CORNER, Andrea
Giuseppe Gullino
Secondogenito di Giorgio di Andrea figlio del doge Marco e di Caterina Giustinian di Giustiniano, nacque a Venezia nel novembre dell'anno 1419. La famiglia possedeva [...] ; ma, troppo debolmente sostenuta dal marito, tre anni dopo era costretta a fuggire prima a Rodi, sotto la protezione dei cavalieri, e poi in Italia. Il C. trovò conveniente accordarsi col nuovo re e fu da questo confermato nella carica di auditore ...
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ISABELLA d'Inghilterra, regina di Sicilia, imperatrice
Fulvio Delle Donne
Nacque molto probabilmente alla fine del 1214 a Gloucester, quarta figlia, la seconda femmina, di Giovanni, re d'Inghilterra, [...] Enrico di Brabante. Il giorno dopo, il corteo nuziale, sfarzoso per il gran numero di cavalli pregiati e di eleganti cavalieri, partì da Londra destinato ad arrivare, passando per Canterbury, a Sandwich, dove la sposa si imbarcò con la sua scorta ...
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CANTELMO, Antonio
Bruno Ruggiero
Nacque in un anno a noi ignoto della seconda metà del secolo XIV da Giacomo, conte di Popoli e di Alvito, e da Isabella d'Aquino, figlia di Francesco, conte di Loreto. [...] , inviati da Luigi III e Giovanna II a liberare la città dall'assedio, il C. ebbe il comando di un manipolo di cavalieri, ma abbandonò precipitosamente il campo per riparare a Popoli, quando si avvide della disfatta di Braccio (2 giugno del 1424). Di ...
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GATTILUSIO, Jacopo
Enrico Basso
Figlio secondogenito di Jacopo (Francesco II) e di Valentina Doria, nacque probabilmente intorno al 1390 a Mitilene. La sua famiglia, genovese di origine, aveva ricevuto [...] direttamente le conseguenze. La lega anti-turca stretta su impulso veneziano fra il G., la Maona di Chio e i cavalieri di Rodi nel 1415 subì però una curiosa evoluzione, dovuta probabilmente all'opera dell'appaltatore di Focea Nuova, Giovanni Adorno ...
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BAGLIONI, Astorre
Gaspare De Caro
Nacque a Perugia il 3 marzo 1526, da Gentile e da Giulia Vitelli. Sulla sua infanzia, come su quella del fratello minore Adriano, gettò un'ombra sinistra la strage [...] maggio comandò le fanterie da sbarco contro la piazza di Monastir; il 10 setternbre, al comando di due compagnie dei cavalieri di Malta, fu il principale protagonista della conquista di Afrika che capitolò dopo un violento assalto guidato dal B. pur ...
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FIESCHI, Girolamo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova probabilmente tra il 1478 e il 1480, primogenito di Gian Luigi il Vecchio del ramo di Torriglia della potente famiglia ligure e dalla sua [...] dal governatore Adorno, dagli Anziani e dagli altri magistrati. Giunto in duomo, accolto dal solenne Te Deum, loSforza nominò cavalieri il F. e Ludovico Gonzaga. Tale investitura cavallerpsca non impedì al F. di essere accanto al padre nel settembre ...
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GUERCINO (Prete da Guercino)
Renato Sansa
Nacque probabilmente a Guercino (oggi Guarcino), nella provincia pontificia di Campagna, intorno al 1550.
Su G., "famoso bandito" o "assassino da strada", secondo [...] del banditismo.
Un presidio composto da un numero rilevante di soldati - Giampietro Maffei riferisce di 500 fanti e 300 cavalieri - era stato affidato al commissario generale Giulio Ongarese, nominato nel 1584 governatore di Marittima e Campagna, per ...
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DELL'AQUILA (de Aquila), Riccardo
Vera von Falkenhausen
La data e il luogo di nascita del D. non sono noti; presumibilmente, egli discendeva dall'omonima famiglia normanna, originaria di L'Aigle nell'attuale [...] , tuttavia, non fu minato soltanto dalle insurrezioni della popolazione locale, ma anche dalle continue lotte tra gli stessi cavalieri normanni. Nel 1104, Roberto, fratello minore del principe Riccardo (II), si ribellò al suo legittimo signore; tra i ...
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LUDOVISI, Nicolò
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna nel 1347 da Ludovico (Ligo) e da Bartolomea Castaldi. Ebbe un fratello maggiore, Giovanni, e una sorella, Bartolomea, nata postuma dalla seconda moglie [...] fece presto desistere. Fu dunque una conquista facile, che il governo di Bologna volle tuttavia solennizzare facendo armare cavalieri due cittadini, il L. e Pietro Canetoli, che nell'occasione sembra si fossero particolarmente distinti. Come miles il ...
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CLEMENZA
Norbert Kamp
Nacque dal conte Raimondo (morto prima del 1158), figlio cadetto di Radulfo di Loritello, il quale era stato infeudato della contea di Catanzaro probabilmente soltanto dopo la [...] Regno, C. si mise alla testa della rivolta in Calabria e nel 1161 si asserragliò con la madre e un grande numero di cavalieri a, Taverna per bloccare l'avanzata del re in Terraferma. Guglielmo I accettò la sfida, assediò C. a Taverna, conquistando la ...
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cavaliera1
cavalièra1 agg. f. [da cavaliere, come termine di fortificazione]. – In geometria, assonometria c., particolare tipo di assonometria, così detta perché inizialmente usata da ingegneri militari per rappresentare lavori di fortificazione.
cavaliera2
cavalièra2 s. f. [der. di cavaliere]. – 1. ant. o scherz. La moglie, o anche la figlia di un cavaliere. 2. Locuz. avv. alla c., da cavaliere, al modo dei cavalieri: vestire alla cavaliera.