BRIGNOLE SALE, Anton Giulio
Gaspare De Caro
Nacque a Genova il 23 giugno 1605, da Giovan Francesco, che fu doge nel 1635, e da Geronima di Giulio Sale. Per testamento del nonno materno, privo di discendenza [...] gusto della scuola e sulla trama ormai consunta di una situazione di repertorio: quattro dame e quattro cavalieri genovesi, tutti accademici Addormentati, "stretti ... per parentela, somiglianti per gli anni, et incatenati per volontà", sfuggono alla ...
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BOMBACE (Bombasius), Paolo
Elpidio Mioni
Nacque a Bologna l'11 febbr. 1476 da Antonio e Lodovica Tederici. Dedicatosi allo studio delle lettere, riuscì ben presto a crearsi una notevole fama, soprattutto [...] in Svizzera, dove rimase per un intero anno. Tornato a Roma, il 1º genn. 1519 Leone X lo fece iscrivere tra i cavalieri di S. Pietro e il cardinale protettore gli affidò altri incarichi e prebende: tuttavia il B. si lagnava con l'amico Erasmo perché ...
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poesia
Margherita Zizi
La musica del linguaggio
Nata prima dell’invenzione della scrittura e presente in tutte le culture di tutte le latitudini, la poesia è una forma di espressione che si fonda sulle [...] questi periodi la tradizione epica trova una continuazione nei poemi cavallereschi che narrano le gesta eroiche e amorose dei cavalieri medievali, come la famosa Chanson de Roland (inizio del 12° secolo) il cui protagonista è il paladino Orlando. Se ...
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CIANTAR, Giovanni Antonio
Giovanni Mangion
Nacque a La Valletta il 4 sett. 1696, in una famiglia agiata e titolata, stabilitasi a Malta almeno dal Quattrocento. Nell'ottobre 1711compì un viaggio a Maiorca, [...] , con tanto di dedica encomiastica al gran maestro dell'Ordine, che assisteva alla manifestazione con tutta la corte dei cavalieri, fanno del C. quasi il poeta cesareo della Valletta. Esse venivano musicate per lo più da musicisti locali, quali ...
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GRAZIOLO da Firenze
Giuseppina Brunetti
Assimilato da Bertoni al contemporaneo Finfo (Graziolo Finfo), G. fu "poeta del secolo XIII ancorché fiorisse […] circa il 1290, nondimeno ritenne assai più del [...] a due frati gaudenti, ovvero Dotto Reali e Guittone, ha indotto a ritenere che Finfo facesse anch'egli parte dei cavalieri della milizia della Beata Maria Vergine Gloriosa, ordine nato al tempo della crociata contro gli albigesi e rifondato a Bologna ...
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BONNÀ, Febo
Claudio Mutini
Forse ferrarese (ma si ignorano il luogo e la data di nascita), il B. compì quasi sicuramente i propri studi a Ferrara. In una lettera che Diomede Borghesi gli indirizzava [...] avendo fatto quell'arte di stampare e di vendere i libri miei, ch'io pensava già di fare, se ne sta a Parigi fra dame e cavalieri, e si dà bello e buon tempo; né mi fa parte alcuna de' denari che se ne ritraggono, come in m'aveva promesso per sua ...
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DAL POZZO, Modesta
Magda Vigilante
Nacque a Venezia il 15 giugno 1555 da Gerolamo e Maria Dal Moro. Rimasta orfana di entrambi i genitori all'età di un anno, trascorse un'infanzia contesa fra parenti [...] , infatti, di astrologia, erboristeria, medicina, e della cultura in generale, intercalando sonetti in lode di dame e cavalieri noti al gruppo. Infine esauriti tutti gli argomenti possibili, c'è un ripiegamento collettivo dall'animosità iniziale ad ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] , a Roma, G. e C. Rainaldi, i Longhi, C. Fontana. In pittura, a Roma, oltre la pittura ancora tardocinquecentesca del Cavalier d’Arpino, l’esempio di Caravaggio fu di larga imitazione (O. e A. Gentileschi, O. Borgianni, B. Manfredi); premessa alle ...
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Termine che dall’originario significato «dei Goti» è stato spesso usato estensivamente come sinonimo di germanico, tedesco.
Arte
Diffuso a partire dal 15°-16° sec. in generico riferimento all’architettura [...] a Gerusalemme; cattedrale di Tortosa in Siria; numerosi castelli, fra cui notevole in Siria il Krak dei Cavalieri, circa 1265).
La scultura
Nella scultura, che ebbe un intenso sviluppo perché largamente impiegata nella decorazione architettonica ...
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Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] pensosità (I dodici abati di Challant, 1981; Il fantasma di Mozart, 1986; Il miracolo di santa Odilia, 1989; I tre cavalieri del Graal, 1996). E. Siciliano (n. 1934), critico e drammaturgo oltre che narratore, dopo l'esordio negli anni Sessanta, ha ...
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cavaliera1
cavalièra1 agg. f. [da cavaliere, come termine di fortificazione]. – In geometria, assonometria c., particolare tipo di assonometria, così detta perché inizialmente usata da ingegneri militari per rappresentare lavori di fortificazione.
cavaliera2
cavalièra2 s. f. [der. di cavaliere]. – 1. ant. o scherz. La moglie, o anche la figlia di un cavaliere. 2. Locuz. avv. alla c., da cavaliere, al modo dei cavalieri: vestire alla cavaliera.