DAL VERME, Luigi (Alvise, Ludovico)
Michael E. Mallett
Figlio di Iacopo e di Cia degli Ubaldini, nacque intorno al 1390. Principale erede del padre, gli successe nei vasti patrimoni da questo posseduti [...] e 1418-1421), e certamente di breve durata fu la sua permanenza a Venezia nel 1415 quando partecipò, tra i cavalieri mantovani, al grande torneo tenutosi per onorare l'elezione del doge Tommaso Mocenigo. Peraltro, le fonti ricordano la sua presenza ...
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PETRUCCI, Raffaello
Gaetano Greco
PETRUCCI, Raffaello (Raffaele). – Nacque a Siena intorno al 1472 da Giacoppo Petrucci, figlio di Bartolomeo e fratello di Pandolfo, e dalla fiorentina Nanna Fantoni. [...] suo figlio quattordicenne, capitano di dieci balestrieri della sua guardia, concedendogli poi tre precettorie della religione dei Cavalieri gerosolimitani. Pochi mesi dopo Leone X concesse a Petrucci la commenda dell’abbazia cistercense di S. Galgano ...
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GUIDI, Simone
Marco Bicchierai
Fu uno dei numerosi figli del conte Guido di Battifolle e della contessa Gherardesca figlia di Ugolino (o di Gherardo) Della Gherardesca conte di Donoratico. Sebbene portasse [...] anno, e nei due anni successivi il G. fu assoldato dal Comune di Firenze come condottiero di una schiera di 50 cavalieri reclutati fra i fedeli dei territori soggetti al padre - il che fa appunto dubitare su una sua precedente condizione di religioso ...
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GUIDI, Guido Guerra (Guido di Dovadola)
Mario Marrocchi
Figlio del conte Marcovaldo e di Beatrice degli Alberti di Capraia, nacque intorno al 1220. Nel 1229, alla morte del padre, ricordato come il capostipite [...] quasi perduti riparava, e spesso quasi tolse la vittoria di mano a' nemici: d'animo alto e liberale, e giocondo molto, da' cavalieri amato, cupido di gloria" (cit. in Camporesi, p. 321). Dante lo colloca nell'Inferno tra i sodomiti (XVI, vv. 34-39 ...
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GIANFIGLIAZZI, Corrado
Vanna Arrighi
Figlio di Giovanni (Vanni) di Cafaggio, nacque nell'ultimo quarto del secolo XIII a Firenze o forse ad Avignone, dove il padre aveva impiantato una florida azienda [...] il contado fiorentino. Il Comune di Firenze deliberò allora di inviare un contingente di 2000 soldati, tra fanti e cavalieri, a presidiare il castello di Montecatini, situato in Valdinievole, in quella zona cioè che rappresenta la cerniera tra i ...
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MACHIAVELLI, Piero
Marco Gemignani
Nacque a Firenze il 4 sett. 1514 da Niccolò e da Marietta Corsini e trascorse i primi anni della vita a Sant'Andrea in Percussina, nel podere di famiglia dell'Albergaccio, [...] , 248-250, 257 s., 261 s.; G. Lesca, P. di Niccolò M., in La Rinascita, IV (1941), 20, pp. 583-602; G. Guarnieri, I cavalieri di S. Stefano, Pisa 1960, pp. 94, 290; R. Ridolfi, Vita di Niccolò Machiavelli, Firenze 1969, I, pp. 373, 375; II, pp. 415 ...
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PACE da Certaldo
Laura De Angelis
PACE da Certaldo. – Secondo la Istoria della guerra di Semifonte – opera di discussa attribuzione, ma alla quale il nome di Pace è indissolubilmente legato – nacque [...] fiorentini presso quella Università e pochi mesi dopo venne nominato tra gli ambasciatori diretti in Francia a reclutare cavalieri in occasione della guerra contro Castruccio Castracani. Nel 1324 partecipò con Cino da Pistoia a un consulto giuridico ...
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DELLA TOSA, Giovanni
Franca Allegrezza
Uno degli ultimi figli, se non addirittura l'ultimo, di Rosso, nacque probabilmente a Firenze sullo scorcio del sec. XIII. Nel luglio del 1309, quando morì suo [...] d'Altopascio, l'esercito fiorentino subì una sconfitta decisiva, riportando gravi perdite in morti e prigionieri. Fra i migliori cavalieri tedeschi, francesi e fiorentini che caddero nelle mani di Castruccio, vi fu anche il D., che venne con altri ...
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CANETOLI, Pietro (Petrus da Canitulo, de Chanitulo, de Canedulo, de Cannetulo)
Mirella Tocci
Figlio di Marco, apparteneva ad una antichissima e ricca famiglia bolognese di parte guelfa dei Geremei, avversa [...] conferito solennemente dal pretore della città dinnanzi a tutto il popolo riunito nella pubblica piazza; da quel momento furono chiamati cavalieri del Comune.
Il C. morì certo a Bologna, ma non conosciamo con sicurezza la data della sua morte. Molti ...
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BUSSI, Anton Domenico
Salvatore Bono
Nacque a Viterbo in data imprecisabile. Al seguito di G. F. Villa combatté a Candia e venne ferito il 5 ag. 1667; nel 1670 fu accolto nell'Ordine di Malta e partecipò [...] .
Nell'estate 1692 il B. ricondusse la squadra romana in Levante; ricongiuntesi a Nauplia con le unità veneziane e dei cavalieri di Malta, le galere pontificie presero parte alle operazioni di sbarco alla Canea e al tentativo di riconquistare l'isola ...
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cavaliera1
cavalièra1 agg. f. [da cavaliere, come termine di fortificazione]. – In geometria, assonometria c., particolare tipo di assonometria, così detta perché inizialmente usata da ingegneri militari per rappresentare lavori di fortificazione.
cavaliera2
cavalièra2 s. f. [der. di cavaliere]. – 1. ant. o scherz. La moglie, o anche la figlia di un cavaliere. 2. Locuz. avv. alla c., da cavaliere, al modo dei cavalieri: vestire alla cavaliera.