nobiltà In senso specifico e in connessione alla storia europea dall’antichità all’età moderna, particolare condizione giuridica e sociale, legata al possesso spesso ereditario di onori e privilegi esclusivi, [...] modella i comportamenti dell’aristocrazia militare (i milites o cavalieri) assumendo i caratteri di un vero e proprio sec.), anche senza aver passato l’adoubement, i figli dei cavalieri godevano dei privilegi dei genitori. A questo punto, una simile ...
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(o svolazzi) In araldica, pezzi di stoffa frastagliati a fogliami tenuti fermi dal cercine e ricascanti sull’elmo. Il termine deriva dal latino lemnisci, che indicava i nastri appesi alle corone antiche [...] , ma poiché questo panno, in battaglia, veniva tagliuzzato dai colpi di spada degli avversari, dal 15° sec. in poi i cavalieri cominciarono a usarlo frastagliato come testimonianza del coraggio avuto sul campo. Nel 16° sec. i l. assunsero la forma di ...
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ŽIŽKA, Jan
F. M. Bartos
Nato circa il 1360, morto l'11 ottobre 1424. Fu il più grande condottiero della rivoluzione ussita. Oriundo da una piccola proprietà di Trocnov (presso la frontiera boemo-austriaca), [...] 'alta nobiltà boema contro il re Venceslao IV; ebbe un'ottima scuola in Polonia durante la guerra contro l'ordine dei Cavalieri Teutonici (1410-1411) e dopo il ritorno in patria occupò un posto importante al servizio del re nella guarnigione della ...
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ENRICO di Castiglia (Henricus de Castella, Henricus de Hispania, Arrigo di Castiglia, Anrricus, Don Enrrique)
Norbert Kamp
Nacque all'inizio del marzo 1230, quarto figlio di Fernando (Ferdinando) III [...] anni con uno stipendio di 10.000 lire pisane, e con l'obbligo di tenere ai suoi ordini un esercito di 200 cavalieri spagnoli e 2.000 soldati. L'incarico era in evidente conflitto con il mandato di pacificazione che alcuni mesi prima Clemente IV ...
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Mladá Boleslav (ted. Jungbunzlau) Città della Repubblica Ceca (45.507 ab. nel 2009), nella Boemia settentrionale, a 230 m s.l.m.; è centro ferroviario, amministrativo e culturale di notevole importanza.
Fondata [...] Boemia Boleslao II (o III), fu sino al 1262 uno dei centri dell’amministrazione ducale, quindi sede di una commenda dei Cavalieri di Malta. Possesso dal 1318 di vari signori, ottenne nel 1614 l’autonomia comunale. Decaduta in seguito alle guerre del ...
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Comune della prov. di Lucca (28,7 km2 con 13.282 ab. nel 2007).
Al borgo diede origine lo Spedale dei santi Iacopo, Egidio, Cristoforo, centro dell’ Ordine ospitaliero dell’A., fondato nel sec. 11° per [...] Romea, poi i malati, secondo la regola del 1239, innovativa per misure sanitarie e dietetiche. Formato da frati e cavalieri, ecclesiastici e secolari professanti i voti di povertà, castità e obbedienza, l’ordine si irradiò in tutta Europa accumulando ...
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BRUNEL, Guglielmo
Ingeborg Walter
Nobile francese (non si conosce la sua regione di provenienza), andò nel Regno di Sicilia sicuramente al seguito di Carlo d'Angiò dopo la battaglia di Benevento del [...] .
È ricordato nei documenti per la prima volta nel 1271, quando il re Carlo lo nominò suo "familiare", accogliendolo anche fra i cavalieri del suo Ospizio. Nello stesso anno il re gli concesse il castello e la terra di Fontana in Calabria, più tardi ...
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CEVA, Guglielmo di
Laura De Angelis
Secondo di questo nome, visse tra la fine del XII secolo ed il primo quarto del XIII; era il primogenito di Guglielmo (I), dal quale ereditò il titolo di marchese [...] , da parte sua, prometteva di non attaccare il Comune di Asti e di aiutare i Ceva in caso di necessità con dieci cavalieri e duecento fanti per quindici giorni all'anno.
Nel decennio 1250-60 i signori di Ceva figurarono coinvolti in nuovi conflitti ...
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ordini monastico-cavallereschi
Nel Medioevo, associazioni a carattere militare i cui membri prendevano voti religiosi (basati sulla regola di s. Basilio, di s. Agostino o di s. Benedetto), dedite alla [...] . Venuta meno la spinta propulsiva delle prime crociate in oltremare, alcuni ordini si trasferirono in Europa: così l’ordine dei Cavalieri teutonici, che nei secc. 13° e 14° costituì un vasto Stato colonizzando l’area del Baltico, e l’ordine degli ...
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Gran maestro dell'Ordine di Malta (Beauvais 1464 - Malta 1534). Comandante (1510) di una squadra dell'Ordine degli ospitalieri di S. Giovanni di Gerusalemme, partecipò alle vittorie presso Cipro sul sultano [...] re Luigi XII, divenne gran maestro nel 1521 e subito dovette affrontare la difesa di Rodi contro Sulaimān I; con 600 cavalieri e 4500 fanti resistette sei mesi, poi accettò una capitolazione onorevole, onde risparmiare a Rodi l'orrore di una presa d ...
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cavaliera1
cavalièra1 agg. f. [da cavaliere, come termine di fortificazione]. – In geometria, assonometria c., particolare tipo di assonometria, così detta perché inizialmente usata da ingegneri militari per rappresentare lavori di fortificazione.
cavaliera2
cavalièra2 s. f. [der. di cavaliere]. – 1. ant. o scherz. La moglie, o anche la figlia di un cavaliere. 2. Locuz. avv. alla c., da cavaliere, al modo dei cavalieri: vestire alla cavaliera.