GUGLIELMO (Guglielmo del Piemonte)
Luigi Canetti
Vescovo di Modena e cardinale, nacque in Piemonte (non, come preteso da alcuni, in Savoia o in Francia) intorno al 1185; non sono noti i nomi dei genitori.
Sicuramente [...] ai precedenti mandati.
G., infatti, oltre all'impegno profuso nel coordinare l'azione missionaria dei domenicani e dei cavalieri teutonici (poco propensi, in genere, alla tutela dei diritti dei neoconvertiti), fu chiamato a riorganizzare l'assetto ...
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LODRONE (Lodron), Paride
Vittorio Mandelli
Nacque nel palazzo di famiglia a Castelnuovo di Noarna di Nogaredo, nel Trentino, il 13 febbr. 1586, primogenito di Nicolò di Paride, appartenente al ramo [...] le classi più basse, come quelle sulla birra e sull'idromele, venne sancito l'obbligo alla contribuzione di mercanti, cavalieri e canonici, incluso l'arcivescovo stesso che esibì 30.000 fiorini. Furono placate le insistenze della Lega cattolica ...
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L’islamismo oggi
Alberto Ventura
L’ultimo decennio del 20° sec. ha evidenziato i limiti e le crisi dell’islamismo militante, sia dal punto di vista ideologico sia sotto il profilo dell’azione politica. [...] l’evento (dicembre 2001), al-Zawahiri cercò di sfruttarne la portata propagandistica con la diffusione di uno scritto, Cavalieri sotto la bandiera del profeta, la cui principale preoccupazione sembra essere stata quella di ridurre le distanze fra le ...
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DAL POZZO, Carlo Antonio
Enrico Stumpo
Nacque il 30 nov. 1547 a Biella (Vercelli), da Francesco e da Amedea Scaglia di Verrua.
Ancora bambino, perse la madre e fu allevato dalla seconda moglie del conte [...] fondò una commenda, detta Putea, dal nome latinizzato della famiglia, con diritto di patronato alla sua famiglia, nell'Ordine dei cavalieri di S. Stefano. Pochi anni più tardi, l'8 dic. 1604 fondò il Collegio Puteano, dopo aver ottenuto la facoltà ...
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GALLOZIA (Gallocia, Gallucia), Pietro
Annibale Ilari
Nacque intorno alla metà del sec. XII da famiglia romana poco nota ma dotata di beni terrieri. Un "Romanus de Galluzza" prima del 1148 possedeva [...] III, ricevuta una delegazione della diocesi di Tripoli di Siria che protestava contro Geoffroy de Donjon, gran maestro dei cavalieri di S. Giovanni di Gerusalemme per la riscossione delle decime della Chiesa di Anafah (Enfe) e per l'occupazione ...
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PIGNORIA, Lorenzo
Maurizio Buora
– Nacque a Padova da Antonio, fattore delle monache di S. Lorenzo, il 12 ottobre 1571.
Fu allievo del gesuita Benedetto Benedetti, di Giovanni Battista Scorza, Gerolamo [...] edizione della Gerusalemme liberata del Tasso (pp. 221-229), con biografie, elenchi di scrittori che narrarono l’impresa, cavalieri italiani che vi parteciparono, imperatori, papi e re del tempo.
Nel 1629 pubblicò a Padova il Symbolarum epistolicarum ...
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BONA, Francesco Girolamo
Giuseppe Pignatelli
Nato a Ragusa di Dalmazia, da famiglia patrizia, l'8 novembre 1687, fu avviato alla carriera ecclesiastica, ricevendo l'ordinazione sacerdotale nel 1710. [...] ; nello stesso tempo concedeva al B., per aumentarne il prestigio, la facoltà di creare tre protonotari apostolici e cinque cavalieri dello Speron d'Oro. Il B., inoltre, ottenne di potersi servire del nipote, Biagio Sauli, come provicario. Rientrato ...
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FAOSTINO da Toscolano
Walter Bianchini
Al secolo Luca di Domenico Bartoli, nacque a Toscolano (ora frazione di Avigliano Umbro, prov. di Terni) nel 1595; divenne chierico nel convento dei minori riformati [...] di patenti o licenze, solite a concedersi dal p. custode di Terrasanta ai superiori neoeletti, ai cappellani missionari, commissari, cavalieri del S. Sepolcro.
Su pressione dei suoi confratelli F. fece ritorno in Umbria: nell'ottobre 1658 era nel ...
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MACHIAVELLI, Totto
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1475 da Bernardo di Niccolò, dottore in legge, e Bartolomea de' Nelli, già vedova di Niccolò Benizzi. Ultimo di quattro figli, ebbe come fratello [...] era il depositario generale.
Come familiare del Salviati, il M. dovette trascorrere il periodo successivo a Roma, nel palazzo dei Cavalieri di Rodi, dove il cardinale aveva fissato la sua residenza; tuttavia il nome del M. non compare in un elenco ...
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Cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso.
Antropologia
Il concetto di morte
La m., come ogni altro evento del ciclo della [...] , in Svizzera e in Germania, poi in Italia: nella Leggenda dei tre vivi e dei tre morti (l’incontro di tre cavalieri, durante una caccia, con tre scheletri che li invitano a meditare sulla comune sorte futura), che ha una larga documentazione e il ...
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cavaliera1
cavalièra1 agg. f. [da cavaliere, come termine di fortificazione]. – In geometria, assonometria c., particolare tipo di assonometria, così detta perché inizialmente usata da ingegneri militari per rappresentare lavori di fortificazione.
cavaliera2
cavalièra2 s. f. [der. di cavaliere]. – 1. ant. o scherz. La moglie, o anche la figlia di un cavaliere. 2. Locuz. avv. alla c., da cavaliere, al modo dei cavalieri: vestire alla cavaliera.