SQUARCIALUPO, Gianluca
Nicoletta Bazzano
– Nacque a Palermo, verosimilmente negli anni Ottanta del Quattrocento, da Pietro, esponente di una famiglia di origine toscana, stabilitasi nella città fra [...] , Congiure e rivolte nella Sicilia del Cinquecento, in Mediterranea. Ricerche storiche, IX (2007), pp. 57 s.; D. Ligresti, Le armi dei siciliani. Cavalleria, guerra e moneta nella Sicilia spagnola (secoli XV-XVII), Palermo 2013, pp. 23 s., 49, 50 s. ...
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DRAGONCINO, Giovanbattista
Gabriella Milan
Grazie ad alcuni riferimenti autobiografici sparsi nelle sue opere si può determinare con certezza che la nascita del D. avvenne a Fano (prov. Pesaro-Urbino) [...] .
Bibl.: F. Vecchietti-T. Moro, Biblioteca picena, Osimo 1795, IV, p. 19; G. Melzi-P. A. Tosi, Bibliografia dei romanzi di cavalleria italiana, Milano 1837, pp. 215, 250, 263; A. Medin-L. Frati, Lamenti storici dei secoli XIV, XV e XVI, Bologna 1894 ...
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LOTTO, Lorenzo
Francesca Cortesi Bosco
Nacque a Venezia nel 1480. Nel testamento olografo del 25 marzo 1546 il pittore si dichiara "venetiano", "de circha anni 66". Del padre Tommaso, già defunto nel [...] a tutte sue spese, per la chiesa dei Ss. Stefano e Domenico, finanziata per 500 ducati dal vecchio capitano della cavalleria Alessandro Martinengo Colleoni, nipote ed erede del condottiero Bartolomeo. Fu pattuita con il pittore di "fama optima" nei ...
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GONZAGA, Ferrante
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova il 28 genn. 1507, terzogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este. Nell'adolescenza mostrò predilezione per gli esercizi cavallereschi. [...] Toson d'oro. Quando poi, nella primavera 1532, riprese l'avanzata ottomana in Ungheria, al G. fu assegnato il comando della cavalleria. Condotto a Vienna un corpo di circa 2500 uomini, nel settembre 1532 giunse a Linz, dove fu subito impegnato nel ...
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DE AMBRIS, Alceste
Ferdinando Cordova
Nacque a Licciana (oggi Licciana Nardi), in provincia di Massa Carrara, il 15 sett. 1874, da Francesco e da Valeria Ricci.
Di famiglia agiata, compì un regolare [...] sciopero tentarono di impedire l'arrivo alla stazione di un rilevante numero di crumiri. Avvennero conflitti e cariche di cavalleria. Il giorno dopo, la Camera dei lavoro proclamò lo sciopero generale, a tempo indeterminato, di tutte le categorie di ...
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ESTE, Taddeo d'
Franco Rossi
Figlio di Azzo di Francesco di Bertoldo, appartenente al ramo cadetto dei marchesi d'Este che riconosceva la sua origine in Francesco (m. 1312), secondogenito di Obizzo [...] numeroso, poterono impegnarsi esclusivamente in azioni di disturbo e solo l'arrivo del Carmagnola e della sua nutrita cavalleria, forte di circa 4500 uomini, valse a mettere definitivamente in fuga le truppe patriarcali, sconfitte disastrosamente a ...
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GIAN GALEAZZO MARIA Sforza, duca di Milano
Francesca M. Vaglienti
Primogenito di Galeazzo Maria, duca di Milano, e di Bona, figlia del duca Ludovico di Savoia e cognata di Luigi XI di Francia, G. nacque [...] di provenienza, seguiti da gentiluomini e cortigiani, a cavallo, camerieri e magistrati; quindi, i trombettieri, quattro squadre di cavalleria, i balestrieri a cavallo, i paggi, il nobile deputato a portare la spada del duca e quello incaricato di ...
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PUCCINI, Giacomo
Dieter Schickling
PUCCINI, Giacomo. – Nacque a Lucca il 22 dicembre 1858, sesto di nove figli (e primo maschio) del compositore Michele Puccini e di Albina Magi.
Fu battezzato con i [...] Verga: con il famoso letterato esaminò il progetto di un’opera tratta dalla novella La lupa. Verga era l’autore di Cavalleria rusticana, la novella su cui si basa l’omonimo atto unico di Mascagni (1890), che trionfava allora nei teatri del mondo ...
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ALBERTAZZI, Giorgio
Paolo Puppa
Nacque il 20 agosto 1923 a Fiesole, presso Firenze. Nella sua autobiografia (Un perdente di successo, 1988, p. 2) scrisse che secondo alcuni testimoni (un’espressione [...] successo, tanto che nel Teatro alla Scala, venne spostato di mezz’ora l’inizio della rappresentazione dell’opera lirica Cavalleria rusticana di Pietro Mascagni per permettere la visione, in uno schermo posto nell’atrio, della puntata di quella sera ...
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FERDINANDO (Ferrán) di Maiorca
Andreas Kiesewetter
Nacque tra il 1275 e il 1280, terzogenito di re Giacomo II di Maiorca e di Esclaramunda di Foix. Sulla sua giovinezza si hanno scarsissime notizie; [...] primavera 1311 Roberto d'Angiò a sorpresa chiese a Giacomo II di Maiorca di inviargli il figlio con un contingente di cavalleria. Probabilmente il re di Napoli sperava di impiegare F., deluso per non avere ricevuto da Federico III l'appoggio sperato ...
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cavalleria
cavallerìa s. f. [der. di cavaliere]. – 1. a. Milizia a cavallo, che dal sec. 16° era distinta, secondo l’armatura indossata dai cavalieri, in c. leggera e c. grave o pesante. In senso concr., complesso dei combattenti a cavallo:...
spahi
〈spài〉 (o spài) s. m. [adattam. del fr. spahi 〈spaì〉, che è dal turco e pers. sipāhī «soldato, cavaliere»]. – Nome con cui furono dapprima indicati i soldati indigeni che costituivano un corpo permanente di cavalleria scelta, istituito...