SONZOGNO
Marco Capra
– Famiglia di stampatori, librai ed editori, originaria del territorio bergamasco (forse di Zogno), attiva a Milano dal Settecento al Novecento.
Le vicende della famiglia sono legate [...] ’opera «verista», da allora identificata con l’immagine stessa di Sonzogno. Effetto secondario dello straordinario successo di Cavalleriarusticana fu la causa intentata nel 1890 da Giovanni Verga, l’autore della novella donde era tratto il libretto ...
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ZEFFIRELLI, Franco
Paolo Puppa
– Nacque a Firenze il 12 febbraio 1923 da una relazione tra Alaide Garosi, apprezzata sarta con un suo atelier vicino al duomo, e Ottorino Corsi, commerciante di tessuti [...] mesi di vita della donna.
Tornato a Londra, e sempre nel 1959, Zeffirelli propose con esiti trionfali Pagliacci e Cavalleriarusticana ravvivata da un sole cocente e dall’Etna sullo sfondo. Quale sosta nella prosa, nel 1959 portò a Spoleto Fogli ...
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LEONCAVALLO, Ruggiero (Ruggero)
Johannes Streicher
Nacque il 23 apr. 1857 nel quartiere Chiaia di Napoli, secondogenito del magistrato Vincenzo, pugliese, e di Virginia D'Auria, figlia del pittore Raffaele. [...] paesi di lingua tedesca, in una trentina d'anni, quest'opera avrebbe totalizzato 6578 recite, in ciò superata unicamente da Cavalleriarusticana (9236 recite tra il 1891 e il 1921), mentre le opere del maggiore compositore italiano coetaneo del L. e ...
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COBELLI, Giuseppina
Maurizio Tiberi
Nacque a Maderno (prov. di Brescia) l'11 agosto 1898 da Giuseppe, proprietario di un forno, e da Maria Bazzani, che in Germania era stata al servizio di Cosima Wagner, [...] e sempre sotto la direzione di T. Serafin. Nell'estate 1935 fu all'estero, ancora una volta con P. Mascagni, per eseguire Cavalleriarusticana a Seghedin; poi cantò Tosca sotto la direzione di E. Vitale a Fidenza e a Genova col complesso del Carro di ...
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COPPOLA, Pietro Antonio
Raoul Meloncelli
Nato a Castrogiovanni (l'attuale Enna) l'11 dic. 1793 da Giuseppe, maestro di cappella e compositore, e da Felicia Castro da Leonforte, sua seconda moglie, crebbe [...] un successo che si protrasse negli anni e, secondo A. G. Corrieri, ancora nel 1893 era paragonabile solo a quello della Cavalleriarusticana di P. Mascagni (Gazzetta mus. di Milano, 1893, cit. da E. Zanetti, in Enc. dello Spett., III, col. 1413).
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ENRIQUES, Gianfranco (noto come Franco Enriquez)
Sisto Sallusti
Nacque a Firenze il 20 nov. 1927 da Eugenio (ma in realtà figlio adulterino del direttore d'orchestra Vittorio Gui) e da Elda Solaroli, [...] , pur senza eccedere troppo, ogni motivo di sicura comicità").
Memorabile, invece, riusci lo spettacolo inaugurale della stagione, Cavalleriarusticana (con L'amico Fritz) di P. Mascagni alla Scala il 7 dicembre in cui si disse "finalmente ritrovata ...
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MARINUZZI, Giovanni detto Gino senior
Consuelo Giglio
– Nacque a Palermo il 24 marzo 1882 da Antonio, avvocato e senatore, e da Giuseppina Lucifòra.
Pochi giorni prima della sua nascita era partito da [...] come sua abitudine a memoria la stagione italiana all’Opéra-Comique (La bohème, Tosca alla presenza di G. Puccini, Cavalleriarusticana di P. Mascagni e, in prima parigina, Madama Butterfly di Puccini). A Parigi, il 1° ottobre, sposò la pianista ...
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MENOTTI, Gian Carlo
Gianluigi Mattietti
– Nacque a Cadegliano, vicino Varese, il 7 luglio 1911 da Alfonso, ricco imprenditore, e Ines Pellini, pianista dilettante. Sesto di dieci fratelli, crebbe in [...] dimensione mistica con vividi tratti popolareggianti (che ricordano Stravinskij di Petrouchka e P. Mascagni della Cavalleriarusticana), affidando un ruolo fondamentale al coro e ricercando soluzioni timbriche di effetto. Forti tinte melodrammatiche ...
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TITTA, Ruffo Cafiero detto Titta Ruffo
Giancarlo Landini
– Nacque a Pisa il 9 giugno 1877, da Oreste Titta e da Amabile Sequenza, che vivevano al n. 19 di via Carraia.
La famiglia, proveniente da Gombitelli, [...] delle beffe a Zazà, da Siberia fino all’Edipo re di Leoncavallo, sia i titoli di maggior successo, come Cavalleriarusticana e Andrea Chénier; il suo Tonio (Pagliacci), improntato a un realismo lombrosiano e servito da un canto forse senza paragoni ...
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TAMAGNO, Francesco
(Innocenzo). –
Giancarlo Landini
Nacque a Torino, figlio di Carlo, oste, e di Margherita Protto, e fu battezzato in Ss. Simone e Giuda il 28 dicembre 1850. Ebbe quattordici fratelli, [...] che si era sviluppata nella scia di Gilbert Duprez. Si tenne lontano dalla Giovane Scuola: l’approccio a Cavalleriarusticana nella tournée americana del 1904-05 o ad Andrea Chénier fu episodico, inevitabili concessioni ai gusti del momento, laddove ...
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rusticano
agg. [dal lat. rusticanus, der. di rustĭcus «rustico»]. – Proprio delle persone di campagna e dei piccoli centri: maniere r., modi r.; tradizioni r.; semplicità, schiettezza rusticana. In partic., cavalleria r., senso dell’onore...
verismo
s. m. [der. di vero]. – 1. Tendenza e corrente letteraria italiana dell’ultimo Ottocento e del primo Novecento caratterizzata, nella tematica, dalla rigorosa rispondenza alla realtà effettiva delle situazioni e dei fatti, degli ambienti...