Nome d'arte del tenore Vincenzo Andreoli (Palermo 1840 - Genova 1897). Esordì come interprete del ruolo di Rodrigo nell'Otello di Rossini a Lisbona (1862). Si affermò in Europa e in America (soprattutto [...] a Buenos Aires [1879-90]) esibendosi in un vasto repertorio. Fu il primo interprete del ruolo di Turiddu nella CavalleriaRusticana di Mascagni (Roma, 1890), accanto al soprano G. Bellincioni, che successivamente sposò in seconde nozze. ...
Leggi Tutto
Librettista di opera (Livorno 1863 - ivi 1934), figlio del letterato Ottaviano. Scrisse molti libretti per P. Mascagni: fra gli altri, quello della Cavalleriarusticana (in collab. con G. Menasci, 1890) [...] e di Nerone (1935). n Il fratello Dino (Livorno 1868 - ivi 1918) fu poeta in vernacolo livornese con lo pseudonimo di Cangillo (Cor pepe e cor sale; Na firza di sonetti, entrambi post., 1922) ...
Leggi Tutto
Attore teatrale e cinematografico italiano (Roma 1916 - ivi 1984); interpretò numerosi film, tra i quali: La vedova (1938); Cavalleriarusticana (1939), Una romantica avventura (1940); Sissignora (1941); [...] Un garibaldino al convento (1942); Addio amore (1943); Piume al vento (1950). Passato alla regia, diresse: Art. 519 Codice penale (1952), Violenza sul lago (1954). Tra i suoi maggiori successi teatrali ...
Leggi Tutto
Musicista italiano (Livorno 1863 - Roma 1945). Dopo essersi già cimentato nella composizione con l'idillio In filanda (1881), la cantata Alla gioia (da Schiller, 1882), 2 sinfonie, pezzi varî, liriche, [...] , e ivi lavorò al Ratcliff, compose una Messa e preparò in poco tempo un'opera per il concorso Sonzogno: la Cavalleriarusticana (libretto di Targioni-Tozzetti e Menasci, da G. Verga) che, vittoriosa nel concorso, fu rappresentata a Roma, al teatro ...
Leggi Tutto
Musicista (Napoli 1858 - ivi 1941). Studiò al conservatorio S. Pietro a Maiella di Napoli. Svolse in Italia e all'estero (Milano, Roma, Bologna, Parigi, ecc.) una brillante carriera di direttore d'orchestra, [...] specialmente nel campo del teatro d'opera. Diresse le prime rappresentazioni della Cavalleriarusticana (1890) di Mascagni e della Tosca (1900) di Puccini. Fu anche autore di opere e operette. ...
Leggi Tutto
Tenore (Athlone 1884 - Dublino 1945). Ebbe rinomanza soprattutto nei paesi di lingua inglese. Esordì al Covent Garden di Londra (1907) con la Cavalleriarusticana; dal 1909 cantò prevalentemente negli [...] USA, di cui acquistò la cittadinanza. Dedicò gli ultimi anni della sua carriera al repertorio concertistico ...
Leggi Tutto
CALLAS, Maria
Marco Beghelli
CALLAS, Maria (Sophie Cecelia Anna Maria Kalogeropoulos)
Nacque a New York il 2 dicembre 1923 da Georgios (George) Kalogeropoulos, farmacista di scarse ambizioni, e da Evangelia [...] RCA, che s’avvaleva dei divi del Metropolitan. In poche settimane Callas si trovò dunque a registrare I Puritani, Cavalleriarusticana e Tosca nel 1953, Norma, Pagliacci, La forza del destino e Il turco in Italia nel 1954, Madama Butterfly ...
Leggi Tutto
DUSE, Eleonora
Ferdinando Taviani
Nacque a Vigevano (prov. Pavia), il 3 ott. 1858, in una stanza di locanda, da Alessandro e Angelica Cappelletto, entrambi attori.
Il nonno, Luigi Duse, celebre attore [...] , e inoltre: Scrollina e Imariti di A. Torelli, La figlia di Jefte di F. Cavallotti, Amore senza stima di P. Ferrari, Cavalleriarusticana di G. Verga (un testo che riusci ad imporre al pubblico riottoso a Torino nel gennaio 1884); gli atti unici Il ...
Leggi Tutto
CATALANI, Alfredo
Sergio Martinotti
Nacque a Lucca il 19 giugno 1854 da Eugenio e da Giuseppina Picconi.
Il padre, buon pianista e compositore, allievo di Giovanni Pacini, si era dedicato all'insegnamento [...] wagnerismo, miopi quanto improprie, sempre accusate dall'apprensivo musicista, soprattutto dopo il probante trionfo romano della Cavalleriarusticana di Mascagni, nel maggio dello stesso anno.
Sentendosi segregato a Milano, nonostante che il Bazzini ...
Leggi Tutto
CARUSO, Enrico
Luciano Alberti
Nacque a Napoli il 27 febbraio 1873 da Marcello, meccanico, e da Anna Baldini. Determinante per la formazione del giovane fu l'assiduità all'oratorio di don Giuseppe Bronzetti: [...] per due anni la provincia.
Il debutto nel grande repertorio ebbe luogo al teatro Cimarosa di Caserta, nell'aprile 1895, con Cavalleriarusticana; seguirono Faust di C. Gounod e Camöens di P. Musone (10 lire a recita). A Napoli, in quell'anno e nel ...
Leggi Tutto
rusticano
agg. [dal lat. rusticanus, der. di rustĭcus «rustico»]. – Proprio delle persone di campagna e dei piccoli centri: maniere r., modi r.; tradizioni r.; semplicità, schiettezza rusticana. In partic., cavalleria r., senso dell’onore...
verismo
s. m. [der. di vero]. – 1. Tendenza e corrente letteraria italiana dell’ultimo Ottocento e del primo Novecento caratterizzata, nella tematica, dalla rigorosa rispondenza alla realtà effettiva delle situazioni e dei fatti, degli ambienti...