COPPOLA, Pietro Antonio
Raoul Meloncelli
Nato a Castrogiovanni (l'attuale Enna) l'11 dic. 1793 da Giuseppe, maestro di cappella e compositore, e da Felicia Castro da Leonforte, sua seconda moglie, crebbe [...] un successo che si protrasse negli anni e, secondo A. G. Corrieri, ancora nel 1893 era paragonabile solo a quello della Cavalleriarusticana di P. Mascagni (Gazzetta mus. di Milano, 1893, cit. da E. Zanetti, in Enc. dello Spett., III, col. 1413).
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GIGLI, Beniamino
Alessandra Cruciani
Nato a Recanati il 20 marzo 1890, ultimo di sei figli, da Domenico, calzolaio e campanaro del duomo di Recanati e da Ester Magnatessa, a soli sette anni entrò a [...] di A. Boito, quindi nella stagione 1915-16 esordì al teatro S. Carlo di Napoli nel Mefistofele, cui fecero seguito Cavalleriarusticana di P. Mascagni, diretta dall'autore, e Tosca, opera in cui il G. riportò un vivo successo e che interpretò ...
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GUARNIERI (de Guarnieri)
Raoul Meloncelli
Famiglia di musicisti, il cui capostipite, Luigi, nato ad Adria, in Polesine, il 21 maggio 1842, fu apprezzato contrabbassista. Per difficoltà economiche si [...] seguito Aida di Verdi, La bohème, interpretata da Selma Kurz, e Madama Butterfly di Puccini. Avrebbe dovuto dirigere anche Cavalleriarusticana di Mascagni e Pagliacci di Leoncavallo in lingua tedesca, ma per la mancanza di prove non volle salire sul ...
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BASIOLA, Mario
Mauro Bucarelli
Nato ad Annico (Cremona) il 12 luglio 1892 da Alessandro, artigiano cestaio, e da Marta Milanesi, passò la giovinezza dedito ai lavori nei campi senza ricevere un'istruzione [...] si recò a Terni (aprile 1920) al teatro Politeama dove eseguì Andrea Chenier di U. Giordano, Don Pasquale di Donizetti, Cavalleriarusticana di Mascagni, e quindi al teatro Giacosa di Napoli, in autunno, per Bohème e Manon di J. Massenet. Con quest ...
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FAVERO, Giuseppina, detta Mafalda
Maurizio Tiberi
Nacque il 5 genn. 1905 da Umberto, commerciante, e da Angelina Naldi a Portomaggiore (Ferrara). Fu battezzata col nome di Giuseppina ma sin dall'inizio [...] come una vera e propria promessa del canto lirico.
Dopo essere apparsa sulle scene nella parte di Lola in alcune recite di Cavalleriarusticana di P. Mascagni dirette da S. Failoni al teatro Ponchielli di Cremona, tra il 1927 e il 1928 fece il suo ...
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FIORDA, Giuseppe (Nuccio)
Luca Conti
Nato a Civitanova del Sannio (Isernia) il 17 febbr. 1894 da Giuseppe e Rosina Formichelli, intraprese gli studi musicali sotto la guida di C. De Nardis a Napoli e [...] Fedora di U. Giordano, compositore al quale fu molto vicino. Intorno a quegli anni lavorò all'adattamento cinematografico di Cavalleriarusticana di Mascagni. In quella occasione l'autore gli fece dono di un autografo dell'opera, grazie al quale il ...
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CORONARO
Luigi Sacco
Famiglia di compositori. Antonio nacque a Vicenza il 29 giugno 1851 da Luigi e Anna Cattaneo, primo di quattro fratelli. Fu avviato agli studi classici nel ginnasio vescovile di [...] ai meriti intrinseci dell'opera che, di fatto, scomparve presto dalle scene. Nata, si può dire, sulla scia della Cavalleriarusticana, ha con questa forti legami: una trama di ambiente popolare basata sulla gelosia coniugale e, soprattutto, un testo ...
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DEL PUENTE, Giuseppe
Carlo Matteo Mossa
Nacque a Napoli il 30 genn. 1841. Secondo alcuni autori (La musica. Diz.; Enc. d. musica Ricordi), compì gli studi musicali da autodidatta, mentre secondo altri [...] prime americane con la compagnia di G. Hinrichs, al Grand Opera House di Filadelfia. Il 9 sett. 1891 apparve in Cavalleriarusticana di P. Mascagni, nel ruolo di Alfio, mentre quello di Lola era ricoperto da Helen Dudley Campbell, sua futura moglie ...
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CRIMI, Giulio
Maurizio Tiberi
Nacque il 10 maggio 1885 a Paternò (Catania) ultimo di otto figli, da Antonino (avvocato e poi commissario di Pubblica Sicurezza) e da Francesca Parisi, appartenente a [...] la coppia Muzio-Crimi ora nel suo repertorio di maggior successo: Il trovatore, Tosca, Andrea Chénier, La forza del destino, Cavalleriarusticana, Aida, nel 1924 anche Loreley di A. Catalani con il giovane basso T. Pasero, e L'amore dei tre re ...
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GIANNINI
Nadia Carnevale
Famiglia di musicisti di origine italiana, attivi tra la fine del XIX sec. e la metà del XX negli Stati Uniti, in particolare a Filadelfia e a New York, e in Europa, principalmente [...] genn. 1896, mentre quella di Nel fiero anelito è del 4 marzo dello stesso anno) e dal Trovatore di G. Verdi, da Cavalleriarusticana di P. Mascagni, e dalla Carmen di G. Bizet.
Si tratta di incisioni che presentano singolari particolarità: per es. il ...
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rusticano
agg. [dal lat. rusticanus, der. di rustĭcus «rustico»]. – Proprio delle persone di campagna e dei piccoli centri: maniere r., modi r.; tradizioni r.; semplicità, schiettezza rusticana. In partic., cavalleria r., senso dell’onore...
verismo
s. m. [der. di vero]. – 1. Tendenza e corrente letteraria italiana dell’ultimo Ottocento e del primo Novecento caratterizzata, nella tematica, dalla rigorosa rispondenza alla realtà effettiva delle situazioni e dei fatti, degli ambienti...