BEVIGNANI, Enrico
Ariella Lanfranchi
Nacque, a Napoli il 29 nov. 1841. I suoi primi maestri di musica e composizione furono G. Albanese e S. Lavigna; in seguito, G. Lillo e G. Staffa. Men che ventenne [...] con il Philémon et Baucis di C. Gounod (rappresentato in francese per la prima volta in America) e con la Cavalleriarusticana.interpretata quest'ultima da E. Calvé.
Anche a New York il B. diresse diverse opere per la prima volta rappresentate al ...
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Nacque a Voghera (Pavia) il 6 genn. 1856 da Carlo e da Teresa Peani. Dotato di bella voce tenorile, abbandonò la carriera militare (era tenente dei bersaglieri) per dedicarsi a quella musicale ed esordì [...] di R. Wagner. Fra il dicembre 1890 e il febbraio 1891 fu al teatro Comunale di Trieste in Mefistofele, Cavalleriarusticana di P. Mascagni, Simon Boccanegra di G. Verdi. Nonostante alcune riserve mosse nei confronti del suo approccio a quest ...
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BASSI, Amedeo
Angelo Mattera
Nato a Montespertoli (Firenze) il 29 luglio 1872, studiò canto nella vicina Firenze sotto l'esperta e affettuosa guida del marchese Pavesi-Negri. Nel 1897 esordì a Castelfiorentino [...] (Manon Lescaut e La Bohème di Puccini; I Pagliacci, Zazà e Zingari di R. Leoncavallo; Germania di A. Franchetti; CavalleriaRusticana, Le Maschere e Amica, di P. Mascagni; Andrea Chénier e - soprattutto - Fedora di U. Giordano; Adriana Lecouvreur e ...
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ANSELMI, Giuseppe
Angelo Mattera
Nato a Catania il 16 nov. 1876. Si fece conoscere ancora fanciullo come violinista; quindi, appena sedicenne, entrò a far parte di una compagnia di operette in qualità [...] in una compagnia per una tournée nei paesi mediterranei: esordì infatti nel 1896 ad Atene nella parte di Turiddu nella Cavalleriarusticana di P. Mascagni. Tornato in Italia due anni dopo, l'A. si affermò al teatro Politeama di Genova nel Rigoletto ...
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MUGNONE, Leopoldo (XXIV, p. 6)
Il primo concertatore del Falstaff non fu il M., bensì E. Mascheroni (v., XXII, p. 496); il M. fu invece il primo direttore di Cavalleriarusticana di P. Mascagni (Roma [...] 1890) ...
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La musica sacra come luogo di trasmissione della fede
Mauro Casadei Turroni Monti
Introduzione
Fin nelle più disparate direzioni musicali, l’ecclesia è sempre stata comodo piedistallo antropologico [...] , a cura di M. Sarica, G. Fugazzotto, CD Phonè GE007, Messina 2006.
30 Nella raccolta di G. Verga, Vita dei campi. Cavalleriarusticana ed altre novelle, Milano 1880, 19008, pp. 173-193.
31 A. Munthe, La storia di San Michele, Milano 1933, 195134, pp ...
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DALLA RIZZA, Ermenegilda (Gilda)
Maurizio Tiberi
Nacque a Verona il 13 ott. 1892, secondogenita (il fratello maggiore Danilo morirà a 13 anni) di Guglielmo, di professione amministratore, e di Maria [...] le due recite di Parisina, in sostituzione della Pasini Vitale, con l'Iris sudamericano a fianco di B. De Muro e la Cavalleriarusticana con H. Lazaro, entrambi nel 1915, ancora con Iris a Genova e Isabeau alla Scala dirette dall'autore nel 1916, con ...
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LEONCAVALLO, Ruggiero (Ruggero)
Johannes Streicher
Nacque il 23 apr. 1857 nel quartiere Chiaia di Napoli, secondogenito del magistrato Vincenzo, pugliese, e di Virginia D'Auria, figlia del pittore Raffaele. [...] paesi di lingua tedesca, in una trentina d'anni, quest'opera avrebbe totalizzato 6578 recite, in ciò superata unicamente da Cavalleriarusticana (9236 recite tra il 1891 e il 1921), mentre le opere del maggiore compositore italiano coetaneo del L. e ...
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GIORDANO, Umberto
Raoul Meloncelli
Nato a Foggia il 28 ag. 1867 da Ludovico, farmacista, e da Sabata Scognamillo, fu destinato dal padre alla carriera di maestro di scherma, in considerazione dell'attitudine [...] di G. Bizet, la cui partitura fu dal G. presa a esempio di drammaturgia preverista. Con l'affermazione di Cavalleriarusticana e poi dei Pagliacci di R. Leoncavallo, il suo orientamento si delineò con quei precisi caratteri che lo avrebbero portato ...
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COBELLI, Giuseppina
Maurizio Tiberi
Nacque a Maderno (prov. di Brescia) l'11 agosto 1898 da Giuseppe, proprietario di un forno, e da Maria Bazzani, che in Germania era stata al servizio di Cosima Wagner, [...] e sempre sotto la direzione di T. Serafin. Nell'estate 1935 fu all'estero, ancora una volta con P. Mascagni, per eseguire Cavalleriarusticana a Seghedin; poi cantò Tosca sotto la direzione di E. Vitale a Fidenza e a Genova col complesso del Carro di ...
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rusticano
agg. [dal lat. rusticanus, der. di rustĭcus «rustico»]. – Proprio delle persone di campagna e dei piccoli centri: maniere r., modi r.; tradizioni r.; semplicità, schiettezza rusticana. In partic., cavalleria r., senso dell’onore...
verismo
s. m. [der. di vero]. – 1. Tendenza e corrente letteraria italiana dell’ultimo Ottocento e del primo Novecento caratterizzata, nella tematica, dalla rigorosa rispondenza alla realtà effettiva delle situazioni e dei fatti, degli ambienti...