DELLI MONTI (De Montibus), Francesco
Pietro Messina
Primogenito di Nicola Antonio, gentiluomo capuano regio funzionario e magistrato, e di Giacoma Monforte, nacque probabilmente nella prima metà del [...] tentato di avere in proprio possesso il principe Gem, fratello e rivale al trono di Bāyazīd. II, custodito dai cavalieri gerosolimitani a Rodi, e che "senza alcuna necessità have facta lega con Venetiani" (Volpicella, p. 95). Sarebbe stato interesse ...
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CAPIZUCCHI, Cencio (Innocenzo)
Mirella Giansante
Nacque a Roma il 25 genn. 1525 da Emilio e da Cintia Beccaluva.
La sua giovinezza fu irrequieta e avventurosa. Nel 1547 fu "venturiere" del corpo di spedizione [...] durante la guerra detta di "campagna" che si combattè contro gli Spagnoli del duca d'Alba, il C. fu fra i cento cavalieri della Fede o della Colomba che ebbero l'incarico di difendere la persona del papa; inoltre, poiché i nemici, assai superiori di ...
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BUSI, Giovanni Clemente
Vladimiro Sperber
Figlio di Carlo, nacque a Forte Urbano (Bologna) il 22 nov. 1776. Arruolatosi nell'artiglieria cispadana col grado di sergente maggiore, fu successivamente [...] nel 1816 nella gendarmeria pontificia col grado di maggiore. Nel 1819 fu promosso colonnello comandante del 2º reggimento cavalieri (Pesaro).
Nel febbraio 1821 un proclama pubblicato a Napoli in previsione di un'insurrezione carbonara, collegata all ...
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LANGOSCO, Filippone di
Giancarlo Andenna
Figlio del conte palatino di Lomello Riccardo e di una Beatrice, di ignoto casato, la sua nascita può essere collocata intorno al 1250.
Il L. ereditò il programma [...] esiguo numero di milites e non si fidava del L., chiese a Matteo Visconti di raggiungere Pavia con un piccolo esercito di fedeli cavalieri. Il L. chiuse allora le porte della città e non volle far entrare Matteo, se prima non avesse licenziato i suoi ...
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COLLOREDO, Rodolfo
Gino Benzoni
Nato il 2 nov. 1585 a Budweiss (od. České Budějovice) in Boemia, il C. è uno dei nove figli maschi della contessa Paola di Polcenigo e di Ludovico, dell'anno del ramo [...] pieno del molto meno glorioso assedio di Mantova.
È a capo d'un formidabile reggimento di 4.200 fanti e di 400 cavalieri scelti che scende, rovinoso al pari delle altre "male bande di uomini micidiali", in Lombardia nel settembre del 1629; il 24 è ...
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LANCIA (Lanza), Galvano
Aldo Settia
Nipote ex fratre, piuttosto che figlio (come sostengono alcuni), di Manfredi (II) Lancia, marchese di Busca; certo figlio di una Beatrice, signora di Paternò, della [...] a Napoli come gran maresciallo del Regno e giudice, faceva restituire a nome di Manfredi certe terre a S. Maria dei cavalieri teutonici e attribuiva a essi altri beni in Canne. Nel settembre dello stesso anno sottoscrisse a San Gervasio l'importante ...
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ISABELLA (Jolanda) di Brienne, regina di Gerusalemme e di Sicilia, imperatrice
Fulvio Delle Donne
I., o Jolanda, come viene generalmente chiamata dai cronisti occidentali, nacque ad Acri, in Siria, [...] viaggio per la corte papale e per quella di Filippo Augusto, re di Francia, mentre Ermanno di Salza, gran maestro dei cavalieri teutonici, cominciò a gettare le basi per il matrimonio tra I. e l'imperatore Federico II di Svevia, da pochi mesi rimasto ...
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ESTE, Azzo d'
Trevor Dean
Ottavo di questo nome, figlio primogenito del marchese Obizzo (II) e di Giacomina Fieschi, nacque dopo il 1263, data di matrimonio dei genitori, e successe al padre come signore [...] lo stesso mese. In questa occasione l'E. e suo fratello furono creati cavalieri da Gherardo da Camino, signore di Treviso, e a loro volta crearono cavalieri cinquantadue nobili provenienti dalle città dell'Italia settentrionale.
L'autunno 1295 vide ...
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FIESCHI, Luca
Giovanni Nuti
Nacque nella seconda metà del sec. XIV da Carlo, della potente famiglia ligure dei conti di Lavagna, consignore di Pontremoli e di Varese Ligure, e da Donella, figlia di [...] F. furono messe in fuga ed inseguite sino alla chiesa di S. Martino degli Erchi; nello scontro seguito, vennero uccisi sei cavalieri del F. ed uno catturato.
In seguito, il regime guidato da Teodoro si sentì abbastanza forte da poter restituire alla ...
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BOCCANEGRA, Niccolò
Dino Pastine
Primogenito del capitano del popolo Guglielmo, nacque a Genova probabilmente verso il 1257. Nel 1262 seguì il padre nell'esilio in Provenza, dove si trovava ancora nel [...] il B. poté riprendere in mano la situazione. Ottenuto dal Comune il pagamento del soldo per le truppe, sostituì i cavalieri ammalati con abitanti di Bonifacio e mosse una seconda volta contro Giudice, il quale però non accettò la battaglia e si ...
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cavaliera1
cavalièra1 agg. f. [da cavaliere, come termine di fortificazione]. – In geometria, assonometria c., particolare tipo di assonometria, così detta perché inizialmente usata da ingegneri militari per rappresentare lavori di fortificazione.
cavaliera2
cavalièra2 s. f. [der. di cavaliere]. – 1. ant. o scherz. La moglie, o anche la figlia di un cavaliere. 2. Locuz. avv. alla c., da cavaliere, al modo dei cavalieri: vestire alla cavaliera.