ANGIOLETTI, Diego
Piero Pieri
Nato il 12 genn. 1822 a Rio d'Elba, entrò nella scuola di artiglieria di Livorno, donde usci il 5 ott. 1845 con il grado di sottotenente. Durante la guerra del 1848 combatté [...] nell'autunno specialmente fra i soldati. Fu poi nominato membro e quindi presidente del Comitato delle armi di fanteria e cavalleria; sin dall'8 ottobre 1865 era stato nominato senatore. Collocato a riposo nel maggio '77, si ritirò in una sua ...
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BRANDOLINI, Brandolino
Gaspare De Caro
Nacque intorno al 1532 da Guido, signore di Valmareno, e da Violante, dei conti di Collalto. Come era tradizione familiare, fu avviato al mestiere delle armi e [...] il padre a Padova. Ben presto però ritornò nelle Fiandre. Coronò la sua carriera militare col grado di colonnello di cavalleria. Si distinse in particolar modo all'assedio di Ostenda (1601-1604), agli ordini di Ambrogio Spinola. Morì nel corso di ...
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Nacque ad Ajaccio il 15 ag. 1769, morì a Longwood, nell'isola di S. Elena, il 5 maggio 1821; figlio di Carlo e Letizia Ramolino. Collegiale ad Autun, Brienne, Parigi, fu poi luogotenente d'artiglieria [...] uomini raccolti nel punto prescelto per la fase risolutiva della battaglia. L'azione di sfruttamento veniva spesso impegnata dalla cavalleria e condotta fino alla distruzione del nemico.
La figura storica. - N. stesso cercò nel suo Mémorial de Sainte ...
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FERDINANDO II di Borbone, re delle Due Sicilie
Alfonso Scirocco
Nacque il 12 genn. 1810 a Palermo, da Francesco, duca di Calabria, e da Maria Isabella, dei Borboni di Spagna, sua seconda moglie, ed [...] puramente onorifico. Con altri decreti del 29 maggio, da lui ispirati, furono stabiliti nuovi organici per i corpi di fanteria e cavalleria e furono riordinati i comandi; il 13 apr. '28 fu approvato un regolamento che fissava i ruoli di ufficiali e ...
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ESTE, Luigi d'
Paolo Portone
Ultimogenito di Ercole II, duca di Ferrara, Reggio e Modena, e di Renata di Francia, nacque il 25 dic. 1538 a Ferrara. Secondo i rigidi schemi della ragione di Stato che [...] a morte per fellonia da papa Sisto V. Agli occhi della corte estense l'E. incarnò gli ideali della nobiltà e della cavalleria, facendo accorrere attorno a sé i giovani più eletti per ingegno e natali.
Nel 1556, allettato dalle profferte del cardinale ...
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MALVASIA, Carlo Cesare
Maria Elena Massimi
Nacque a Bologna nel 1616, dal conte Anton Galeazzo (1577-1669) e dalla moglie legittima Caterina Lucchini, "femmina di bassa condizione" (Fantuzzi, pp. 149 [...] per un lasso di tempo non determinabile, militò ai comandi del cugino marchese Cornelio Malvasia, luogotenente generale della cavalleria pontificia. L'anno successivo si ammalò gravemente.
È da considerarsi un topos di illustre tradizione la notizia ...
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DONATI, Corso
Sergio Raveggi
Nato verosimilmente a Firenze verso il 1250, figlio del cavaliere Simone e di Contessa (Tessa) di cui non si conosce il casato, il D. fu per più di venticinque anni uno [...] Campaldino. A questo decisivo scontro tra la guelfa Firenze e la ghibellina Arezzo il D. partecipò alla testa della cavalleria alleata pistoiese e lucchese, essendo in quel tempo capitano del Popolo a Pistoia. Secondo i piani strategici stabiliti dai ...
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EPPE, Jean d' (Giovanni d'Appia)
Andreas Kiesewetter
Nacque probabilmente verso il 1240 da Guillaume, nel villaggio di Eppes presso Laon (Francia). Poiché al fratello maggiore Laurent spettava per diritto [...] Forlì con un colpo di mano. Dopo questo ennesimo insuccesso l'esercito si sciolse: la fanteria tornò a Bologna, mentre la cavalleria si gettò su Cesena, dove riuscì solo a saccheggiare i sobborghi, il che consentì a Martino IV il 29 ottobre di ...
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Nacque a Vicenza il 10 ag. 1485, in una nobile e potente famiglia, da Bernardino e da Elisabetta Savorgnan, sorella di quell'Antonio Savorgnan, cui è dedicata la raccolta delle Lettere storiche e che fu [...] i nuovi vincitori, fu invitato ad entrare nell'esercito della Repubblica dove ottenne il grado di comandante di una compagnia di cavalleria leggera. Nel gennaio del 1510 è a Lonigo, agli ordini di Leonardo Da Prato. Il comandante del campo è Nicolò ...
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CALDORA (Candola), Antonio
Marina Raffaeli Cammarota
Nato intorno al 1400 da Giacomo e da Medea d'Eboli, ricevette la sua formazione militare alla scuola del padre. Seguendo le imprese paterne, il C. [...] durata. Le truppe del C. presero a razziare la campagna di Venafro, tanto che Alfonso dovette impiegare reparti di cavalleria per reprimerne gli eccessi. Quando poi Alfonso tolse Benevento a Francesco Sforza il C., le cui terre di Bari, conquistate ...
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cavalleria
cavallerìa s. f. [der. di cavaliere]. – 1. a. Milizia a cavallo, che dal sec. 16° era distinta, secondo l’armatura indossata dai cavalieri, in c. leggera e c. grave o pesante. In senso concr., complesso dei combattenti a cavallo:...
spahi
〈spài〉 (o spài) s. m. [adattam. del fr. spahi 〈spaì〉, che è dal turco e pers. sipāhī «soldato, cavaliere»]. – Nome con cui furono dapprima indicati i soldati indigeni che costituivano un corpo permanente di cavalleria scelta, istituito...