Figlio (n. 1377 - m. Klosterneuburg 1404) e successore (1395) di Alberto III, accettò (trattato di Hollenburg, 1395) la coreggenza del cugino Guglielmo. Nel 1398 intraprese un viaggio in Terra Santa, che [...] prodigî da lui incontrati in quella circostanza (donde l'epiteto Mirabilia mundi). Combatté a fianco di Sigismondo d'Ungheria contro bande di cavalieri che saccheggiavano il paese; morì, di ritorno dal vano assedio di Znaim, probabilmente di peste. ...
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Scienza militare
Insieme delle armi difensive anticamente adoperate per proteggere il corpo del combattente, in particolare del cavaliere. In antico erano costituite da elmo, scudo, schinieri, pettorali [...] romane, oppure cotte di strisce di cuoio intrecciate e rinforzate da borchie o scaglie metalliche o cerchietti di ferro. I cavalieri normanni indossavano una cotta di cuoio o di stoffa trapunta, coperta con una serie di file cucite e sovrapposte di ...
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manchu
(o manciù) Popolazione del ramo meridionale del ceppo tunguso. Il termine è la trascrizione del nome indigeno manju, di etimo ignoto. Discendenti dei juchen, i m. sono i soli sopravvissuti fra [...] Manciuria, prima che essa fosse colonizzata dai cinesi. Originariamente dediti all’allevamento e alla caccia, guerrieri e famosi cavalieri, assimilarono per tempo la civiltà cinese; alla Cina, che sottomisero nel 17° sec., diedero l’ultima dinastia ...
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Famiglia siciliana, "di reali parentele adorna", la dice, con altri autori, lo stesso Villabianca. Godette nobiltà in varî comuni di Sicilia. Primo di cui si ha notizia è Radulfo (24 dicembre 1282), uno [...] dei sei cavalieri destinati da Pietro I d'Aragona a indicare, con i rappresentanti di Carlo I d'Angiò, il giorno e il luogo per lo scontro dei due sovrani, giustiziere del Val di Girgenti, barone di Burgio Millusio (22 febbraio 1287). Fra i tanti che ...
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ALBAMONTE, Guglielmo
Roberto Zapperi
Nato a Palermo, nel 1500 combatté nell'esercito spagnolo che operava nell'Italia meridionale al comando di Gonzalo Fernàndez Córdoba, militando nella compagnia di [...] di Barletta, durante la quale riuscì a catturare un cavaliere francese, guadagnandosi 100 corone di riscatto. Come tutti i tredici cavalieri italiani, l'A. ebbe vari doni e ricompense per la vittoria conseguita nel torneo, e, fra l'altro, un feudo ...
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BRIENNE, Gualtieri di
Ernesto Sestan
Sesto conte di questo nome, nacque con molta probabilità in Francia, nel feudo avito di Brienne (Aube), nella Champagne, verosimilmente nell'anno 1304 o nell'anno [...] stava a vedere, senza prendere le parti del duca. Nella notte fra il 27 e il 28 giunsero loro rinforzi senesi, 300 cavalieri e 4.000 balestrieri, e altri soccorsi ancora, anche di gente della campagna. La partita non era ancora decisa, quando il 28 ...
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GHISI, Andrea
Giorgio Ravegnani
Figlio di Marco, appartenne al ramo di S. Geremia della famiglia patrizia veneziana. Le prime notizie su di lui risalgono al 1207 allorché, con altri veneziani, partecipò [...] isole dell'arcipelago greco.
La spedizione fu una diretta conseguenza della conquista di Costantinopoli operata nel 1204 dai cavalieri franco-lombardi e dai Veneziani che presero parte alla quarta crociata. Subito dopo la conquista della città e ...
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CAMBIANO DI RUFFIA, Ascanio
Valerio Castronovo
Non se ne conosce la data di nascita; era terzogenito di Giambattista, consigliere e maggiordomo di Emanuele Filiberto nel 1559, quindi governatore di [...] la conquista della piazza, oltre a due brigantini nemici catturati durante la crociera. Ma solo nel corso del 1603 i cavalieri riuscirono a concretare i loro sforzi per tener testa vittoriosamente alle forze del Turco e per passare quindi all'azione ...
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Uomo politico (Salisbury, Indiana, 1823 - Indianapolis 1877). Democratico e antischiavista, fu espulso dal partito per il suo rifiuto di appoggiare il Kansas-Nebraska Act (1854). Divenuto uno dei capi [...] bellico dell'Unione fu ostacolato dall'organo legislativo dello stato dominato dai democratici e dalle attività della società segreta dei "cavalieri del cerchio d'oro" (Knights of the golden circle). Fu eletto poi (1867-77) senatore per lo stato dell ...
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DRENGOT, Rainulfo
Errico Cuozzo
Primo conte di Aversa e dal 1041 anche duca di Gaeta, apparteneva ad una famiglia feudale della Normandia, quella dei signori di Quarel, centro da cui derivava il cognomen [...] Comino, nell'alta valle del Liri presso Sora.
Dopo la probabile morte del fratello Gilberto, il D. divenne il capo dei cavalieri normanni di Comino. Nel 1024, al soldo di Guaimario IV di Salerno, partecipò con la sua banda alla campagna condotta dal ...
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cavaliera1
cavalièra1 agg. f. [da cavaliere, come termine di fortificazione]. – In geometria, assonometria c., particolare tipo di assonometria, così detta perché inizialmente usata da ingegneri militari per rappresentare lavori di fortificazione.
cavaliera2
cavalièra2 s. f. [der. di cavaliere]. – 1. ant. o scherz. La moglie, o anche la figlia di un cavaliere. 2. Locuz. avv. alla c., da cavaliere, al modo dei cavalieri: vestire alla cavaliera.