GIOVANNI XXIII, antipapa
François Charles Uginet
Baldassarre Cossa, figlio di Giovanni, signore di Procida, e di Ciocciola Barrile, nacque, probabilmente a Napoli, intorno al 1360-65. La famiglia del [...] , Benevento e Ascoli Piceno. Ma, soprattutto, il papa si impegnava a versargli 60.000 ducati l'anno per il soldo di 1600 cavalieri arruolati dal re, oltre a 125.000 ducati da pagare in due annualità per la condotta di Sforza Attendolo: come pegno di ...
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BONELLI, Michele
Adriano Prosperi
Nato a Bosco, presso Alessandria, il 25 nov. 1541 da Marco e Domenica Giberti, gli fu imposto il nome di Antonio, probabilmente in onore dello zio della madre, Antonio [...] altri mille su un'altra del Cornaro e una prepositura in diocesi di Milano. La concessione di un priorato vacante nell'Ordine dei cavalieri di Malta provocò l'irritata reazione del gran maestro (lettera a Pio V del 1º luglio 1568: copia in Arch. Segr ...
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Orientali d'Italia. Da minoranza regionale a seconda religione d'Italia
Frederick Lauritzen
La questione orientale è centrale nello sviluppo dell’Italia unificata. Da minoranza frammentaria e spesso [...] turco a quello italiano si manifestò in un’operazione culturale di recupero della memoria storica della presenza dei Cavalieri di Rodi (poi di Malta), realizzato sul piano artistico con il restauro degli edifici dell’Ordine12. Alcuni mutamenti ...
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CHIERICATI (Chierigati, Chericati, Cheregato, Cherigatti, Clericato, Chierigato; Chieregatus, de Chieregatis), Leonello
Anna Foa
Nacque a Vicenza nel 1443 dal conte Niccolò e da Caterina Loschi, figlia [...] la consegna a Roma del sultano Gem, fratello di Bāyazī'd, consegnatosi nel 1482 a Pierre d'Aubusson, gran maestro dei cavalieri di Rodi e prigioniero in Francia. Nelle mani del pontefice Gem sarebbe stato un ostaggio prezioso contro Bāyazī'd, in un ...
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GORINI CORIO, Giuseppe
Stefano Meschini
Nacque a Solbiate, presso Como, l'8 giugno 1702, figlio probabilmente quartogenito di Alessandro e di Maria Corio, unica figlia ed erede del giureconsulto milanese [...] di guerra e degli obblighi dei sudditi e dei soldati, dei giudici. Originale l'ultimo capitolo sulla giustizia particolare dei "cavalieri", cioè della nobiltà; il G. ne giustificò l'esistenza, contro la vita oziosa e dedita ai piaceri della maggior ...
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CALIGARI, Giovanni Andrea
Gaspare De Caro
Nacque a Brisighella il 14 ott. 1527 da Giuliano e da Comelia Gualamini. Nel 1547 si trasferì a Bologna, dove si addottorò in diritto nel 1554. In questo stesso [...] effettuazione del grande disegno: si conosceva la forza militare polacca, che qualche osservatore riteneva potenzialmente capace di 400.000 cavalieri e di 100.000 fanti, si aveva la più grande considerazione delle virtù gueriere del Báthory, e si ...
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CESI, Pier Donato
Agostino Borromeo
Nacque, non si sa se a Roma o a Todi, da Venanzio Chiappino e Filippa Uffreduzzi.
Intorno alla data di nascita sussiste qualche incertezza: mentre l'iscrizione sepolcrale [...] raccolto soltanto da Cosimo I di Toscana, il quale si dichiarava disposto ad inviare in Francia mille fanti e cento cavalieri per sei mesi.
L'insuccesso della missione non ebbe ripercussioni sulla posizione del C.: già in occasione della promozione ...
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GRIFONI, Ugolino
Stefano Calonaci
Nacque nel 1504 da Iacopo, appartenente a una famiglia di notabili di San Miniato al Tedesco presso Pisa, e da Apollonia di Franco Poschi da Pescia.
Il padre fu provveditore [...] così come le sue lettere. Sappiamo che nel 1565 inoltrò una supplica al duca affinché al cavalier Cosimo Grifoni suo nipote e ad altri cavalieri di S. Stefano fosse data licenza di unirsi ai Veneziani nella guerra contro i Turchi; richiesta ...
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Lutero, Martino
Teologo e iniziatore della Riforma in Germania (Eisleben 1483-ivi 1546). Figlio di un minatore divenuto agiato imprenditore, studiò a Magdeburgo, Eisenach e nell’univ. di Erfurt (1501-05), [...] praeludium, cui sarebbe seguito il trattatello De libertate christiana. Nel primo invitava l’imperatore, i principi, i cavalieri (che da tempo gli offrivano protezione e appoggio militare) e tutti i laici con responsabilità politiche a convocare ...
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BERTANO, Pietro
Gerhard Rill
Nato a Nonantola il 4 nov. 1501 da Francesco, apparteneva a una famiglia originaria di Modena. Verso il 1516 entrò nell'Ordine domenicano a Modena, studiò a Bologna con [...] A. Ciaconius-A. Oldoinus, Historiae Rom. Pontif. et S. R. E. Cardinalium, III, Romae 1677, pp. 775 s.; G. M. Cavalieri, Galleria de' sommi pontefici, patriarchi, arcivescovi e vescovi dell'Ordine de' predicatori,Benevento 1696, I, p. 394; II, pp. 222 ...
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cavaliera1
cavalièra1 agg. f. [da cavaliere, come termine di fortificazione]. – In geometria, assonometria c., particolare tipo di assonometria, così detta perché inizialmente usata da ingegneri militari per rappresentare lavori di fortificazione.
cavaliera2
cavalièra2 s. f. [der. di cavaliere]. – 1. ant. o scherz. La moglie, o anche la figlia di un cavaliere. 2. Locuz. avv. alla c., da cavaliere, al modo dei cavalieri: vestire alla cavaliera.