BUSI, Giovanni Clemente
Vladimiro Sperber
Figlio di Carlo, nacque a Forte Urbano (Bologna) il 22 nov. 1776. Arruolatosi nell'artiglieria cispadana col grado di sergente maggiore, fu successivamente [...] nel 1816 nella gendarmeria pontificia col grado di maggiore. Nel 1819 fu promosso colonnello comandante del 2º reggimento cavalieri (Pesaro).
Nel febbraio 1821 un proclama pubblicato a Napoli in previsione di un'insurrezione carbonara, collegata all ...
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Anglosassoni
Sergio Parmentola
Le antiche popolazioni germaniche
Nel 5° secolo i popoli germanici degli Angli, Sassoni, Frisoni e Iuti abbandonarono l'Europa continentale e si stanziarono nell'isola [...] terre d'origine.
L'invasione incontrò la strenua resistenza dei Bretoni: sulle imprese del bretone re Artù e dei cavalieri della Tavola Rotonda si sviluppò nel Medioevo un celebre ciclo di leggende. L'occupazione anglosassone non cancellò del tutto ...
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Figlio (Pietroburgo 1754 - ivi 1801) di Pietro III e di Caterina II. Ebbe una giovinezza inquieta, amareggiata dagli intrighi della madre stessa. Salito al trono nel 1796, ripudiò la politica di Caterina [...] scuola ecclesiastica fu sostenuta da elargizioni dello stato; al tempo stesso prese sotto la sua suprema protezione l'Ordine dei cavalieri di Malta. Vietò l'ingresso in Russia degli stranieri e fece ritornare dall'estero tutti i giovani che facevano ...
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Araldica
Le p. sono divisioni dello scudo mediante una o più linee orizzontali, verticali, diagonali o per mezzo di linee convergenti, al fine di creare campi diversi per accogliere stemmi o figure a seguito [...] .
Le p. semplici
L’origine delle p. semplici si fa risalire alle spaccature procurate dalle armi da taglio sugli scudi dei cavalieri in battaglia. Esse sono: il partito, il troncato, il trinciato, il tagliato, l’addestrato e il sinistrato (v. fig ...
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Città della Russia (fino al 1946 Königsberg; 421.678 ab. nel 2008), capoluogo dell’oblast´ omonima separata dal resto della Russia per l’interposizione di territori lituani e bielorussi (15.100 km2 con [...] metalmeccaniche, cantieristiche, chimiche, alimentari e della carta.
La città crebbe intorno al castello fatto erigere (1255) per i cavalieri dell’Ordine teutonico da Ottocaro II re di Boemia, in onore del quale assunse il nome Königsberg. Dopo la ...
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Architettura, Regno di Sicilia
CCorrado Bozzoni
Una trattazione, anche sintetica, dell'architettura fridericiana nel Regno di Sicilia implica la risposta ad alcune questioni preliminari, necessarie [...] è già detto della chiesa di S. Maria degli Alemanni a Messina, da mettere in relazione con l'attività dei Cavalieri teutonici, per molto tempo appoggiati da Federico, che nella sua azione politica si avvalse dei consigli e dell'opera diplomatica del ...
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LANGOSCO, Filippone di
Giancarlo Andenna
Figlio del conte palatino di Lomello Riccardo e di una Beatrice, di ignoto casato, la sua nascita può essere collocata intorno al 1250.
Il L. ereditò il programma [...] esiguo numero di milites e non si fidava del L., chiese a Matteo Visconti di raggiungere Pavia con un piccolo esercito di fedeli cavalieri. Il L. chiuse allora le porte della città e non volle far entrare Matteo, se prima non avesse licenziato i suoi ...
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COLLOREDO, Rodolfo
Gino Benzoni
Nato il 2 nov. 1585 a Budweiss (od. České Budějovice) in Boemia, il C. è uno dei nove figli maschi della contessa Paola di Polcenigo e di Ludovico, dell'anno del ramo [...] pieno del molto meno glorioso assedio di Mantova.
È a capo d'un formidabile reggimento di 4.200 fanti e di 400 cavalieri scelti che scende, rovinoso al pari delle altre "male bande di uomini micidiali", in Lombardia nel settembre del 1629; il 24 è ...
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LANCIA (Lanza), Galvano
Aldo Settia
Nipote ex fratre, piuttosto che figlio (come sostengono alcuni), di Manfredi (II) Lancia, marchese di Busca; certo figlio di una Beatrice, signora di Paternò, della [...] a Napoli come gran maresciallo del Regno e giudice, faceva restituire a nome di Manfredi certe terre a S. Maria dei cavalieri teutonici e attribuiva a essi altri beni in Canne. Nel settembre dello stesso anno sottoscrisse a San Gervasio l'importante ...
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Ottaviano Augusto
Tommaso Gnoli
Il fondatore dell’Impero Romano
Nel 31 a.C. con la vittoria di Azio Ottaviano Augusto mise fine all’epoca delle guerre civili a Roma. Egli concentrò nelle sue mani tutto [...] pretori»), mentre i comandanti delle legioni erano i legati Augusti legionis («delegati di Augusto per le legioni»).
I cavalieri, invece, in età repubblicana non costituivano un vero e proprio ordine, ma erano solamente una classe sociale dotata ...
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cavaliera1
cavalièra1 agg. f. [da cavaliere, come termine di fortificazione]. – In geometria, assonometria c., particolare tipo di assonometria, così detta perché inizialmente usata da ingegneri militari per rappresentare lavori di fortificazione.
cavaliera2
cavalièra2 s. f. [der. di cavaliere]. – 1. ant. o scherz. La moglie, o anche la figlia di un cavaliere. 2. Locuz. avv. alla c., da cavaliere, al modo dei cavalieri: vestire alla cavaliera.