa, Faust di Ch. Gounod, Ernani di G. Verdi e Cavalleria rusticana di P. Mascagni. L'attività direttoriale affiancò sempre, da questo momento, quella compositiva.
Grazie al sostegno economico di ...
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cavalleria
cavallerìa s. f. [der. di cavaliere]. – 1. a. Milizia a cavallo, che dal sec. 16° era distinta, secondo l’armatura indossata dai cavalieri, in c. leggera e c. grave o pesante. In senso concr., complesso dei combattenti a cavallo:...
spahi
〈spài〉 (o spài) s. m. [adattam. del fr. spahi 〈spaì〉, che è dal turco e pers. sipāhī «soldato, cavaliere»]. – Nome con cui furono dapprima indicati i soldati indigeni che costituivano un corpo permanente di cavalleria scelta, istituito...