CASTIGLIONI, Giannotto
Agostino Borromeo
Figlio di Niccolò, conte di Binago, e di Ippolita Negri, nacque, probabilmente a Milano, verso il 1532. Quasi nulla si sa della sua infanzia e della sua adolescenza: [...] S. Lazzaro le cui rendite ammontavano a 15.620 scudi l'Ordine di Malta avrebbe dovuto accogliere nel suoi ranghi i cavalieri in possesso dei requisiti prescritti, concedere al C. una pensione di 6.000 scudi ed attribuirgli, insieme ad altri privilegi ...
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PALLAVICINO, Lazzaro
Maristella Cavanna Ciappina
PALLAVICINO (Pallavicini), Lazzaro. – Nacque a Genova il 13 giugno 1684, secondogenito maschio del marchese Giovan Francesco II e di Aurelia Spinola [...] istanza, dal tribunale dell’Inquisizione a Malta e in appello a Roma, sottraendosi all’autorità del gran mastro e dei cavalieri. D’altra parte, Clemente XI, come il suo predecessore Innocenzo XII, era un riconosciuto amico dell’Ordine (anche per l ...
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GRIMANI, Domenico
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Primo dei cinque figli - gli altri sono Vincenzo, Girolamo, Piero, Marino - di Antonio di Marino, il futuro doge, e di Caterina di Domenico Loredan, nasce [...] apostolico e protonotario.
"Decretarum doctor et notarius", è già attento a sommare benefici: la precettoria bolognese dei cavalieri gerosolimitani e un'abbazia cipriota. Intanto, già attivato il suo andar collezionando con l'acquisto, nel 1489 ...
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MADRUZZO, Cristoforo
Rotraud Becker
Nacque il 5 luglio 1512 nel castello di Madruzzo nella Valle di Cavedine, secondogenito di Giovanni Gaudenzio ed Eufemia von Sporenberg.
I suoi antenati, originari [...] 1545 i legati pontifici fecero ingresso a Trento. Il M. li accolse con la sua corte presso il convento dei cavalieri della S. Croce, fuori dalla città, e li accompagnò in solenne processione fino alla cattedrale. Occasione di grande pompa offrirono ...
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ISVALIES (Isvalli, Isuales), Pietro
Filippo Crucitti
Nacque a Messina intorno alla metà del Quattrocento da una modesta famiglia di origine spagnola. Compì studi di letteratura latina; fu canonico e [...] dopo da altre due piazzeforti veneziane del Peloponneso, Navarino e Corone; quindi un esercito di 10.000 cavalieri turchi proveniente dalla Bosnia aveva compiuto scorrerie fin nell'entroterra veneziano e nel territorio di Vicenza. Per fronteggiare ...
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CONTIN, Tommaso Antonio
Paolo Preto
Nato a Venezia il 4 giugno 1723 da Tomaso e Regina Morandi, entrò giovanissimo nella Congregazione dei chierici regolari teatini dove completò i suoi studi letterari [...] "figli della luce" veneziani negli anni sessanta" (p. 125).
Precedute da una stampa che illustrava la "battaglia dei cavalieri e dei frati illuminata dalla nuda ragione" (ibid., pp. 125 ss.), le Riflessioni prendevano lo spunto dalla vivace polemica ...
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GARIMBERTO (Garimberti), Girolamo
Giampiero Brunelli
Nacque a Parma il 5 luglio 1506, da Ilario (altre fonti sostengono dal conte Garimberto) e da Angiola, di cui non si conserva il cognome.
Il casato [...] antiche, bronzetti, quadri, libri di pregio e medaglie era nota a tal punto da essere inclusa da Giovan Battista de' Cavalieri nelle tavole del suo libro Antiquarum statuarum Urbis Romae tertius et quartus liber (Romae 1594).
Ma in questo torno di ...
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FERRI, Antonio
Maria Pia Paoli
Nacque a Imola (Bologna) da Girolamo e dalla nobile bolognese Isabella Castelli il 10 genn. 1655. Presto avviato alla vita ecclesiastica (ottenne poi un canonicato nella [...] in forma di lettera al Pastrizio.
Quasi a coronare il lavoro di molti anni spesi per elaborare le genealogie di principi, cavalieri ed amici, il F. confessava di essersi sentito d'improvviso "toccare" il cuore durante la lettura della generazione e ...
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BUCCIARDO (Bocciardo, Bucciardi), Nicola
Roberto Zapperi
Di origine genovese, nacque in data imprecisata nella prima metà del sec. XV. Della sua biografia sono noti gli eventi degli ultimi quindici [...] di Innocenzo VIII: nel marzo del 1489 si recò a Civitavecchia per ricevere il fratello del sultano, Djem, catturato dai cavalieri di Rodi che lo consegnarono al papa, e nel novembre dello stesso anno andò a Vignanello per riceverne la dedizione alla ...
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CORCADI (Conradi, Corradi), Pietro
Luisa Miglio
Nacque probabilmente a Bolsena (Viterbo) nella seconda metà del sec. XIII.
Le fonti letterarie non riportano alcuna notizia sull'infanzia e la fanciullezza [...] fu - è lo stesso C. a raccontarla - assai aspra, ma Bolsena, sebbene difesa da non più di 50 tra fanti e cavalieri inviati dal rettore del Patrimonio, resistette tanto da costringere il Bavaro a togliere il campo.
Con gli avvenimenti del 1328 sembra ...
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cavaliera1
cavalièra1 agg. f. [da cavaliere, come termine di fortificazione]. – In geometria, assonometria c., particolare tipo di assonometria, così detta perché inizialmente usata da ingegneri militari per rappresentare lavori di fortificazione.
cavaliera2
cavalièra2 s. f. [der. di cavaliere]. – 1. ant. o scherz. La moglie, o anche la figlia di un cavaliere. 2. Locuz. avv. alla c., da cavaliere, al modo dei cavalieri: vestire alla cavaliera.