ENRIQUES, Gianfranco (noto come Franco Enriquez)
Sisto Sallusti
Nacque a Firenze il 20 nov. 1927 da Eugenio (ma in realtà figlio adulterino del direttore d'orchestra Vittorio Gui) e da Elda Solaroli, [...] , pur senza eccedere troppo, ogni motivo di sicura comicità").
Memorabile, invece, riusci lo spettacolo inaugurale della stagione, Cavalleriarusticana (con L'amico Fritz) di P. Mascagni alla Scala il 7 dicembre in cui si disse "finalmente ritrovata ...
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GIGLI, Beniamino
Alessandra Cruciani
Nato a Recanati il 20 marzo 1890, ultimo di sei figli, da Domenico, calzolaio e campanaro del duomo di Recanati e da Ester Magnatessa, a soli sette anni entrò a [...] di A. Boito, quindi nella stagione 1915-16 esordì al teatro S. Carlo di Napoli nel Mefistofele, cui fecero seguito Cavalleriarusticana di P. Mascagni, diretta dall'autore, e Tosca, opera in cui il G. riportò un vivo successo e che interpretò ...
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GALLONE, Carmelo (detto Carmine)
Emanuele Del Monaco
Nacque a Taggia (Imperia) il 10 sett. 1885 da Pasquale e Rosa Langery. Nel 1911 si recò a Roma per partecipare al concorso drammatico nazionale bandito [...] La leggenda di Faust (1953), Aida (con una inedita Sophia Loren truccata da nera ed evidentemente doppiata), Cavalleriarusticana (1954), Casa Ricordi (1955).
Accurato artigiano del cinema popolare, il "De Mille nazionale", come si disse, continuava ...
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GUARNIERI (de Guarnieri)
Raoul Meloncelli
Famiglia di musicisti, il cui capostipite, Luigi, nato ad Adria, in Polesine, il 21 maggio 1842, fu apprezzato contrabbassista. Per difficoltà economiche si [...] seguito Aida di Verdi, La bohème, interpretata da Selma Kurz, e Madama Butterfly di Puccini. Avrebbe dovuto dirigere anche Cavalleriarusticana di Mascagni e Pagliacci di Leoncavallo in lingua tedesca, ma per la mancanza di prove non volle salire sul ...
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BASIOLA, Mario
Mauro Bucarelli
Nato ad Annico (Cremona) il 12 luglio 1892 da Alessandro, artigiano cestaio, e da Marta Milanesi, passò la giovinezza dedito ai lavori nei campi senza ricevere un'istruzione [...] si recò a Terni (aprile 1920) al teatro Politeama dove eseguì Andrea Chenier di U. Giordano, Don Pasquale di Donizetti, Cavalleriarusticana di Mascagni, e quindi al teatro Giacosa di Napoli, in autunno, per Bohème e Manon di J. Massenet. Con quest ...
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GRASSO, Giovanni
Franco Ruffini
Nacque a Catania il 19 dic. 1873 da Angelo, puparo, e da Ciccia (Francesca) Tudisco, sua seconda moglie, anche lei pupara, secondogenito di quattro figli (Marietta, Domenico [...] e anche se il repertorio si arricchì di nuovi testi, tra cui Il berretto a sonagli di L. Pirandello.
Nel 1913 recitò Cavalleriarusticana a Roma; nel 1916 fu a Messina; nel 1917 a Palermo e nel 1919 a Roma, al teatro Eliseo. Nel 1921, prima ...
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D'ORMEVILLE, Carlo
Alessandra Cimmino
Nacque a Roma il 24 apr. 1840, nella parrocchia di S. Lorenzo in Lucina, da Luigi, di nazionalità francese, e da Annunciata Latuille. Rimasto orfano di padre in [...] .
In quel periodo si ebbero al Regio la prima assoluta della Manon Lescaut di Puccini (1893), le prime torinesi di Cavalleriarusticana e Amico Fritz di Mascagni; Walchiria, Maestri cantori e Crepuscolo degli dei di Wagner; Falstaff e Otello di Verdi ...
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FAVERO, Giuseppina, detta Mafalda
Maurizio Tiberi
Nacque il 5 genn. 1905 da Umberto, commerciante, e da Angelina Naldi a Portomaggiore (Ferrara). Fu battezzata col nome di Giuseppina ma sin dall'inizio [...] come una vera e propria promessa del canto lirico.
Dopo essere apparsa sulle scene nella parte di Lola in alcune recite di Cavalleriarusticana di P. Mascagni dirette da S. Failoni al teatro Ponchielli di Cremona, tra il 1927 e il 1928 fece il suo ...
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FIORDA, Giuseppe (Nuccio)
Luca Conti
Nato a Civitanova del Sannio (Isernia) il 17 febbr. 1894 da Giuseppe e Rosina Formichelli, intraprese gli studi musicali sotto la guida di C. De Nardis a Napoli e [...] Fedora di U. Giordano, compositore al quale fu molto vicino. Intorno a quegli anni lavorò all'adattamento cinematografico di Cavalleriarusticana di Mascagni. In quella occasione l'autore gli fece dono di un autografo dell'opera, grazie al quale il ...
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CORONARO
Luigi Sacco
Famiglia di compositori. Antonio nacque a Vicenza il 29 giugno 1851 da Luigi e Anna Cattaneo, primo di quattro fratelli. Fu avviato agli studi classici nel ginnasio vescovile di [...] ai meriti intrinseci dell'opera che, di fatto, scomparve presto dalle scene. Nata, si può dire, sulla scia della Cavalleriarusticana, ha con questa forti legami: una trama di ambiente popolare basata sulla gelosia coniugale e, soprattutto, un testo ...
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rusticano
agg. [dal lat. rusticanus, der. di rustĭcus «rustico»]. – Proprio delle persone di campagna e dei piccoli centri: maniere r., modi r.; tradizioni r.; semplicità, schiettezza rusticana. In partic., cavalleria r., senso dell’onore...
verismo
s. m. [der. di vero]. – 1. Tendenza e corrente letteraria italiana dell’ultimo Ottocento e del primo Novecento caratterizzata, nella tematica, dalla rigorosa rispondenza alla realtà effettiva delle situazioni e dei fatti, degli ambienti...