Popolazione di lingua turca dell’Asia centrale, stanziata principalmente nella Repubblica del Kazakistan e nelle regioni occidentali del Xinjiang. Verso la seconda metà del 15° sec. alcune tribù e famiglie [...] sovranità russa (per le vicende successive ➔ Kazakistan).
I K. sono per tradizione allevatori nomadi e celebri cavalieri, tardivamente convertiti all’Islam, pur conservando pratiche sciamaniche, culto degli antenati ecc. Abitazione tipica è la iurta ...
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(gr. Κῶς) Isola della Grecia (282 km2 con 30.000 ab. ca.), nel Mar Egeo, la maggiore, dopo Rodi, del Dodecaneso (Sporadi Meridionali), prospiciente le coste dell’Asia Minore. Ha un’ossatura di rocce scistose [...] all’Impero Romano d’Oriente; nel 14° sec. passò ai genovesi Zaccaria di Chio, quindi a V. Vignoli e infine ai Cavalieri di S. Giovanni, che la fortificarono con potenti mura (1391-96). Conquistata dai Turchi nel 1522, rimase sotto il loro dominio ...
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Legislatore ateniese (n. 640-30 a. C. - m. 560 circa), figlio di Execestide, di famiglia nobile. Si narra che, ancor giovane, abbia con un'elegia stimolato gli Ateniesi a riprendere ai Megaresi l'isola [...] furono divisi in quattro classi: pentacosiomedimni (con rendita annua di almeno 500 medimni, cioè circa 260 hl di orzo), cavalieri (che possedevano almeno un cavallo, con rendita valutabile perciò a 300 medimni all'anno), zeugiti (che disponevano di ...
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Fenomeno, diffuso soprattutto in fasi di squilibrio sociale e politico, per il quale bande di malfattori, riunite e disciplinate sotto l’autorità di un capo, attentano a mano armata a persone e proprietà. [...] il suo massimo nella Germania del 15° sec. e dei primordi del 16°, allorché piccoli e grandi feudatari, ma specialmente cavalieri, mescolarono il carattere di capo brigante con quello di capo partito. Nello stesso periodo il b. mise a soqquadro le ...
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FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] preesistente della Ss. Annunziata e la cappella dei principi in S. Lorenzo, a Pisa completò la facciata di quella dei Cavalieri e a Livorno fece costruire il duomo (1594), seguendo intenti politici affini.
Alla corte F. impresse non solo una nuova ...
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CASTRACANI DEGLI ANTELMINELLI, Arrigo, detto il Duchino
Francesca Luzzati Laganà
Primogenito di Castruccio di Gerio e di Pina di Iacopo Streghi da Monteggiori, nacque probabilmente nel 1304. Diciannovenne, [...]
Dopo che Lucca fu venduta a Gherardino Spinola, ghibellino genovese in esilio (2 sett.), il C., con l'appoggio di alcuni cavalieri teutonici, tentò un colpo di mano, che però fallì (27 dicembre). Nel 1331 la città, assediata dai Fiorentini e ridotta ...
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DRENGOT, Rainulfo
Errico Cuozzo
Conte di Alife e di Caiazzo, poi duca di Puglia, secondo di questo nome, era figlio di Roberto conte di Alife, Caiazzo, e Sant'Agata de' Goti (m. 1116).
Era dunque nipote [...] di Ruggero II, lo presentano all'inizio del 1132 al comando, insieme col principe di Capua, di un contingente di duecento cavalieri inviati a Roma dal re di Sicilia in aiuto dell'antipapa Anacleto Il. Fu durante questa missione romana che si consumò ...
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ANNA di Savoia, imperatrice di Bisanzio
Francesco Cognasso
Figlia di Amedeo V, conte di Savoia, e di Maria di Brabante, sua seconda moglie, Giovanna - si chiamò A. in seguito, dopo aver sposato Andronico [...] intervenisse presso di lui a fare opera di mediazione. A. s'indusse persino a licenziare le dame e i cavalieri savoiardi che l'avevano sostenuta nella guerra civile.
Contro l'imperatrice nel partito del Cantacuzeno agivano i sentimenti di sospetto ...
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GUALTIERO DI PALEARIA, CONTE DI MANOPPELLO
HHubert Houben
Membro di una famiglia comitale abruzzese con vari rami, di cui faceva parte anche Gualtiero di Palearia, vescovo di Troia e cancelliere di [...] , in cui le truppe imperiali si scontrarono con quelle di Giovanni d'Ibelin, G. comandò una delle tre linee di cavalieri dell'esercito imperiale, mentre un'altra fu comandata da suo fratello Berardo. La battaglia finì con una pesante sconfitta degli ...
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CAPACCIO (1246), CONGIURA DI
EErrico Cuozzo
Nel settembre del 1245, poco dopo l'inizio del concilio di Lione (v.), furono scoperti nel convento di Fontevivo, presso Parma, alcuni documenti che rivelavano [...] settentrionale, che era stato più volte potestà imperiale in importanti città, era fuggito insieme a un gruppo di cavalieri sostenitori del partito papale. Apparve a questo punto chiaro a Federico che il pontefice progettava la sua eliminazione ...
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cavaliera1
cavalièra1 agg. f. [da cavaliere, come termine di fortificazione]. – In geometria, assonometria c., particolare tipo di assonometria, così detta perché inizialmente usata da ingegneri militari per rappresentare lavori di fortificazione.
cavaliera2
cavalièra2 s. f. [der. di cavaliere]. – 1. ant. o scherz. La moglie, o anche la figlia di un cavaliere. 2. Locuz. avv. alla c., da cavaliere, al modo dei cavalieri: vestire alla cavaliera.