GHISILIERI, Ramberto
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna presumibilmente nel penultimo decennio del secolo XII. Ignoti sono i nomi dei suoi ascendenti; sicura è soltanto la sua appartenenza alla casata dei [...] di novembre nel territorio padovano. La stessa Treviso venne direttamente minacciata e Padova si trovò costretta a inviare 200 cavalieri per sostenere la difesa della città alleata. L'azione militare di Padova si era risolta quindi in un insuccesso ...
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CASTELVÌ, Iacopo Artaldo
Bruno Anatra
Nacque a Cagliari il 27 dicembre del 1606 da Paolo marchese di Cea e da Marianna de Yxar. Venne avviato molto precocemente alla carriera delle armi; partecipò nel [...] della Reale Udienza su Agostino Castelvi del 1664);Arch. di Stato di Cagliari, Antico Arch. Regio. Cause criminali di cavalieri (1668), voll. 1-7 (Atti del primo e del secondo processo Camarassa); P. Tola, Codex diplomaticus Sardinae, Torino 1868 ...
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DANDOLO, Andrea
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1405, secondogenito di Giacomo di Francesco e della figlia di Enrico del doge Giovanni Dandolo. Della sua vita privata sappiamo soltanto ch'era [...] il Turco, Venezia organizzò una grossa spedizione: nel gennaio '64 furono inviati in Grecia 3.000 fanti e altrettanti cavalieri, al comando di Sigismondo Malatesta, col quale il D. avrebbe dovuto collaborare. Porre nuovamente accanto i due uomini ...
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ALCALA, Pedro Afan De Ribera duca di (donde "don Perafan" non "don Parafans", come scrivono erroneamente gli storici napoletani)
Fausto Nicolini
Secondo marchese di Tarifa, sesto conte di Los Molares [...] di quelli ecclesiastici); la porzione spettante al re sulle decime imposte dal papa agli ecclesiastici regnicoli; i contrasti con i cavalieri di S. Lazzaro (fusisi poi con quelli di S. Maurizio e sottoposti al gran magistero dei duchi di Savoia), i ...
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DE MARI (Mari), Giovanni Battista
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova presurnibilmente attorno al 1470-80 e la sua attività risulta documentata per il decennio 1513-22, ammesso che tutti i documenti [...] ostacoli che si venivano frapponendo alla restituzione. Il re di Francia aveva infatti all'improvviso concesso la nave genovese ai cavalieri di Rodi, in risarcimento di una da questi perduta, e aveva concesso il nulla osta per la vendita all'asta ...
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DELLA PORTA, Ardicino
Franca Petrucci
Di famiglia originaria di Piacenza, nacque a Suno in provincia di Novara, da Genesio, dottore in legge, nella seconda metà del XIV secolo. Prese in moglie Gioacchina [...] Della Porta De Carli, in Boll. storico bibliogr. subalpino, XVIII (1913), pp. 120, 122, 128 ss.; G.Zippel, Ricordi romani dei Cavalieri di Rodi, in Arch. della Soc. romana di storia patria,XLIV (1921), pp. 177, 193;P.Partner, The Papal State under ...
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MALATESTA (de Malatestis), Sigismondo Pandolfo
Anna Falcioni
Figlio naturale di Pandolfo (III) e di Antonia di Giacomino dei Barignano, nobildonna lombarda, nacque a Brescia il 19 giugno 1417.
Morto [...]
Perciò nel 1440 Filippo Maria Visconti, con astuta strategia, inviò in Romagna, come diversivo, Niccolò Piccinino con 6000 cavalieri a minacciare direttamente i territori malatestiani, contro i quali si era mosso anche Guidantonio da Montefeltro. La ...
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MADRUZZO, Cristoforo
Rotraud Becker
Nacque il 5 luglio 1512 nel castello di Madruzzo nella Valle di Cavedine, secondogenito di Giovanni Gaudenzio ed Eufemia von Sporenberg.
I suoi antenati, originari [...] 1545 i legati pontifici fecero ingresso a Trento. Il M. li accolse con la sua corte presso il convento dei cavalieri della S. Croce, fuori dalla città, e li accompagnò in solenne processione fino alla cattedrale. Occasione di grande pompa offrirono ...
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GUGLIELMO V, detto il Vecchio, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Talora indicato anche come G. III o G. IV fu l'unico figlio maschio di Ranieri, marchese di Monferrato, e di Gisla (o Gisella) figlia [...] del monastero di Lucedio quindi, nel giugno del 1150, giurò la Compagna di Genova promettendo di partecipare all'esercito con 10 cavalieri, e ai Parlamenti quando fosse stato presente in città. In uno di questi, tenuto nella chiesa di S. Lorenzo, si ...
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FARNESE, Ranuccio
Andrea Zorzi
Figlio primogenito di Pietro di Ranuccio di Cola e di Pentasilea Dolci di Corbara, nacque presumibilmente nel penultimo decennio del XIV secolo.
In quel periodo la sua [...] delle sue terre - nel 1431 fu in grado di allestire un contingente di 100 fanti e di 200 lance (di tre cavalieri ciascuna) -, fu infatti condotto quasi ininterrottamente nella prima metà degli anni Trenta nella guerra che il papa scatenò contro il ...
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cavaliera1
cavalièra1 agg. f. [da cavaliere, come termine di fortificazione]. – In geometria, assonometria c., particolare tipo di assonometria, così detta perché inizialmente usata da ingegneri militari per rappresentare lavori di fortificazione.
cavaliera2
cavalièra2 s. f. [der. di cavaliere]. – 1. ant. o scherz. La moglie, o anche la figlia di un cavaliere. 2. Locuz. avv. alla c., da cavaliere, al modo dei cavalieri: vestire alla cavaliera.