CITTADELLA, Alvise
Gino Benzoni
Terzo dei tre figli maschi dei nobili Marco (1624-1666) e Beatrice (1626-1729) di Bonifacio Papafava, nacque a Padova attorno al 1650.
"Sin da' miei più teneri anni - [...] ché, come scrive il lo luglio 1702 il provveditor generale dell'armi in Morea Giacomo da Mosto, il "corpo" della cavalleria - un totale di 1.488 uomini suddiviso in tre reggimenti di dragoni e uno di croati - fu affidato alla sovrintendenza ...
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CARACCIOLO, Tommaso
Gino Benzoni
Nacque, a detta del genealogista F. Fabris (in Litta), a Napoli, il 10 marzo 1572, da Tristano dei baroni di Castelfranco e da Cornelia di Giovan Battista d'Azzia; famiglia [...] quale l'offensiva degli uomini dello Spinelli giocò un ruolo decisivo: si deve infatti anche al C. se la cavalleria imperiale, paurosamente vacillante di fronte all'impeto dei cavalieri ungheresi e cosacchi, riuscì tuttavia a resistere. Lo riconobbe ...
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FARNESE, Pietro (Petruccio)
Andrea Zorzi
Nato intorno all'inizio dei XIV secolo., probabilmente figlio primogenito di Nicola (Cola) di Ranuccio, crebbe negli anni in cui i diversi rami della famiglia [...] di Pepo, capitano della "taglia" dei Comuni guelfi toscani nel 1287, e Pietro di Ranuccio, suo fratello, capitano della cavalleria fiorentina nella guerra contro le forze imperiali di Enrico VII nel 1312.
Rispetto ai suoi antenati il F. acquistò ...
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SPINELLI BARILE, Gennaro principe di Cariati
Renata de Lorenzo
– Nacque a Napoli il 16 agosto 1780 da Tommaso Spinelli (1743-1830), per molti anni ambasciatore borbonico a Roma, e da Eleonora Caracciolo [...] , il fratello Mario, sottintendente a Nola, per colera; il secondogenito Alberto, primo tenente nel secondo reggimento di cavalleria della Guardia, e l’altro fratello Giuseppe per malattia. Nel frattempo anche le condizioni economiche della famiglia ...
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ANGUILLARA, Lorenzo (detto Renzo da Ceri e Renzo Orsini)
Gaspare De Caro
Nato a Ceri (Cerveteri) nel 1475 o nel 1476 da Giovanni, signore di Ceri, e da Giovanna, degli Orsini di Monterotondo, fu considerato [...] Nere e tutti i soldati, di cui l'A. poté disporre, furono quattromila archibugieri radunati in fretta e pochissima cavalleria leggera. Gli mancò inoltre, a differenza degli assedi di Marsiglia e di Crema, la collaborazione della popolazione, ché le ...
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GABRIELLI, Giacomo (Iacopo)
Giovanni Ciappelli
Nacque a Gubbio da Cante di Pietro verso la fine del sec. XIII. Fu nominato cavaliere prima del 12 ag. 1326: in quella data compare infatti già con il titolo [...] Nel mese di febbraio ebbe inizio il conflitto fra i Fiorentini e Pisa per il possesso di Lucca. Per rafforzare la propria cavalleria nel caso di un attacco da parte dei Pisani, Firenze inviò richieste di aiuto a tutti i propri alleati guelfi, fra cui ...
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MOSTO, Antonio
Carmine Pinto
– Nacque a Genova il 12 luglio 1824 da Paolo e da Nicoletta Rivarola, quartogenito di sette figli.
La famiglia era radicata nell’ambiente commerciale della città, impegnata [...] perdite altissime. Furono i Carabinieri a intervenire in uno degli episodi più celebri della spedizione, quando la cavalleria borbonica stava per travolgere Garibaldi, salvato poi da Giuseppe Missori nel corpo a corpo. Divenuti oramai il corpo ...
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ALOIA, Giuseppe
Mario Barsali
Nato a Castelforte (Latina; allora Caserta) il 15 genn. 1905, da Bartolomeo e da Virginia De Bloso, si diplomò presso l'istituto tecnico "G. Garibaldi" di Caserta. Già [...] consisteva in un comando designato d'armata, in quattro corpi d'armata, in due divisioni corazzate, una brigata di cavalleria blindata, cinque divisioni di fanteria, cinque brigate di fanteria, cinque brigate alpine, una brigata missili, una brigata ...
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CORSINI, Matteo
Anna Benvenuti Papi
Nato il 4 nov. 1322 da Niccolò di Duccio e da Gemma di Guglielmo Stracciabendi, in seguito alla precoce scomparsa del padre (1334) fu affidato, insieme agli otto [...] che Matteo fosse stato proposto al cavalierato dai Ciompi nell'estate del 1378). Prudentemente il C. "non volle tener la cavalleria" offertagli da un governo contro il quale era insorta una larga coalizione di interessi e di malcontenti al grido di ...
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DESCALZI, Nicola
Giovanni Corsi
Nacque a Bacezza, frazione di Chiavari (Genova), il 19 febbr. 1801 da Giuseppe Gaetano, detto il Campanino, noto per aver introdotto a Chiavari l'industria delle seggiole [...] resi alla nazione argentina il D. ebbe, invece, diversi riconoscimenti tra cui una medaglia d'argento e la nomina a maggiore di cavalleria del genio militare.
Morì il 14 maggio 1857 a Buenos Aires.
Il D. pubblicò a Buenos Aires nel 1831 il Plano del ...
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cavalleria
cavallerìa s. f. [der. di cavaliere]. – 1. a. Milizia a cavallo, che dal sec. 16° era distinta, secondo l’armatura indossata dai cavalieri, in c. leggera e c. grave o pesante. In senso concr., complesso dei combattenti a cavallo:...
spahi
〈spài〉 (o spài) s. m. [adattam. del fr. spahi 〈spaì〉, che è dal turco e pers. sipāhī «soldato, cavaliere»]. – Nome con cui furono dapprima indicati i soldati indigeni che costituivano un corpo permanente di cavalleria scelta, istituito...