CORSINI, Gherardo
Anna Benvenuti Papi
Figlio di Duccio di Corsino "gran mercante di lana" (Passerini, p. 35) e fratello del ben altrimenti noto Tommaso, nacque a Firenze, dove esercitò sia l'arte del [...] a Trento, ed egli accondiscese alle loro richieste inviando all'"oste di Lucca più de' suoi baroni con cinquanta cavalieri" (Villani, XI, CXXXVIII). I Fiorentini si resero conto troppo tardi del pericolo rappresentato da questo sostegno ghibellino e ...
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BORROMEO, Giberto
Roberto Zapperi
Appartenente ad una delle più potenti famiglie di feudatari milanesi, nacque a Milano verso il 1460 da Giovanni conte di Arona e da Cleofe Pio.
Il grande rilievo politico [...] del re che gli assegnò una ricca pensione e nel novembre del 1499 lo nominò senatore per l'ordine dei cavalieri. L'adesione del B. alla dominazione francese restò tuttavia incerta e ambigua, nonostante i favori ottenuti dalla lungimirante politica di ...
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ACCIAIUOLI, Antonio
Armando Petrucci
Nacque ad Atene nella seconda metà del sec. XIV da Neri di Iacopo Acciaiuoli, signore di Tebe e di Atene, e da una sua amante, Maria Rendi. Per questo è spesso indicato [...] quale non ebbe figli. Curò la città, che abbellì con monumenti, e vi creò una corte ricca di letterati e di cavalieri. Mantenne anche rapporti con Firenze, sua patria d'origine, e il 7ag. 1422 concesse un ampio privilegio ai mercanti fiorentini (Acta ...
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FOGLIANI, Giovanni
Raffaella Zaccaria
Nacque con ogni probabilità a Fermo nelle Marche, intorno alla metà del sec. XV, da Nicola, appartenente a una famiglia illustre di Fermo, che fin dal sec. X possedeva [...] che gli spettavano; per dare lustro al suo ritorno propose anche di farsi accompagnare da un centinaio di amici e cavalieri. Grazie alla disponibilità e all'interessamento dello zio, e quindi alla complicità di altri seguaci, fra cui il fratello ...
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ACCIAIUOLI, Filippo
Clementina Rotondi
Figlio di Ottaviano e di Maria di Donato Acciaiuoli, nacque a Roma nel 1637. Studiò nel Seminario Romano, ove si distinse per la sua intelligenza e per il suo [...] . 357-361; G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'italia,I, 1, Brescia 1753, p. 46; C. A. di Villarosa, Notizie di alcuni cavalieri dei Sacro Ordine Gerosolimitano,Napoli 1841, p. 14; A. Ademollo, I teatri di Roma nel sec. XVIII,Roma 1888, pp. 119-135; V ...
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CAMPOSAMPIERO, Guglielmo da
EE. Barux
Primo di questo nome, nacque probabilmente a Padova attorno al 1275 da Giacomo, figlio di Tiso (VI), e da Maria da Vo. Nel 1228 fu preso prigioniero da Ezzelino [...] della condanna, il C. lasciò erede di una somma di denaro la propria figlia, e destinò gli altri beni ai cavalieri del Tempio, forse nella speranza di sottrarli così alla confisca. La repressione ezzeliniana colpì numerosi padovani legati al C. da ...
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COLONNA, Prospero
Franca Petrucci
Nacque a Lavinio (Roma) da Antonio principe di Salerno ed Imperiale di Stefano Colonna, più probabilmente che da Antonella Cantelmo, figlia del conte di Pepoli.
Sulla [...] la Spagna. Era a Barletta, con il grosso dell'esercito spagnolo, nel febbraio del 1503, al momento della disfida tra cavalieri italiani e francesi.
I tredici contendenti italiani furono scelti dalle squadre del C., del cugino Fabrizio e del duca di ...
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COLOMBO (Colón), Bartolomeo
Giovanni Nuti
Figlio di Domenico e di Susanna Fontanarossa, fu il terzogenito della famiglia. Nel documento del 7 ag. 1473 in cui Susanna, vantandovi una ipoteca, acconsentiva [...] , si scontrarono con i soldati spagnoli nelle savane di Matanza (24 marzo 1495). 1 duecento spagnoli, appoggiati da venti cavalieri, furono divisi dal C. in modo da assalire gli Indios da più lati. Gli squadroni mossero all'attacco contemporaneamente ...
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DELLA TORRE, Luigi
Gino Benzoni
Nasce probabilmente dopo la metà del Quattrocento, da Ginevra di Bertoldo da Spilimbergo - vale a dire quel "Pertholdus de Spegnimbergo", figlio di Venceslao e marito [...] il 26 sera il D. ai cugini Giacomo e Girolamo Spilimbergo nel cui castello s'erano concentrati 500 armati e 50 cavalieri pronti ad accorrere ad un cenno di richiesta - a battere i "villani" di quella "bestia" di Savorgnan, se solo avessero osato ...
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CARLO I, duca di Savoia
François-Charles Uginet
Quintogenito (o sestogenito) fra i nove figli del duca Amedeo IX e di Iolanda di Francia, sorella del re Luigi XI, nacque a Carignano il 29 marzo 1468. [...] da Milano e dagli Svizzeri non poteva prolungarsi troppo. Il duca pensò allora di armare un esercito stabile di 300 cavalieri e 3.000 fanti, ma gli stati di Piemonte, convocati a Torino per assumersene l'onere finanziario, rifiutarono di votare ...
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cavaliera1
cavalièra1 agg. f. [da cavaliere, come termine di fortificazione]. – In geometria, assonometria c., particolare tipo di assonometria, così detta perché inizialmente usata da ingegneri militari per rappresentare lavori di fortificazione.
cavaliera2
cavalièra2 s. f. [der. di cavaliere]. – 1. ant. o scherz. La moglie, o anche la figlia di un cavaliere. 2. Locuz. avv. alla c., da cavaliere, al modo dei cavalieri: vestire alla cavaliera.