ROSSOLANI (‛Ροξολανοί, Rhoxolani, Roxolani)
Plinio Fraccaro
Potente tribù sarmatica di Alani (v. II, p. 66), che Strabone (VII, 3, 17) collocava fra il Dnepr e il Don. Quando Mitridate, richiesto di [...] ). Nell'inverno 67-68 distrussero una coorte ausiliaria romana; nel 69 è ricordata una incursione nella Mesia di 9000 cavalieri Rossolani, che furono sterminati dal governatore romano M. Aponio (v. il capitolo di Tacito, Hist., I, 79, con importanti ...
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Costantino e le crociate
L’eredità costantiniana nella costruzione dell’ideologia delle crociate
Fabrizio Mandreoli
Molti sono gli intrecci esistenti dopo il Mille tra la figura e il mito di Costantino [...]
Lo sviluppo di alcune strutture ideologiche crociate
Al concilio di Clermont nell’inverno del 1095 Urbano II chiama i cavalieri a soccorrere le Chiese orientali e a recuperare la Terrasanta e, in particolare, Gerusalemme. L’appello, nelle sue varie ...
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CELANO, Pietro di (Petrus comes Celani, Petrus Celanensis, Petrus de Venere)
Norbert Kamp
Nacque verso la metà del sec. XII da Berardo.
Il padre, che nella prima redazione del Catalogus baronum è ricordato [...] Gualtieri di Brienne, il quale era disposto a combattere per la causa del papa alla testa di un proprio piccolo esercito di cavalieri. Il suo matrimonio con una figlia di re Tancredi pose però ai seguaci della dinastia sveva il problema se una loro ...
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FIESCHI, Percivalle
Giovanni Nuti
Figlio di Tedisio e di una Simona forse appartenente alla casata genovese dei Camilla, nacque probabilmente a Genova, nella prima metà del sec. XIII dal ramo dei conti [...] decisero di riunirsi in una lega contro il vicario: sempre nel marzo, a Ranuccio Farnese fu affidato il compito di reclutare 500 cavalieri, che avrebbero affiancato i 1500 messi in campo dalle città. L'improvvisa morte di Onorio IV (3 apr. 1287) e la ...
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ATTENDOLO, Muzio (Giacomuccio), detto Sforza
Piero Pieri
Nato a Cotignola presso Lugo di Romagna il 28 maggio 1369, da Giovanni, apparteneva a una famiglia di campagnoli relativamente agiati, che contendevano [...] mentre i nemici accorsi retrocedevano. Ma il vento si faceva sempre più impetuoso e il mare più tempestoso: il resto dei cavalieri non osava venire avanti. Allora l'A. volle ripassare la corrente per mettersi alla testa dei soldati esitanti. Circa a ...
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CIARPELLONE (Zerpellone)
Franca Petrucci
Nacque probabilmente in Lombardia tra la fine del XIV ed i primissimi anni del secolo seguente. Soldato di ventura, militò giovanissimo nelle schiere di Francesco [...] Chiesa, contro le schiere di Niccolò Fortebraccio e Niccolò Piccinino.
Nel settembre del 1434, con un'ardita scorreria di cavalieri, C. affrontò il Fortebraccio, che si era installato in Roma per fornire aiuto ai repubblicani insorti, che assediavano ...
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COLLOREDO, Fabrizio
Maria Rosa Pardi Malanima
Nacque in Friuli nel 1576 da Giovanna di Mels e da Fabio, discendente dal ramo della famiglia che aveva avuto come capostipite Vicardo di Guglielmo, vissuto [...] Barberia. Durante questa azione si distinse particolarmente a capo di duecento nobili volontari.
Per ricordare le gesta dei cavalieri, nella villa di Petraia, nel Volterrano, per volere del granduca, furono dipinti i ritratti dei tre comandanti della ...
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GERARDO di Buonalbergo (Girardus de bono Alipergo; Gerardus; Girardus comes; Girart de Bone Herberge)
Alessandra Daga
Scarse e frammentarie sono le notizie in nostro possesso relative a G.: ignoriamo [...] l'appellativo di Guiscardo -, quanto per la posizione di rilievo che G. risulta avere già in quel momento. Aveva infatti 200 cavalieri al suo seguito e trattava da pari a pari con uno dei maggiori esponenti del clan degli Altavilla. I due cronisti ...
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AIX-LES-BAINS, Claudio Seyssel di
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Nacque nel 1427 da Umberto ed ebbe dal padre le terre di Tarantasia e del Delfinato, mentre fu consignore di Aix insieme col fratello maggiore Filiberto. Sposò, [...] ad Amedeo IX, duca di Savoia, aiuti militari contro la lega cosiddetta "del bene pubblico", l'A. fu tra quei cavalieri savoiardi che si recarono in Francia e combatterono a fianco delle truppe regie. Al ritorno, avvenuto nello stesso 1465, l'A ...
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Figlio (Roma 15 a. C. - Antiochia 19 d. C.) di Druso Maggiore e di Antonia Minore; adottato da Tiberio (4 d. C.), sposò Agrippina Maggiore. Alla morte di Augusto si trovava in Gallia per un censimento, [...] la sua morte (tra l'altro, dovevano votare in suo nome, per la destinatio dei magistrati, cinque centurie di senatori e cavalieri, in aggiunta alle dieci intitolate sotto Augusto a Gaio e Lucio Cesare). G. fu oratore e scrittore: restano di lui gli ...
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cavaliera1
cavalièra1 agg. f. [da cavaliere, come termine di fortificazione]. – In geometria, assonometria c., particolare tipo di assonometria, così detta perché inizialmente usata da ingegneri militari per rappresentare lavori di fortificazione.
cavaliera2
cavalièra2 s. f. [der. di cavaliere]. – 1. ant. o scherz. La moglie, o anche la figlia di un cavaliere. 2. Locuz. avv. alla c., da cavaliere, al modo dei cavalieri: vestire alla cavaliera.