FOSCARI, Giovanni
Giorgio Ravegnani
Patrizio veneziano, era figlio di Nicolò, uno dei quaranta cavalieri armati in Verona da Cangrande Della Scala in occasione delle feste indette per la conquista di [...] . Nel 1364 fu uno dei tre provveditori inviati a Treviso per ispezionare le truppe, sia di fanteria che di cavalleria, e consolidare la difesa eliminando gli elementi inaffidabili o inadatti al servizio e sostituendoli con altri in possesso dei ...
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MELZI, Gaetano
Marica Roda
– Nacque a Milano il 28 dic. 1783 da Giuseppe, nobile milanese del ramo detto dei Melzi Malingegni, e dalla sua seconda moglie Teresa dei conti Prata.
Poche e frammentarie [...] uscì a Milano nel 1828 (un Supplemento comparve nel 1831), quarto volume della Storia ed analisi degli antichi romanzi di cavalleria di G. Ferrario. La seconda e più vasta fatica, il Dizionario di opere anonime e pseudonime di scrittori italiani o ...
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CANAL, Guido (Vido), detto il Grande
Laura Giannasi
Figlio di Niccolò, veneziano; non è possibile stabilire se a lui si riferiscano alcune notizie riportate dai documenti, che ricordano con questo nome [...] di Candia il C. sostenne la necessità di riforme nella organizzazione militare: raggruppamento delle serventerie e rafforzamento della cavalleria. A Venezia le proposte furono accolte e si acconsentì alla realizzazione della riforma (luglio 1304). Il ...
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CALDERINI, Luigi
Anna Mavilla
Nacque a Torino il 26 febbr. 1880 dal pittore Marco e da Jeanne Bourgeois. Il padre, che proprio negli anni della sua adolescenza andava consolidando la fama di pittore [...] di una rassegna di quadri di guerra, espose la tela Colonna di prigionieri austriaci scortati nelle retrovie dalla cavalleria italiana, dipinta, assieme ad altre, nella primavera dell'anno prima sul fronte dell'Isonzo. Acquistato dalla galleria ...
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SAN MARTINO DI PARELLA, Alessio Maurizio
Davide De Franco
– Nacque a Torino il 13 gennaio 1601 nella parrocchia di S. Dalmazzo, figlio di Paolo Emilio e di Francesca di Challant.
Sposò in prime nozze [...] Maurizio, San Martino fu fedele alla fazione ‘madamista’ di Cristina di Francia, militando inoltre come colonnello di cavalleria e maresciallo di campo; nell’aprile del 1639 venne catturato dalle forze del principe Tommaso durante una missione di ...
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GERBAIX DE SONNAZ, Ettore
Piero Crociani
Nacque a Thonon (Savoia) il 3 genn. 1787, terzogenito di Giano, maggior generale dell'armata sarda, e di Cristina di Maréchal Saumon. Appartenente a una famiglia [...] . Ne ricavò una conoscenza della fanteria e delle sue caratteristiche che arricchì e completò la sua esperienza di ufficiale di cavalleria che non aveva, per di più, frequentato alcun istituto di formazione militare.
Il 2 genn. 1841 il G. fu nominato ...
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SFONDRATI, Ercole
Giampiero Brunelli
– Nacque a Milano nel 1559 da Paolo, conte della Riviera, barone di Asso e della Valsassina, e da Sigismonda d’Este di San Martino.
La sua famiglia, originaria di [...] uomini più in vista nello Stato ecclesiastico: Appio Conti come maestro di campo generale, Pietro Caetani generale della cavalleria, Rodolfo Baglioni maestro di campo della fanteria. Il 12 maggio il papa consegnò ufficialmente il bastone di comando ...
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BARRILE (Barrili), Manno
Nicola Raponi
Condottiero napoletano (egli stesso si firma sempre "Mannus Barrilis de Neapoli"), nacque tra il 1379 e il 1383- Militò sin dall'età giovanile al servizio degli [...] , si accingeva a porre l'assedio a Fermo, il B. si riconciliò con lo Sforza e ritornò a lui con tutta la sua cavalleria. Non si conosce il motivo di questa improvvisa resipiscenza; forse non vi fu estranea la sua avversione al Piccinìno, che in quel ...
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BOTTA ADORNO, Giacomo
Rainer Egger
Nato nel 1729 a Cremona dal marchese Antonio e Francesca Stampa, entrò al servizio dell'esercito imperiale nell'anno 1745 come alfiere del reggimento di fanteria imperiale [...] Lohe e lo stabilimento di una testa di ponte, malgrado il fuoco dell'artiglieria nemica e vari assalti di cavalleria; questo successo aprì la via alla conquista della capitale della Slesia. Nonostante questi successi, non fu possibile conservare la ...
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CARUSO, Michele
Franco Molfese
Nacque a Torremaggiore (Foggia), intorno al 1830. Salariato agricolo, nel pieno dell'età si trovò coinvolto nella grande crisi del crollo della dinastia borbonica a seguito [...] conoscenza del terreno, su una eccezionale resistenza alle fatiche, su una superiore mobilità rispetto alla fanteria e alla stessa cavalleria regolari, e fruendo dell'appoggio multiforme delle masse contadine, il C. fra il 1862 e il 1863 desolò con ...
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cavalleria
cavallerìa s. f. [der. di cavaliere]. – 1. a. Milizia a cavallo, che dal sec. 16° era distinta, secondo l’armatura indossata dai cavalieri, in c. leggera e c. grave o pesante. In senso concr., complesso dei combattenti a cavallo:...
spahi
〈spài〉 (o spài) s. m. [adattam. del fr. spahi 〈spaì〉, che è dal turco e pers. sipāhī «soldato, cavaliere»]. – Nome con cui furono dapprima indicati i soldati indigeni che costituivano un corpo permanente di cavalleria scelta, istituito...