CASTIGLIONE, Sabba (da)
Franca Petrucci
Nacque a Milano con ogni probabilità il 5 dic. 1480 da Giovanni, della nobile e importante famiglia, e da Livia Alberici, secondo C. Castiglione (Un maestro di [...] abitudine ed il suo interesse alla poesia.
La prima data certa nella vita del C. è quella del suo ingresso nella Religione dei cavalieri di S. Giovanni, il 5 ag. 1505. Nel maggio dello stesso anno, il C., prima di partire per Rodi, aveva fatto visita ...
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Borges, Jorge Luis
Ines Ravasini
Lo scrittore che rese possibile l'assurdo e assurde le certezze
Scrittore argentino del Novecento dalla vastissima cultura, era dotato di una prodigiosa memoria che [...] alla sua città, alle storie fatali e tragiche dei compadritos, teppisti di periferia dal coltello facile, e dei gauchos, cavalieri della pampa, innalzati al ruolo di eroi mitici (Fervore di Buenos Aires, Luna di fronte, Quaderno San Martín). Nel ...
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WALTHARIUS
Bruno Vignola
. È il titolo di un poema latino (Waltharius Manufortis o Waltharii poesis) composto dal monaco Ecchehardo I di S. Gallo (v.), morto verso la fine del sec. X, e rielaborato [...] di Attila, la loro fuga col tesoro del re, le avventure del lungo viaggio, l'incontro nei Vosgi con dodici cavalieri del re franco Guntero, bramoso d'impossessarsi del tesoro, i duelli combattuti vittoriosamente da Gualtiero con ciascuno di loro, la ...
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Scrittore ed editore italiano (Paderno Dugnano 1934 - Milano 2007). Ha al suo attivo una vasta e apprezzata produzione poetica (di cui ricordiamo le raccolte La casa dell'infanzia, 1956; Elogio del disertore, [...] Aragno editore. Della sua produzione, corposa durante tutti gli anni Novanta, segnaliamo ancora, tra gli altri: La valle dei cavalieri (1993); La parola ai figli (1994); Il santo peccatore (1995); Parole incrociate (1995); L'indagine di via Rapallo ...
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Poema cavalleresco di L. Ariosto (1474-1533), nato come ideale proseguimento dell’incompiuto Orlando innamorato (1483-95), di M.M. Boiardo (1441-1494), di molti personaggi del quale si seguono le vicende. [...] ella si riduce "a farsi moglie di un povero fante". Pare che il poeta, in una famosa apostrofe ai re e ai cavalieri che invano amarono Angelica (Fur., XIX, 31-32), la condanni; ma esso poeta ha pensato questa soluzione naturalissima, ben sapendo che ...
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(fr. Renaud) Eroe dell’epica francese, divenuto popolarissimo in Italia. Nelle prime Chansons de geste (➔), caratteristiche sue, come dei suoi 7 fratelli, sono il coraggio, l’obbedienza al re, una dura [...] . T. Tasso nel Rinaldo ne sviluppò la vita sentimentale, e nella Gerusalemme liberata diede il nome di R. a uno dei suoi cavalieri cristiani, che conserva dell’antica figura alcuni caratteri come la passione e l’orgoglio, la capacità del pentimento. ...
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CUCCO di Gualfreduccio
Claudio Giovanardi
La sua data di nascita è incerta; il Corbucci, sulla scorta dei documenti dell'epoca, fissa per l'esistenza di questo rimatore perugino un arco di tempo compreso [...] res publica, loimpegnò piuttosto a fondo; il20 luglio1329, infatti, il suo nome compare in un novero di duecento cavalieri che, capitanati da Bernardino conte di Marciano, furono inviati dal Comune in ausilio del legato di Lombardia. Miglior sorte ...
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CIGNA SANTI, Vittorio Amedeo
Gianni Marocco
Poeta ed erudito torinese del quale si hanno scarse notizie biografiche.
Anche le date di nascita e morte sono incerte. Secondo alcune fonti, egli nacque [...] stagione 1754-55 fu il principale librettista del teatro Regio di Torino; nel 1777 venne nominato "Poeta della Società" dei Cavalieri; fu autore di dieci libretti, e inoltre ritoccò e adattò moltissimi altri. In Poesie per musica (Torino 1760) il C ...
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GUITTONE d'Arezzo
Monica Cerroni
Nacque in un anno imprecisabile tra il 1230 e il 1240 a Santa Firmina, un piccolo villaggio sulle propaggini del monte Lignano, poco distante da Arezzo, presso il cui [...] amore del codice Laurenziano, ed. critica a cura di L. Leonardi, Torino 1994.
Fonti e Bibl.: D.M. Federici, Istoria de' cavalieri gaudenti, I, Vinegia 1787, pp. 50 s., 329-331, 373; Cronaca di Ronzano e memorie di Loderingo d'Andalò frate gaudente, a ...
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Commediografo greco (445 a. C. circa - 385 a. C. circa), il massimo rappresentante della commedia attica "antica", il solo di cui siano sopravvissute commedie intere. La satira di A. ebbe spesso contenuto [...] , che vi era stato attaccato, intentò processo a Callistrato. Agli Acarnesi, la prima delle 11 commedie rimasteci, seguirono: i Cavalieri (῾Ιππῆς, 424, primo premio), le Nuvole (Νεϕέλαι, composte per le Dionisie del 423, ebbero il terzo premio; a noi ...
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cavaliera1
cavalièra1 agg. f. [da cavaliere, come termine di fortificazione]. – In geometria, assonometria c., particolare tipo di assonometria, così detta perché inizialmente usata da ingegneri militari per rappresentare lavori di fortificazione.
cavaliera2
cavalièra2 s. f. [der. di cavaliere]. – 1. ant. o scherz. La moglie, o anche la figlia di un cavaliere. 2. Locuz. avv. alla c., da cavaliere, al modo dei cavalieri: vestire alla cavaliera.