MAGINI (Magini Coletti), Antonio
Marco Beghelli
Nacque a Jesi il 17 febbr. 1855, da Mariano e da Palmira Coletti. Trasferitosi presto a Roma, cominciò a lavorare come contabile in un'impresa commerciale. [...] Lili Lehmann), di Aida (con la Lehmann e Jean de Reszke), ancora Lohengrin, Fidelio di L. van Beethoven (in italiano), Carmen e Cavalleria rusticana.
Il M. si ritirò dalle scene nel 1910. Morì a Roma il 19 luglio 1912.
Piuttosto intensa fu l'attività ...
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BORROMEO, Giovanni
Valerio Castronovo
Conte di Arona, primogenito dei tredici figli di Giulio Cesare II e della contessa Giovanna Cesi poi duchessa di Ceri (dalla quale il B. erediterà il titolo di [...] campo", il giovane fratello Antonio Renato, passato in seguito, col grado di capitano, al comando di un reggimento di cavalleria. Curò quindi, ne]l'estate del 1656, l'ingresso e l'acquartieramento delle truppe chiamate dalla Germania in soccorso di ...
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CERESA (Ceresa di Bonvillaret), Arnolfo Ottavio
Marco Gosso
Nacque a Torino il 31 ott. 1834 dal cav. Clemente, che era stato ufficiale nell'esercito napoleonico e aveva dato buone prove di sé nelle [...] 'Ordine militare di Savoia. Fra gli incarichi speciali che il C. ricoperse, ricordiamo quello di membro del comitato di fanteria e cavalleria e quello di giudice del Tribunale superiore di guerra e marina.
Il C. morì a Castenaso (prov. di Bologna) il ...
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CASTIGLIONI, Pompeo
Franca Petrucci
Di nobile famiglia milanese, nacque da Giannantonio e da Elisabetta Arconati nella seconda metà del sec. XV.
Sposò Susanna Carcano ed ebbe quattro figli, Gian Francesco, [...] Trivulzio fu nominato capitano generale dei Veneziani. Il C., che era ai suoi servizi, lo seguì e fu nominato comandante della cavalleria veneziana. Il 20 nov. 1521 l'esercito della lega, che, dopo l'accordo di Leone X con Carlo d'Asburgo, intendeva ...
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CINI, Vittorio
Maurizio Reberschak
Nacque a Ferrara il 20 febbr. 1885 da Giorgio ed Eugenia Berti. Completate le scuole secondarie a Venezia, nel 1903 egli si recò a St. Gallen, in Svizzera, per un [...] , 1943-1944, Roma 1945, pp. 47, 286; C. Senise, Quando ero capo della polizia (1940-1943), Roma 1946, p. 267; U. Cavallero, Comando supremo. Diario 1940-43, Bologna 1948, p. 425; E. Tolomei, Memorie di vita, Milano 1948, pp. 693-694, 701, 725-726 ...
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ESTE, Filippo d'
Luisa Bertoni
Marchese di San Martino in Rio, nacque a Ferrara nel 1537, figlio di Sigismondo - discendente di Sigismondo figlio di Niccolò (III) e fratello di Ercole I - e di Giustina [...] dalla Polonia, fu fatto scortare dal duca di Savoia fino a Lione da diciannove compagnie di fanti e sette compagnie di cavalleria agli ordini dell'Este. In campo militare l'E. dovette essere un innovatore. Infatti un documento dell'Archivio di Stato ...
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CAOTORTA, Paolo
Gino Benzoni
Secondogenito del patrizio Girolamo di Marco e di Elisabetta di Paolo Zorzi, nacque a Venezia il 19 luglio 1586. Amante degli studi, ebbe una particolare predilezione per [...] ben all'ordine" e "disciplinate". Unico neo, non imputabile comunque al C., il "mal stato" dei cavalli delle compagnie di cavalleria.
Tornato a Venezia, il C. risulta, nell'estate-autunno del 1628, provveditore "sopra i formenti" nel Vicentino e nel ...
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DE TURA, Manrico
Maria Cristina Bonvini
Figlio del tenore Gennaro e di Lucia Pennisi, nacque a Santiago del Cile il 24 luglio 1910, durante una tournée del padre. Dopo aver compiuto gli studi musicali [...] per l'inaugurazione della stagione al teatro Coliseum con Lucia e altre opere di repertorio; nel 1949 fu a San Sebastiano per Cavalleria e Pagliacci, e qui, il 4 e 9 settembre, diresse nella Nueva Plaza de Toros il "Grande Concerto De Las Mil Voces ...
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CARACCIOLO, Marino Francesco
Francesco Barbagallo
Quarto di questo nome, nacque il 5 ag. 1714 ad Avellino da Francesco Marino (II) principe di Avellino, consigliere intimo imperiale e da Giulia di Nicola [...] . Così l'imperatore Carlo VI tentò di assicurarsi la fedeltà del C., nominandolo - con diploma del 2 dicembre 1733 - generale della cavalleria dei catafratti del Regno di Napoli. Ma il re di Spagna Filippo V, per preparare il terreno a don Carlos in ...
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CASTIGLIONI, Manfrino
Agostino Borromeo
Se ne ignora la data di nascita: figlio di Alfonso, commissario generale delle genti d'arme dello Stato di Milano, e di Caterina Visconti, nacque, presumibilmente [...] parte delle truppe spagnole. All'inizio del 1622 il duca di Feria gli affidava il comando di quattro compagnie di cavalleria che dovevano affiancare le truppe dell'arciduca Leopoldo V del Tirolo impegnate nella guerra del Palatinato; il 31 maggio di ...
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cavalleria
cavallerìa s. f. [der. di cavaliere]. – 1. a. Milizia a cavallo, che dal sec. 16° era distinta, secondo l’armatura indossata dai cavalieri, in c. leggera e c. grave o pesante. In senso concr., complesso dei combattenti a cavallo:...
spahi
〈spài〉 (o spài) s. m. [adattam. del fr. spahi 〈spaì〉, che è dal turco e pers. sipāhī «soldato, cavaliere»]. – Nome con cui furono dapprima indicati i soldati indigeni che costituivano un corpo permanente di cavalleria scelta, istituito...