FORZANO, Giovacchino
Alessandra Cimmino
Nacque il 19 nov. 1884 da Andrea, originario della provincia di Messina, e da Elisabetta Lanini a Borgo San Lorenzo, nel Mugello, ove il padre era segretario [...] cinema muto, Napoli 1966, ad Ind.; A. Cassi Ramelli, Libretti e librettisti, Milano 1973, ad Ind.; F. D'Amico, in Cavalleriarusticana - Gianni Schicchi, progr. di sala del teatro dell'Opera di Roma, stagione 1974-75, pp. 280-284; Storia dell'opera ...
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BERGONZI, Carlo
Giancarlo Landini
BERGONZI, Carlo. – Nacque a Vidalenzo di Polesine Parmense, il 13 luglio 1924, unico figlio di Antonio, casaro, e Amalia Bergamaschi, casalinga. Fin da giovanissimo [...] 1973), nel 1964 Mefistofele, nel 1966 la Messa da Requiem, nel 1968 Il trovatore, nel 1970 La traviata, nel 1972 Cavalleriarusticana, nel 1974 Tosca. In questi anni si presentò su alcune delle massime ribalte italiane, tra cui l’Opera di Roma, il ...
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DE SANCTIS, Alfredo
Roberta Ascarelli
Nacque a Brindisi il 7 ott. 1866 da una famiglia di comici girovaghi. Il padre Pio, un mediocre attore che sosteneva ruoli da caratterista ed era particolarmente [...] all'estero, riportando un lusinghiero successo al Drury Lane di Londra nell'interpretazione di Armando e di Turiddu nella Cavalleriarusticana di G. Verga ("Alfredo De Sanctis - commentò il critico del quotidiano The Evening News il 4 giugno 1895 ...
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MARCHETTI, Filippo
Francesca Vacca
Nacque a Bolognola, sui monti Sibillini, il 26 febbr. 1831 da Nicodemo, possidente, e Francesca Maurizi, proprietaria di greggi e di una industria laniera.
Settimo [...] per un'opera inedita in un atto e sostenne particolarmente il giovane Mascagni, che poi risulterà vincitore con Cavalleriarusticana, aprendogli le porte della carriera operistica. Nel 1898, infine, il M. portò a termine l'acquisizione da parte ...
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DI LORENZO, Tina (Concettina)
Roberta Ascarelli
Nacque a Torino il 4 dic. 1872 dall'unione tra un nobile siciliano, il marchese Corrado Di Lorenzo di Castelluccio, e l'attrice Amelia Colonnello.
La madre [...] questa prima stagione portò così al successo opere come Di notte di S. Lopez, La figlia di Jefte di F. Cavallotti, Cavalleriarusticana di G. Verga, Santarellina di Hervé. Pagata la penale al Marini, la D. entrò nella compagnia Pasta-Garzes-Reinach ...
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LOPEZ, Sabatino
Giorgio Taffon
Nacque a Livorno, il 10 dic. 1867, da Isacco ed Elvira Tedeschi.
La famiglia paterna, all'anagrafe Lopez Nunes, era di origine marrana e si era stabilita a Livorno alla [...] di studi dal ginnasio in poi, e con P. Mascagni, il L. visse le ansiose aspettative per la nascita di Cavalleriarusticana. Strinse, nonostante la differenza d'età, affettuosa amicizia con il poeta G. Marradi, entrando in rapporto anche con C ...
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PERTILE, Aureliano
Giancarlo Landini
– Nacque a Montagnana (Padova), il 9 novembre 1885, da Giuseppe, calzolaio, e Maria. Il giorno in cui nacque fu battezzato il suo concittadino Giovanni Martinelli, [...] . In realtà l’esperienza americana si concluse nel giro di un mese, nonostante il successo arrisogli in Tosca, Manon Lescaut, Cavalleriarusticana, Boris Godunov e Aida, dove mise in luce le sue doti senza però conquistare il pubblico; né gli giovò ...
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IROLLI, Vincenzo
Monica Vinardi
Nacque a Napoli il 30 sett. 1860 da Luigi e da Clotilde Fedele. Tra il 1877 e il 1880 studiò presso l'Istituto di belle arti di Napoli, dove ebbe come maestri G. Toma, [...] Roma La prediletta (già presentata all'Esposizione italo-americana per il VI centenario colombiano di Genova del 1892) e Cavalleriarusticana, premiata con una menzione onorevole e riproposta a Milano nel 1894 con Le prime mammole. Ancora nel 1894 a ...
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DI GIOVANNI, Alessio
Margherita Beretta Spampinato
Nacque a Cianciana, nella Valplatani (prov. di Agrigento), l'11 ott. 1872 da Gaetano e Filippa Guida. Il padre fu collaboratore della Biblioteca delle [...] del Mazzamuto su La mafia nella letteratura, pp. 148 s.). Il modello è ancora una volta il Verga di Cavalleriarusticana, e l'esempio si fa sentire anche nella tecnica di costruzione del dramma, caratterizzato, però, rispetto all'opera verghiana ...
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ZENATELLO, Giovanni
Giancarlo Landini
ZENATELLO, Giovanni. – Nacque a Verona il 22 febbraio 1876, terzo di tre fratelli; i genitori, Ignazio e Regina, erano panettieri a San Giovanni Lupatoto.
Venne [...] debuttò nel teatro Sociale di Belluno nell’aprile 1898, Silvio nei Pagliacci di Ruggero Leoncavallo e Alfio nella Cavalleriarusticana di Pietro Mascagni. Nel gennaio seguente comparve al teatro Mercadante di Napoli nella Mignon di Ambroise Thomas, e ...
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rusticano
agg. [dal lat. rusticanus, der. di rustĭcus «rustico»]. – Proprio delle persone di campagna e dei piccoli centri: maniere r., modi r.; tradizioni r.; semplicità, schiettezza rusticana. In partic., cavalleria r., senso dell’onore...
verismo
s. m. [der. di vero]. – 1. Tendenza e corrente letteraria italiana dell’ultimo Ottocento e del primo Novecento caratterizzata, nella tematica, dalla rigorosa rispondenza alla realtà effettiva delle situazioni e dei fatti, degli ambienti...