BRANDOLINI, Sigismondo
Peter Partner
Di illustre famiglia romagnola di Bagnacavallo, il B. nacque da Tiberto e da Polisena Romagnola nella prima metà del sec. XV. Ci sono ignoti il luogo e l'anno esatto [...] la guerra di Ferrara il B. fu dalla parte dei Veneziani, e combatté nel Bresciano, al comando di due squadroni di cavalleria, tra gli armati di Roberto da Sanseverino (estate del 1482). Nell'esercito di quest'ultimo militavano allora anche Guido e ...
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BRUCURELLI, Cassio (Cassio da Narni)
Claudio Mutini
Nacque a Narni intorno al 1480 da Bartolomeo. Ancora ragazzo si trasferì con la famiglia a Ferrara, ove si dette agli studi letterari, ma anche alle [...] rado ellittica e propria quasi di un parlante, risente di una inadeguata elaborazione formale.
Bibl.: F. Ferrario, Romanzi e poemi di cavalleria, Milano 1828, II, p. 179; 111, p. 284; IV, pp. 14-16; V. Rossi, Battista Guarino e il Pastor Fido, Torino ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] al modello della «popolazione armata» contro l’uso moderno dei mercenari, al predominio della fanteria contro quello della cavalleria e dell’artiglieria.
Dopo la morte del duca Lorenzo (4 maggio 1519), la diffidenza della famiglia dominante nei ...
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ALESSANDRO Farnese, duca di Parma, Piacenza e Castro
Léon van der Essen
Nacque il 27 agosto 1545 a Roma, da Ottavio, allora prefetto della città, e da Margherita d'Austria, figlia naturale di Carlo [...] dei Paesi Bassi era completamente controllata dall'esercito regio; poco più di un mese dopo, a Gembloux (31 genn. 1578),la cavalleria fiamminga non resse all'urto dei reggimenti spagnoli guidati da A. e tutta la contea di Namur fu riconquistata; nel ...
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CONTILE, Luca
Claudio Mutini
Nacque a Cetona (Siena) nel 1505 da famiglia forse non nobile, ma agiata e notevolmente stimata.
Lo stesso C. fornisce importanti ragguagli circa la sua famiglia nel Ragionamento [...] luogo l'otio, perché i dotti quasi ogni dì disputano dinanzi al Papa, i gentilhuomini ogni dì nell'esercitio de la Cavalleria sotto la scorta di questi gratiosi e nobilissimi Nepoti di S. Santità si trattengono, non manca ancora ad alcuni sfaccendati ...
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FARNESE, Orazio
Donatella Rosselli
Nacque a Roma nel febbraio 1532, ultimo di cinque figli, da Pierluigi, figlio del card. Alessandro Farnese, futuro papa Paolo III, e da Girolama di Ludovico Orsini, [...] F. venne mandato in Francia per ricevere, tra l'altro, un'educazione improntata ai modi della "gentilezza francese" e della cavalleria. Alla sua partenza Annibal Caro, che ricopriva l'incarico di segretario di Pierluigi Farnese, gli dedicò un'impresa ...
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CACCIACONTI, Tacco
Paolo Bertolini
Figlio di Ugolino signore di Torrita e della Fratta, e, con ogni probabilità, di una Tolomei di cui le fonti non tramandano il nome, il C. nacque intorno alla metà [...] che correvano il contado, e, raggruppati con i propri seguaci gli esuli e gli scontenti in regolari formazioni di cavalleria, condusse per circa un decennio una decisa e feroce guerriglia contro i funzionari e gli emissari del governo guelfo di ...
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DA MULA, Marcantonio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 12 febbr. 1506, secondogenito di Francesco di Alvise, del ramo a S. Giovanni Decollato, e di Laura Michiel di Lorenzo, che diede al marito altri [...] per cacciar li Uscochi e ladroni fuor del territorio"), e di rafforzare il dispositivo militare della regione, dislocando la cavalleria lontano da Zara, a Novegradi ed a Zemonico.
L'efficacia della sua condotta ottenne stavolta il gradimento della ...
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DUDAN, Alessandro
Albertina Vittoria
Nato a Verlicca (Spalato) il 29 genn. 1883 da Antonio e Caterina Gazzari, in una famiglia di origine patrizia, iniziò giovanissimo ad impegnarsi nell'azione politica [...] doveva essere riunita all'Italia.
Arruolatosi volontario, partecipò alla guerra come sottotenente e poi come tenente di cavalleria. Condannato in contumacia dall'Austria per alto tradimento, fu congedato nel 1917, essendo divenuto vicepresidente dell ...
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GALLENGA STUART, Romeo Adriano
Giuseppe Sircana
Nacque a Roma il 27 febbr. 1879 (secondo il Sarti; il 25 o il 22 secondo il Tosi: v. rispett. Reazione… e R. G.S. e la propaganda…), da Romeo Gallenga [...] guerra dell'Italia il G. si arruolò volontario e prese parte ai combattimenti come tenente del reggimento Piemonte reale cavalleria. Passò, quindi, alle dipendenze dell'Ufficio di propaganda di guerra all'estero costituito dal governo nel 1916, sotto ...
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cavalleria
cavallerìa s. f. [der. di cavaliere]. – 1. a. Milizia a cavallo, che dal sec. 16° era distinta, secondo l’armatura indossata dai cavalieri, in c. leggera e c. grave o pesante. In senso concr., complesso dei combattenti a cavallo:...
spahi
〈spài〉 (o spài) s. m. [adattam. del fr. spahi 〈spaì〉, che è dal turco e pers. sipāhī «soldato, cavaliere»]. – Nome con cui furono dapprima indicati i soldati indigeni che costituivano un corpo permanente di cavalleria scelta, istituito...