MARANTA, Carlo
Marco Nicola Miletti
Nacque il 17 febbr. 1583 a Napoli, dove fu battezzato il successivo 25 novembre nella chiesa di S. Maria della Rotonda. Vantava una discendenza da giuristi insigni: [...] Ioannis Hierosolymitani (Napoli, Biblioteca nazionale, Rari Branc., D.72, cc. 37r-39r), forse del 1657, equipara i cavalieri di Gerusalemme ai professi quanto al privilegio del foro. Meno marcata risulta la Neapolitana validitatis renunciationis per ...
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BADOER, Bonaventura
Giorgio Cracco
Per molti autori, nacque da Marino il 22 giugno 1332. Se è giusta la data, la paternità resta da stabilire: Marino morì infatti nel 1324. Il B. entrò giovanissimo [...] recente conversione dei Lituani, stabilire rapporti di amicizia con questo regno, accordare Ladislao con il gran maestro dei Cavalieri teutonici e con Sigismondo d'Ungheria: compito davvero difficile, ma che il B. assolse felicemente, assicurando a ...
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DE TORRES, Ludovico
Pietro Messina
Nacque a Malaga (Spagna) il 6 nov. 1533, da Juan, di antica famiglia nobile; il nonno Hernando aveva ottenuto il titolo di "regidor perpetuo" della città di Malaga. [...] 1937-1940).
Divenuto lo Zuñiga viceré di Napoli, il D. gli scrisse per chiedergli sei galere in prestito per i cavalieri gerosolimitani, richiesta che però non fu gradita allo stesso gran maestro che pensava questo fosse solo un modo per aumentare il ...
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CARACCIOLO, Nicola Moschino (Misquinus, Moscinus)
Giulia Barone
Nacque probabilmente a Napoli, nella prima metà del sec. XIV; forse appartenne all'illustre famiglia napoletana del Caracciolo solo per [...] Nicodemo, Addizioni copiose alla biblioteca napoletana del dott. Niccolò Toppi, Napoli 1683, pp. 181 s.; G. M. Cavalieri, Galleria de' sommi pontefici,patriarchi,arcivescovi,vescovi dell'Ordine de' predicatori, II, Benevento 1696, p. 202; G. Palazzi ...
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ILARIO
Claudia Gnocchi
Nacque verso la metà del X secolo a Matera, allora facente parte di un tema dell'Italia bizantina.
L'origine lucana di I. è nota dal Chronicon Vulturnense, che dà notizia anche [...] anche ad Amalfi e Sorrento. Coinvolto in alcune iniziative contro i Saraceni, Guaimario aveva preso al suo servizio dei cavalieri normanni; con il fallimento di queste campagne militari, la maggior parte dei mercenari a servizio di Guaimario avviò ...
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ALGISIO da Rosciate
Amelia Caldara
Nacque a Bergamo sulla fine del sec. XII dalla nobile famiglia Rosciati o da Rosciate ed era figlio di Recuperato, che fu console di giustizia in Bergamo nel 1191.
Il [...] Po di Cremona, a condizione che questo ospitasse un giorno e una notte ogni anno il vescovo di Bergamo con quattordici cavalieri.
Durante il suo vescovato in Bergamo A. si adoperò anche nel beneficiare vari conventi. Il Colleoni (p. 391) registra gli ...
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Lucio I, santo
Francesco Scorza Barcellona
L'episcopato di L. durò poco meno di otto mesi, secondo quanto afferma Eusebio di Cesarea: dall'estate del 253 al 5 marzo dell'anno successivo, data della [...] 1732, pp. 118, 620-21.
G.B. de Rossi, Roma sotterranea cristiana, II, Roma 1867, pp. 62-70.
P. Franchi de' Cavalieri, La persecuzione di Gallo a Roma, in Id., Note agiografiche, VI, ivi 1920, pp. 206-08.
P. Lampe, Die stadtrömischen Christen in den ...
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CAPECE, Gaetano Maria
Francesco Raco
Nacque a Napoli il 16 genn. 1720 da Michele e da Teresa de Santis, in un'antica e nobile famiglia. Compì i primi studi, con ottimi risultati, nel collegio Capece; [...] pp. 181 s.; Notizie per l'anno 1793, Roma 1793, p. 111; C. de Rosa marchese di Villarosa, Notizie di alcuni cavalieri del Sacro Ordine Gerosolimitano illustri per lettere e per belle arti..., Napoli 1841, pp. 78 s.; G. Cappelletti, Le Chiese d'Italia ...
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Antica popolazione d'Italia, insediata soprattutto nelle odierne regioni di Toscana, Lazio e Umbria settentrionali (fig. 1), ma con alcune propaggini anche in Campania, Emilia-Romagna e Lombardia.
Sull’origine [...] dei fregi dei templi hanno ornati vegetali, geometrici, scene fantastiche (mostri alati) o realistiche (corse di carri, cavalieri, cortei, lotte, banchetti); scene mitiche decorano i frontoni. L’influsso classico è forte nelle opere del 4° sec ...
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Gruppo di popolazioni europee stanziate nell’Europa centrale e orientale. Secondo una delle numerose etimologie proposte, il termine S., che ricorre anche negli etnonimi Slováky «Slovacchi» e Slovenci [...] Il paganesimo degli S. occidentali oppose una forte resistenza alla penetrazione del cristianesimo; contro di esso, vescovi e cavalieri tedeschi bandirono delle vere e proprie crociate, la più importante delle quali fu quella del 1147, predicata da ...
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cavaliera1
cavalièra1 agg. f. [da cavaliere, come termine di fortificazione]. – In geometria, assonometria c., particolare tipo di assonometria, così detta perché inizialmente usata da ingegneri militari per rappresentare lavori di fortificazione.
cavaliera2
cavalièra2 s. f. [der. di cavaliere]. – 1. ant. o scherz. La moglie, o anche la figlia di un cavaliere. 2. Locuz. avv. alla c., da cavaliere, al modo dei cavalieri: vestire alla cavaliera.