CAFFARELLI, Fausto
Rotraut Becker
Della nobile famiglia romana dei Caffarelli, nacque probabilmente nel marzo del 1595 da Alessandro (conservatore di Roma nel 1608, militò successivamente nell'esercito [...] con Roma. Il C. considerò offensivo il nuovo cerimoniale introdotto da Vittorio Amedeo per la cappella ducale, che assegnava ai cavalieri dell'Annunziata i posti entro il recinto del coro, ed agli ambasciatori quelli, un gradino più in basso, in ...
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CANTELMO, Giacomo
Vittor Ivo Comparato
Nato a Napoli il 13 giugno 1640 da Fabrizio, duca di Popoli e principe di Pettorano, il C. divenne una delle figure di maggior spicco tra gli arcivescovi di Napoli [...] una levata di scudi generale e violenta contro l'arcivescovo che portò all'espulsione del suo "fiscale" Emilio Cavalieri e che avrebbe assunto proporzioni maggiori se viceré e Consiglio collaterale non avessero dirottato la protesta dei seggi verso ...
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GIOVANNI XII, papa
Roland Pauler
Ottaviano, figlio del princeps Romanorum Alberico di Roma e probabilmente di Alda, figlia del re d'Italia Ugo di Provenza, nacque presumibilmente verso il 937. Discendeva [...] da Cremona perché lo giustificassero e, in caso di necessità, proponessero il giudizio di Dio sotto forma di un duello tra cavalieri dell'imperatore e del papa. G. li accolse con ostilità e mandò a Ottone un'altra ambasceria; prima che essa facesse ...
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CLEMENTE III, papa
Jurgen Petersohn
Poco si sa della vita, dell'attività e della carriera ecclesiastica di Paolo Scolari prima della sua elevazione al pontificato col nome di Clemente III. Apparteneva [...] La domenica di "Laetare" (27 marzo) 1188 Federico Barbarossa prese solennemente la croce, insieme con numerosi principi, prelati e cavalieri dell'Impero, e nella primavera 1189 si mise in viaggio da Ratisbona per raggiungere l'Asia minore per la via ...
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FIRRAO, Giuseppe
Dario Busolini
Nacque il 12 luglio 1670 nel castello di Luzzi, località della Sila feudo dei Firrao, nella diocesi di Bisignano a nord di Cosenza, figlio di Pietro, principe di Sant'Agata, [...] l'ebraismo -, decise di cedere. A questa data anche il Bichi era stato allontanato dal Portogallo, e il nuovo nunzio Gaetano Cavalieri sarebbe arrivato a Lisbona solo nel 1732, trovando la nunziatura chiusa.
Il 20 sett. 1730 comunque il F. terminò la ...
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CRESPI (Crispi, de Crespis, de Crispis), Alberto (Albertino)
Katherine Walsh
Nato verso il 1390 da una famiglia originaria di Milano, entrò tra i frati agostiniani nel convento di S. Mustiole nel circondario [...] , e il 2 febbraio del 1435 egli ricevette dal priore generale il permesso di operare in favore dell'Ordine dei cavalieri ospedalieri di S. Giovanni a Gerusalemme, facendo viaggi, predicando anche e curando la pubblicazione delle loro bolle a suo ...
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DELLA TORRE, Guglielmo
Anna Caso
Nacque a Mendrisio nell'odierno Canton Ticino nella prima metà del sec. XII dai nobili Rogerio e Adilia.
Sembra certo che la sua famiglia, originaria del luogo e chiamatasi [...] , dove presenziò, nel mese di luglio, alla sentenza pronunciata dal cardinale Ugolino relativamente alle discordie avvenute a Piacenza tra cavalieri e popolo, e, nel settembre dello stesso anno, al decreto emesso da quel cardinale in proposito.
Uomo ...
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CORNER, Federico
Paolo Frasson
Nacque da Adriana Pisani e Giovanni di Giorgio, che era cavaliere e procuratore di S. Marco, il 9 giugno 1531. Del ramo di S. Polo della famiglia, era fratello di Giorgio, [...] a Firenze e a Venezia, nel tentativo non riuscito di appianare i contrasti sorti tra questi due Stati per la pretesa dei cavalieri di S. Stefano di esercitare un diritto di ispezione sulle navi veneziane.
A Venezia il C. era anche latore di un testo ...
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DAL PORTICO, Girolamo
Giovanni Scarabello
Nacque a Lucca il 29 apr. 1696 da Massimiliano ed Angela de' Nobili. Ebbe quattro fratelli maggiori dei quali Guglielmo fu in rapporti di parentela con Benedetto [...] impedivano alle mogli di tenersi il favorito e quindi il costume del "cicisbeare" ovvero del "galantiare" tra dame maritate e cavalieri serventi e ciò non solo per l'occasione prossima di peccato mortale, ma anche per il cattivo esempio, lo scandalo ...
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GUINIGI, Nicolao
Franca Ragone
Figlio di Lazzaro di Nicolao e di Margherita dello Strego, nacque a Lucca quasi certamente nel 1375. Niente è dato di sapere della sua vita precedente all'insediamento [...] 141; B. Beverini, N. G. vescovo di Lucca, in Elogi d'alcuni vescovi di Lucca, Lucca 1875, pp. 7-9; F. Mucciaccia, I cavalieri dell'Altopascio, in Studi storici, VIII (1899), pp. 355-358; G. Barsotti, Lucca sacra, Lucca 1923, p. 180; N. Widloecher, La ...
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cavaliera1
cavalièra1 agg. f. [da cavaliere, come termine di fortificazione]. – In geometria, assonometria c., particolare tipo di assonometria, così detta perché inizialmente usata da ingegneri militari per rappresentare lavori di fortificazione.
cavaliera2
cavalièra2 s. f. [der. di cavaliere]. – 1. ant. o scherz. La moglie, o anche la figlia di un cavaliere. 2. Locuz. avv. alla c., da cavaliere, al modo dei cavalieri: vestire alla cavaliera.