MENASCI, Guido
Gian Luca Corradi
– Nacque a Livorno, il 24 marzo 1867, da Salomone e da Regina Tiring.
Il padre, negoziante, fu per molti anni assessore all’Istruzione del Comune labronico; uomo colto [...] il Maestro in poco più di dieci settimane diede vita eterna ai nostri poveri versi!» (cfr. G. Targioni Tozzetti, Da «Cavalleria rusticana» a «Vistilia», in Rivista di Livorno, I [1926], p. 117).
Il libretto seppur realizzato sulla scia del clamoroso ...
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MORICI, Domenico
Fabio Zavalloni
MORICI, Domenico. – Nacque a Rossano il 13 febbraio 1773 da Giuseppe, medico discendente da una famiglia approdata in Calabria dalla Spagna nel 1721, e da Margherita [...] di Russia (giugno 1812 - gennaio 1813) al seguito di Murat, nominato da Napoleone capo supremo della cavalleria francese: sebbene rimanesse vittima del congelamento del piede destro, combatté valorosamente in più di un’occasione, guadagnandosi ...
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MASETTI, Enzo.
Ennio Speranza
– Nacque a Bologna il 19 ag. 1893 da Giulio ed Emma Boversi. Studiò al conservatorio della sua città diplomandosi in composizione nel 1920 sotto la guida di F. Alfano. [...] .
Intorno alla metà degli anni Trenta il M. concentrò il suo interesse sulla musica applicata al cinema esordendo nel 1936 con Cavalleria, film di G. Alessandrini per il quale curò la colonna sonora. Da allora l’attrazione per il cinema lo indusse a ...
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SPANÒ, Agamennone
Antonino De Francesco
– Nacque secondogenito di quattro figli maschi a Reggio di Calabria, nel gennaio del 1755, dal gentiluomo Giacinto e da Lucrezia Monsolini. La famiglia paterna [...] , suggerì che la guardia nazionale divenisse un vero e proprio organo militare e si dotasse di un corpo di cavalleria nel quale potessero iscriversi quanti già disponevano dell’animale o potevano permettersi di pagarlo. Fu l’occasione perché Eleonora ...
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DASPURO, Nicola
Angelo Romano
Nacque a Lecce il 19 genn. 1853 da Domenico e Almerinda Portoluzzo. Dopo alcune modeste prove letterarie, esperimenti narrativi senza pretese come Almeno e T'avea sognata, [...] ridotto a dramma nel 1877), il soggetto dell'opera era stato scelto da Mascagni stesso dopo il successo di Cavalleria rusticana in quanto il compositore desiderava "un'azione quasi inconsistente, in modo che l'opera potesse venir giudicata soltanto ...
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LITTA MODIGNANI, Giulio
Andrea Moroni
Ultimo di tredici figli (dieci maschi e tre femmine), nacque a Milano il 28 sett. 1813 dal marchese Giovan Battista e Beatrice del marchese Ferdinando Cusani, esponente [...] Alberto chiamò nelle file dell'esercito sabaudo i volontari, fu nominato ufficiale e, sotto le insegne del reggimento Savoia cavalleria, combatté le campagne militari del 1848-49.
Dopo la sconfitta dei Piemontesi e il ritorno degli Austriaci a Milano ...
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ERASMO da Narni, detto il Gattamelata
Antonio Menniti Ippolito
Nacque intorno al 1370 a Narni (prov. di Terni) da Paolo, di professione fornaio, e da Melania Gattelli di Todi. Il suo vero nome di battesimo [...] , che gli consentì di indossare i suoi colori, come poi E. fece sempre, assunse il grado di prefetto della cavalleria, ed ebbe come commilitone Brandolino Conte Brandolini, che per lungo tempo fu suo inseparabile compagno d'armi.
È probabile che ...
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DALLA RIZZA, Ermenegilda (Gilda)
Maurizio Tiberi
Nacque a Verona il 13 ott. 1892, secondogenita (il fratello maggiore Danilo morirà a 13 anni) di Guglielmo, di professione amministratore, e di Maria [...] le due recite di Parisina, in sostituzione della Pasini Vitale, con l'Iris sudamericano a fianco di B. De Muro e la Cavalleria rusticana con H. Lazaro, entrambi nel 1915, ancora con Iris a Genova e Isabeau alla Scala dirette dall'autore nel 1916, con ...
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SAVOIA SOISSONS, Eugenio di
Paola Bianchi
SAVOIA SOISSONS, Eugenio di. – Nacque, quintogenito, a Parigi il 18 ottobre 1663 da Eugenio Maurizio di Savoia Soissons (v. la voce in questo Dizionario) e [...] corpo apparentemente esile, ma in realtà addestrato alla fatica con costanza e caparbietà. Nel 1689, a capo di tre reggimenti di cavalleria, fu sul Reno con le truppe imperiali opposte all’esercito di Luigi XIV. Nel 1690, anno in cui giunse in Italia ...
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COLLOREDO, Ermes
Gino Benzoni
Ottavo dei nove figli d'Orazio di Curzio e di Lucia di Ermes di Porcia, nacque il 28 marzo 1622, nell'antico castello di Colloredo di Monte Albano (Udine).
Rimasto orfano, [...] dell'armi et che certamente servire non possono" per più di "due hore" in un eventuale scontro "con l'inimico". La "cavalleria", aveva fatto presente Donà ancora il 3 nov. 1650, è "la più bella gioia" della Serenissima; ma questa deve sostenerla con ...
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cavalleria
cavallerìa s. f. [der. di cavaliere]. – 1. a. Milizia a cavallo, che dal sec. 16° era distinta, secondo l’armatura indossata dai cavalieri, in c. leggera e c. grave o pesante. In senso concr., complesso dei combattenti a cavallo:...
spahi
〈spài〉 (o spài) s. m. [adattam. del fr. spahi 〈spaì〉, che è dal turco e pers. sipāhī «soldato, cavaliere»]. – Nome con cui furono dapprima indicati i soldati indigeni che costituivano un corpo permanente di cavalleria scelta, istituito...