MALVEZZI, Lucio
Giuseppe Gullino
Nacque a Bologna nel 1462 dal conte Lodovico di Gaspare del ramo della Ca' grande, che fu comandante al servizio di vari signori, e dalla nobile Teodosia, figlia di [...] professione militare. Poco più che ventenne, nell'estate del 1483, in occasione della guerra di Ferrara, era al comando di 100 cavalieri al servizio di Venezia; allora gli fu ordinato di tentare un colpo di mano contro il duca Ercole I, che si era ...
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Ospitalieri di S. Giovanni di Gerusalemme
Kristjan Toomaspoeg
L'Ospedale di S. Giovanni Battista di Gerusalemme, poi di Rodi, poi di Malta, predecessore dell'odierno Sovrano Militare Ordine di Malta, [...] of St. John in Jerusalem and Cyprus c. 1050-1310, a cura di J. Riley-Smith, London 1967.
L. Tacchella, I cavalieri di Malta in Liguria, Genova 1977.
A. Luttrell, The Hospitallers in Cyprus, Rhodes, Greece and the West 1291-1440, London 1978.
B ...
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ZEUGITI (ζευγῖται)
Paola Zancan
Così si denominava la III delle classi censitarie introdotte da Solone, con nome che alludeva (secondo l'etimologia data da Polluce, VIII, 132) alla coppia di muli o di [...] o 200 metreti di olio o di vino; e che però non raggiungessero i 300, ch'era il limite inferiore della classe dei cavalieri. Quando, nel corso del sec. VI, si introdusse quella riforma per cui il censo fu computato non più in prodotti ma in capitali ...
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CERRETANI BANDINELLI, Pier Antonio
Nidia Danelon Vasoli
Nato a Siena il 25 ag. 1803 da Pier Antonio e Angela Belanti, dopo i primi studi nel collegio Tolomei tenuto dagli scolopi, studiò giurisprudenza [...] conseguiva l'"alunnato" nella fondazione Biringucci, e nell'ottobre dell'anno seguente riceveva una commenda di grazia dell'Ordine dei cavalieri di S. Stefano. Secondo il suo biografo A. Gallo, nel 1830 si recò a Roma per studiarvi gli antichi ...
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Figlio (1260-1333) di Casimiro duca di Cuiavia, riuscì a riunire nelle sue mani molti dei principati in cui era divisa la Polonia, ma dovette rinunciare alla corona polacca a vantaggio di Venceslao II, [...] nel 1300. Riuscì a recuperare la Grande Polonia (Posnania) solo più tardi, con l'aiuto di Bonifacio VIII e degli Ungheresi, e fu incoronato a Cracovia (1320). Lottò inutilmente contro i Cavalieri teutonici nell'intento di riconquistare la Pomerania. ...
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Figura in rilievo posta sopra l’elmo o sopra la corona di grado (v. fig.). La sua origine si fa risalire all’antico uso dei guerrieri di difendersi la testa con spoglie di animali feroci (leoni, orsi, [...] e apparire più imponenti nella mischia. Nel Medioevo, con la cavalleria, l’uso si diffuse a tal punto che a molti cavalieri vennero attribuiti soprannomi derivati dal loro c. (per es. cavaliere del grifo, del leone, del cigno) che divennero ereditari ...
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DELLA BELLA, Taldo
Giuliano Pinto
Figlio di Tedaldo di Accorri, fratello minore di Giano, nacque - probabilmente a Firenze intorno alla metà del sec. XIII da famiglia di antica origine, di sentimenti [...] è probabile che in Francia il D. abbia trascorso parte della sua giovinezza. Nel maggio del 1289 lo troviamo tra gli 800 cavalieri fiorentini che scortarono Carlo II d'Angiò da Firenze a Rieti, dove il papa Niccolò IV lo incoronò re di Sicilia. Poco ...
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LUPO
Luigi Andrea Berto
Duca del Friuli, la cui data di nascita è sconosciuta così come lo è il nome dei genitori. Paolo Diacono menziona per la prima volta L. quando questi, nel 661-662, alla morte [...] il posto.
Ben presto L. diede dimostrazione di dinamismo militare: verso il 662-663 guidò contro Grado una schiera di cavalieri con i quali saccheggiò la cittadina e trafugò il tesoro che il patriarca di Aquileia aveva portato nell'isola in occasione ...
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Nobile padovano (sec. 14º), figlio di Enrico, e marito di madonna Luca de' Rossi di Parma; fu podestà di Belluno (1361-62; 1369-71), e capitano del popolo a Firenze (1374-75; 1376-90). Fedele a Francesco [...] da Carrara il Vecchio, si ribellò al suo successore Francesco Novello ed esulò a Venezia. Furono suoi figli, oltre Maddalena (v.), Giacomo ed Enrico, che servirono con valore nelle armi Francesco il Vecchio, dal quale furono creati cavalieri (1373). ...
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guerra
Antonio Menniti Ippolito
Uomini contro uomini
La guerra è una presenza costante e drammatica nelle vicende dell’umanità e ha condizionato in ogni tempo le strutture sociali, l’economia, la cultura. [...] la Francia noto come la guerra dei Cent’anni. Questo perfezionatissimo strumento era capace di far penetrare nelle corazze dei cavalieri frecce scagliate da 200 metri. Più tardi, i fanti avrebbero preso a utilizzare le alabarde, un tipo di lancia la ...
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cavaliera1
cavalièra1 agg. f. [da cavaliere, come termine di fortificazione]. – In geometria, assonometria c., particolare tipo di assonometria, così detta perché inizialmente usata da ingegneri militari per rappresentare lavori di fortificazione.
cavaliera2
cavalièra2 s. f. [der. di cavaliere]. – 1. ant. o scherz. La moglie, o anche la figlia di un cavaliere. 2. Locuz. avv. alla c., da cavaliere, al modo dei cavalieri: vestire alla cavaliera.