PELLEGRINAGGIO
A.C. Quintavalle
La pratica devozionale del p., consistente nel recarsi, da soli o in gruppo, in un luogo sacro, prevalentemente a scopo votivo o penitenziale, è tipica del cristianesimo [...] e nelle pitture a fresco e che in genere non hanno una precisa spiegazione all'interno del racconto, come nel caso dei cavalieri con scudo allungato e scudo tondo che si confrontano in un capitello (inizi del sec. 12°) della cattedrale di Parma. La ...
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TOSI, Giovannl
Francesco Lemmi
TOSI (Tonso), Giovannl - Nato nel 1528 da nobile famiglia a Milano; morto ivi il 3 novembre 1601. Entrato nell'Ordine degli umiliati, fu preposto di Brera. Coinvolto suo [...] riavuta la libertà, passò in Toscana presso il granduca Francesco, che lo fece gentiluomo della sua tavola, priore della chiesa dei cavalieri di S. Stefano a Pisa e provveditore generale dello studio di quella città. Ivi il T. rimase fino al 1585. A ...
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BERNARDUCCI, Michele (Bernardi Michele, Michele di Berarduccio, Michele di Bernardo)
Olga Marinelli-Marcacci
Nobile feudatario della montagna di Assisi, i cui beni confinavano con Rocca Paida, situata [...] che compare in alcuni documenti assisani della prima metà del sec. XIII: in una quietanza rilasciata l'8 dic. 1213 da alcuni cavalieri al Comune di Assisi per il servizio prestato un "Michael" compare come teste; in un documento del 23 luglio 1228 un ...
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FRISI, Paolo (al secolo Giuseppe)
Ugo Baldini
Secondogenito degli otto figli di Giovanni Mattia e di Francesca Magnetti, nacque a Melegnano, presso Milano, il 13 apr. 1728.
Il nonno paterno Antonio, [...] aveva "impegnato" il Fabroni (che rivide il testo con il Perelli, e seguì la stampa a Livorno). L'elogio del Cavalieri derivò dal precedente, che indicava nel gesuato il vertice della matematica italiana nell'età galileiana; il F. vi lavorò dal 1775 ...
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SALIMBENE DE ADAM
OOlivier Guyotjeannin
Il francescano di origine emiliana S., insieme al benedettino inglese Matteo Paris (v.), è uno dei due contemporanei di Federico II ad averci lasciato la quantità [...] omogeneo.
S. nacque a Parma il 9 ottobre del 1221, da una famiglia altolocata, che annoverava fra i suoi membri cavalieri cittadini legati alla giudicatura. Disattese le speranze del padre e, seguendo l'esempio di uno dei fratelli, all'età di sedici ...
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BARTOLOMEO da Vicenza
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Di questo vescovo vicentino, celebre predicatore e teologo, sono scarse le notizie biografiche. Nato a Vicenza verosimilmente l'8 sett. 1200, non sembra appartenesse, come vuole [...] , ove si pensi che tra i decreti del IV Lateranense si faceva divieto di stabilire qualsiasi nuova regola monastica: i cavalieri della fede di Gesù Cristo, in Linguadoca, avevano dovuto assumere la regola dei Templari.
Così, sotto un nome che aveva ...
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MAGALOTTI, Cesare
Marco Gemignani
Nato a Roma nel 1602 da Giulio e da Settimia Aldobrandini, per il ramo paterno discendeva dalla famiglia Magalotti originaria di Firenze, con residenza antica nel sestiere [...] Barberini legato in Francia ed in Ispagna nel 1625-1626, ibid., 1893, t. 12, p. 340; F. Bonazzi, Elenco dei cavalieri del S. M. Ordine di S. Giovanni di Gerusalemme ricevuti nella veneranda lingua d'Italia dalla fondazione dell'Ordine ai giorni ...
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Tradizioni ecclesiastiche e culto costantiniano in Occidente
Il culto di Costantino nei secoli VII-XIII e la sua sopravvivenza fino a oggi
Antonio Francesco Spada
Il nome dell’imperatore Costantino [...] ha in mano uno stendardo giallo. Nel pomeriggio del 6 luglio e nelle prime ore del 7 il parroco attende i cavalieri davanti alla chiesa parrocchiale, li benedice, quindi monta anche lui a cavallo e si colloca con il sindaco alla testa del gruppo ...
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CASTIGLIA
A. Franco Mata
(spagnolo Castilla)
Fra le comunità autonome in cui è suddivisa l'od. Spagna si trovano Castilla-León e Castilla-La Mancha, con le prov., rispettivamente, di León, Salamanca, [...] ornavano l'abside del Santo Cristo de la Luz, ceduto come oratorio nel 1182 dall'arcivescovo Gonzalo Pérez ai cavalieri dell'Ordine di Santiago.Il monachesimo mozarabico continuò a sopravvivere nel sec. 12° (monastero di San Servando, Santa Colomba ...
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SISTO II, santo
Francesco Scorza Barcellona
Vescovo di Roma dall'agosto del 257 al 6 agosto del 258: la cronologia fornita da Eusebio di Cesarea (otto anni nel Chronicon, undici nella Historia ecclesiastica), [...] vedano in proposito le caute ma ragionevoli obiezioni di H. Delehaye nella sua recensione al saggio di P. Franchi de' Cavalieri, insospettito dal fatto che il nome dei due ultimi diaconi dei sei citati nel Liber pontificalis corrisponda a quello dei ...
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cavaliera1
cavalièra1 agg. f. [da cavaliere, come termine di fortificazione]. – In geometria, assonometria c., particolare tipo di assonometria, così detta perché inizialmente usata da ingegneri militari per rappresentare lavori di fortificazione.
cavaliera2
cavalièra2 s. f. [der. di cavaliere]. – 1. ant. o scherz. La moglie, o anche la figlia di un cavaliere. 2. Locuz. avv. alla c., da cavaliere, al modo dei cavalieri: vestire alla cavaliera.