FIESCHI, Percivalle
Giovanni Nuti
Figlio di Tedisio e di una Simona forse appartenente alla casata genovese dei Camilla, nacque probabilmente a Genova, nella prima metà del sec. XIII dal ramo dei conti [...] decisero di riunirsi in una lega contro il vicario: sempre nel marzo, a Ranuccio Farnese fu affidato il compito di reclutare 500 cavalieri, che avrebbero affiancato i 1500 messi in campo dalle città. L'improvvisa morte di Onorio IV (3 apr. 1287) e la ...
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ATTENDOLO, Muzio (Giacomuccio), detto Sforza
Piero Pieri
Nato a Cotignola presso Lugo di Romagna il 28 maggio 1369, da Giovanni, apparteneva a una famiglia di campagnoli relativamente agiati, che contendevano [...] mentre i nemici accorsi retrocedevano. Ma il vento si faceva sempre più impetuoso e il mare più tempestoso: il resto dei cavalieri non osava venire avanti. Allora l'A. volle ripassare la corrente per mettersi alla testa dei soldati esitanti. Circa a ...
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CIARPELLONE (Zerpellone)
Franca Petrucci
Nacque probabilmente in Lombardia tra la fine del XIV ed i primissimi anni del secolo seguente. Soldato di ventura, militò giovanissimo nelle schiere di Francesco [...] Chiesa, contro le schiere di Niccolò Fortebraccio e Niccolò Piccinino.
Nel settembre del 1434, con un'ardita scorreria di cavalieri, C. affrontò il Fortebraccio, che si era installato in Roma per fornire aiuto ai repubblicani insorti, che assediavano ...
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COLLOREDO, Fabrizio
Maria Rosa Pardi Malanima
Nacque in Friuli nel 1576 da Giovanna di Mels e da Fabio, discendente dal ramo della famiglia che aveva avuto come capostipite Vicardo di Guglielmo, vissuto [...] Barberia. Durante questa azione si distinse particolarmente a capo di duecento nobili volontari.
Per ricordare le gesta dei cavalieri, nella villa di Petraia, nel Volterrano, per volere del granduca, furono dipinti i ritratti dei tre comandanti della ...
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GERARDO di Buonalbergo (Girardus de bono Alipergo; Gerardus; Girardus comes; Girart de Bone Herberge)
Alessandra Daga
Scarse e frammentarie sono le notizie in nostro possesso relative a G.: ignoriamo [...] l'appellativo di Guiscardo -, quanto per la posizione di rilievo che G. risulta avere già in quel momento. Aveva infatti 200 cavalieri al suo seguito e trattava da pari a pari con uno dei maggiori esponenti del clan degli Altavilla. I due cronisti ...
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AIX-LES-BAINS, Claudio Seyssel di
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Nacque nel 1427 da Umberto ed ebbe dal padre le terre di Tarantasia e del Delfinato, mentre fu consignore di Aix insieme col fratello maggiore Filiberto. Sposò, [...] ad Amedeo IX, duca di Savoia, aiuti militari contro la lega cosiddetta "del bene pubblico", l'A. fu tra quei cavalieri savoiardi che si recarono in Francia e combatterono a fianco delle truppe regie. Al ritorno, avvenuto nello stesso 1465, l'A ...
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FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] del trattato (27 maggio 1551) con Enrico II, divenuto protettore della casa Farnese con la promessa di 2.000 fanti, 200 cavalieri e un sussidio annuale di 12.000 scudi d'oro, con Orazio promesso sposo di Diana di Francia, figlia naturale di Enrico ...
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COLONNA, Lorenzo Onofrio
Gino Benzoni
Primo degli otto figli - due maschi e sei femmine - di Marcantonio di Filippo e di Isabella figlia ed unica erede dì Lorenzo Gioeni e Cardona, discendente degli [...] noviziato e dall'obbligo del coro, nonché agevolata dalla concessione d'una, domestica al monastero e il C. all'Ordine dei cavalieri di Malta. Il che comporta, per lui, il dovere, lievissimo, di portare la relativa croce; omessi, per il resto, i voti ...
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LUIGI I d'Angiò, re di Sicilia
Patrizia Sardina
Nacque a Vincennes, presso Parigi, il 23 luglio 1339, secondogenito di Giovanni II il Buono, re di Francia, e Bona di Lussemburgo.
Nel 1350 fu investito [...] dei soldati oscilla tra 15.000 e 50.000 uomini; L. I afferma che ad agosto il suo esercito contava 60.000 cavalieri e le adesioni aumentavano di giorno in giorno. Francesco da Vico, Bernard de la Salle e Rinaldo Orsini contribuirono al reclutamento e ...
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GONZAGA, Feltrino
Isabella Lazzarini
Terzogenito di Luigi di Corrado, primo signore di Mantova della casa di Gonzaga, nacque a Mantova verosimilmente nei primi anni del Trecento. Con i fratelli Guido [...] Luchino Visconti al Mantovano, il G. si segnalò come capitano militare sia nel 1345, quando resistette a capo di 1200 cavalieri gonzagheschi agli assalti portati a Modena e a Reggio dallo Scaligero e dal marchese d'Este, sia nelle operazioni del 1347 ...
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cavaliera1
cavalièra1 agg. f. [da cavaliere, come termine di fortificazione]. – In geometria, assonometria c., particolare tipo di assonometria, così detta perché inizialmente usata da ingegneri militari per rappresentare lavori di fortificazione.
cavaliera2
cavalièra2 s. f. [der. di cavaliere]. – 1. ant. o scherz. La moglie, o anche la figlia di un cavaliere. 2. Locuz. avv. alla c., da cavaliere, al modo dei cavalieri: vestire alla cavaliera.