gentilezza /dʒenti'lets:a/ s. f. [der. di gentile¹]. - 1. (lett.) [il concepire in sé sentimenti che nobilitano, che rendono magnanimi e sim.: g. d'animo] ≈ elevatezza, nobiltà. ↔ viltà, volgarità. 2. [...] , civiltà, cordialità, cortesia, educazione, fair play, garbo, urbanità, [spec. nei confronti delle donne] cavalleria. ↔ cafoneria, inciviltà, inurbanità, maleducazione, scortesia, scostumatezza, sgarbataggine, sgarbatezza, villania. b. [l'essere ...
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moschetto /mo'sket:o/ s. m. [der. di mosca]. - 1. (arm.) [nel sec. 16°, arma da fuoco portatile che si appoggiava su una forcella piantata nel terreno] ≈ ‖ archibugio. 2. (arm.) [arma leggera in dotazione [...] alla cavalleria e alle truppe speciali] ≈ ⇑ fucile. ...
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spiegare [dal lat. explicare] (io spiègo, tu spièghi, ecc.). - ■ v. tr. 1. a. [eseguire lo stendimento di ciò che era ripiegato: s. la tovaglia, il lenzuolo] ≈ (non com.) dispiegare, distendere, stendere. [...] , intendere. ■ spiegarsi v. rifl. e intr. pron. 1. [assumere una certa disposizione, con la prep. su: la cavalleria si spiega sui fianchi della fanteria] ≈ dispiegarsi, disporsi, stendersi. 2. (fig.) [rendersi comprensibile: non ti sei spiegato bene ...
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rusticano agg. [dal lat. rusticanus, der. di rustĭcus "rustico"], lett. - [proprio delle persone di campagna e dei piccoli centri: cavalleria r.; poesia r.] ≈ e ↔ [→ RUSTICO agg. (1. b)]. ...
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torma /'torma/ s. f. [lat. turma, di etimo incerto]. - 1. (milit.) [unità tattica dell'antica cavalleria romana composta da 30 cavalieri]. 2. (estens.) a. (lett.) [insieme di combattenti] ≈ drappello, [...] pattuglia, schiera, stuolo. b. [gran quantità di persone che procedono senza ordine] ≈ accozzaglia, branco, fiumana, (lett.) plenitude, turba. ↓ folla, marea, massa ...
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Scienza militare
Milizia a cavallo. Comparsa fra i popoli asiatici (assiri e soprattutto persiani), nel 1° millennio a.C., la c. era presente negli eserciti greci e a Roma, in rapporto però da 1 a 10 rispetto alla fanteria. Fu la necessità di...
cavalleria
Ruggero M. Ruggieri
Per meglio intendere l'atteggiamento di D. rispetto alla c. è opportuno secondo noi cercare di rispondere a un duplice quesito: quali furono le sue conoscenze, dirette e indirette, del romanzo cavalleresco (cioè,...