GONZAGA, Bartolomeo
Isabella Lazzarini
Uomo d'armi e podestà in diverse città italiane, nacque nell'ultimo terzo del Trecento: permane una sostanziale incertezza sulla sua ascendenza, anche se è indubbia [...] da Lisca, Tommaso Crivelli e Tommaso da Castello, cadendo prigioniero, stando alla Cronaca di Galeazzo Gatari, dei cavalieri di quella compagnia. Margherita Gonzaga nel novembre 1398 avvertiva Galeazzo Buzoni, referendario e consigliere del marito ...
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PAINELLI, Andrea
Giuseppe Gardoni
PAINELLI (de Painellis, de Paynellis), Andrea. – Nacque forse verso il 1315, presumibilmente a Goito (Mantova), da dove la famiglia era originaria (ma non ha trovato [...] una importante e delicata missione politica e diplomatica a Milano, presso i Visconti. Fece infatti parte del gruppo di cavalieri destinati da Ludovico II Gonzaga ad accompagnare a Mantova Agnese di Bernabò Visconti, sposa del di lui figlio Francesco ...
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DE RISO, Nicoloso
Carmela Maria Rugolo
Nacque probabilmente a Messina nella prima metà del sec. XIII; fu fratello di Matteo, il più noto esponente della famiglia.
Ben poche notizie ci rimangono su di [...] consolidarsi della sua posizione. I giustizieri, il cui requisito fondamentale era appunto l'appartenenza alla classe dei cavalieri, concentravano infatti nelle loro mani ampie fasce di potere nei territori amministrati. Avvalendosi dell'ausilio di ...
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GUGLIELMO di Grantmesnil
Andrea Bedina
Era uno dei dieci figli (con Roberto, Ugo, Ivo, Alberico, Adelina, Hadvisa, Rochesia, Matilde e Agnese) di Ugo, primogenito di Roberto di Grantmesnil, e di Adelaide, [...] , già atabeg di Mosul, G. e suo fratello la notte del 10 giugno 1098 - insieme con un gruppo di cavalieri fra cui anche Lamberto conte di Clermont - abbandonarono il contingente cristiano. Nell'ambito della complessa e certo non granitica macchina ...
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CRIVELLI, Simone
Giancarlo Andenna
Nacque, presumibilmente a Milano, attorno all'anno 1260 ed appartenne alla ricca e potente famiglia milanese. Le fonti documentarie non hanno tramandato il nome del [...] Pagano da Mandello. Prima di lasciare Parma però il C. inviò, su richiesta del figlio di Matteo Visconti) Marco, 100 cavalieri parmensi in aiuto dei ghibellini genovesi.
L'alleanza tra il C. e la potente farniglia del vicario imperiale era ancora ...
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CORONA, Ascanio e Silvio
Giovanni Parenti
Nessuno, che si sia occupato dei cosiddetti "manoscritti Corona", è mai riuscito a far piena luce intorno agli autori delle malevole compilazioni di storia [...] , un po' alla Brantôme, parrebbero alle volte come la malevola parodia secentesca delle celebrazioni cinquecentesche di dame e cavalieri. Ma, del secolo precedente, i Successi appaiono soprattutto legati alla tradizione novellistica (e di alcuni, di ...
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DANDOLO, Giovanni, detto Cane
Marco Pozza
Appartenente al ramo di S. Polo della celebre famiglia, nacque con ogni probabilità nel quarto o quinto decennio del sec. XIII. Primo dei suoi ad essere indicato [...] nel maggio del 1282 di trenta galee - metà veneziane e metà angioine - e di dieci teride con trecento cavalieri imbarcati contro il Paleologo. Quest'intervento congiunto ebbe effettivamente luogo - a differenza della grande spedizione che invece fu ...
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EMO CAPODILISTA, Giorgio
Alessandro Brogi
Nacque a Padova l'8 giugno 1864, di famiglia patrizia veneta sorta dall'unione (avvenuta nel 1783) degli antichi casati degli Emo di Venezia e dei Capodilista [...] che marciavano in senso inverso; a ciò si aggiungeva l'influenza negativa che tale spettacolo esercitava sul morale dei cavalieri. La difficile atmosfera psicologica rischiò di coinvolgere i dragoni in scontri aperti con i soldati in ritirata. Lo ...
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CARAFA, Giovanni Tommaso
Franca Petrucci
Figlio primogenito di Diomede (poi conte di Maddaloni), e di Maria Caracciolo, nacque nella prima metà del XV secolo. Il 1º ag. 1457 fu investito del feudo materno [...] ebbe uno scontro presso Eboli con l'esercito francese. La battaglia si risolse, pare per l'errata disposizione dei suoi cavalieri davanti ai fanti, che furono travolti dal ripiegamento dei cavalli, in una netta sconfitta. Egli si rifugiò a Serino ...
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DEL RICCIO, Luigi
Paolo Procaccioli
Di nobile e antica famiglia, nacque a Firenze da Giambattista e da Eleonora di Cristofano Bracci. Ignoto l'anno di nascita (ma in un madrigale dei dicembre 1543 canta [...] ). Di particolare significato il fatto che il D. figuri - insieme con Sebastiano del Piombo, Domenico Giannotti e Tommaso de' Cavalieri - tra quegli amici di Michelangelo che si erano presi l'incarico di raccogliere e preparare per la stampa le rime ...
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cavaliera1
cavalièra1 agg. f. [da cavaliere, come termine di fortificazione]. – In geometria, assonometria c., particolare tipo di assonometria, così detta perché inizialmente usata da ingegneri militari per rappresentare lavori di fortificazione.
cavaliera2
cavalièra2 s. f. [der. di cavaliere]. – 1. ant. o scherz. La moglie, o anche la figlia di un cavaliere. 2. Locuz. avv. alla c., da cavaliere, al modo dei cavalieri: vestire alla cavaliera.