PIGNATELLI, Ascanio
Luca Torre
PIGNATELLI, Ascanio. – Nacque a Napoli, probabilmente intorno al 1533, nel seggio di Nido, dall’unione tra il marchese Scipione e la seconda moglie, Isabella Caracciolo.
Dopo [...] a Napoli, dove si dedicò all’esercizio delle armi. Nel 1571 ereditò dal padre il comando di una compagnia di cavalleriapesante e, al servizio della Corona di Spagna, combatté in varie campagne, tra le quali quella marittima contro i Turchi (Tommaso ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] , ma non comportava, almeno per allora, una pesante responsabilità didattica, dato che la facoltà filologica bolognese sulla letteratura italiana dei primi secoli; IX, I trovatori e la cavalleria; X, Dante; XI, Petrarca e Boccaccio; XII, Il Poliziano ...
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CONTILE, Luca
Claudio Mutini
Nacque a Cetona (Siena) nel 1505 da famiglia forse non nobile, ma agiata e notevolmente stimata.
Lo stesso C. fornisce importanti ragguagli circa la sua famiglia nel Ragionamento [...] dinanzi al Papa, i gentilhuomini ogni dì nell'esercitio de la Cavalleria sotto la scorta di questi gratiosi e nobilissimi Nepoti di S l'unità dello stile, mentre, d'altro canto, il pesante ricorso alla fonte plautina non fa che scierotizzare, più di ...
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CASTIGLIONE, Sabba (da)
Franca Petrucci
Nacque a Milano con ogni probabilità il 5 dic. 1480 da Giovanni, della nobile e importante famiglia, e da Livia Alberici, secondo C. Castiglione (Un maestro di [...] egli non portò mai a termine, e ad un'opera sulla cavalleria, cui lavorava, che non ci è pervenuta, ma che era forse si differenzia sostanzialmente da quella dei contemporanei, fu giudicata "pesante, piena di ripetizioni" e "di laboriosa lettura" (E ...
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CASTRO, Scipio di
Roberto Zapperi
Nacque da un Pietro, del quale non si ha alcuna notizia, intorno al 1521 probabilmente in Policastro, la cittadina sul golfo omonimo, che era una antica sede vescovile [...] programma di feste che sembra celebrare gli antichi riti della cavalleria, puntando però sul gioco dei significanti a tutto scapito di ., che l'accettò sempre solo come un riparo dai pesanti castighi ai quali altrimenti si sapeva esposto, non riuscì ...
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GARRETTI, Margherita Valenza
Donatella Rosselli
Nacque nel luglio 1665, probabilmente ad Asti da Giovanni Maria, conte di Ferrere e senatore sabaudo, e da Leonora, forse della famiglia Giuglari.
Il [...] dapprima paggio del principe di Carignano, poi luogotenente di cavalleria, morì ventenne a Ferrara, nel 1709, durante mani degli Austriaci, che sottoposero nuovamente la città a un pesante regime di imposizioni. A Cossombrato la pressione dei nuovi ...
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cavalleria
cavallerìa s. f. [der. di cavaliere]. – 1. a. Milizia a cavallo, che dal sec. 16° era distinta, secondo l’armatura indossata dai cavalieri, in c. leggera e c. grave o pesante. In senso concr., complesso dei combattenti a cavallo:...
leggero
leggèro (o leggièro; ant. leggière o leggère, e leggièri o leggèri) agg. [dal fr. ant. legier, che è il lat. *leviarius, der. di lĕvis «lieve»]. – 1. Che pesa relativamente poco, che fa sentir poco il suo peso (contr. di grave, pesante):...