(ted. Zürich) Città della Svizzera (365.132 ab. nel 2009), capoluogo del cantone omonimo, principale centro della Svizzera per popolazione, all’incrocio di importanti vie di comunicazione stradali e ferroviarie. [...] d’Asburgo, che fu però sconfitta presso Winterthur (1292). Nel 1336 Z. fu teatro di una rivolta della classe artigiana e dei cavalieri, sotto la guida di R. Brun, contro la classe dei mercanti, degli orefici, degli agenti di cambio e dei setaioli. Il ...
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Ramo della scienza forestale che studia i procedimenti per determinare il volume dei prodotti legnosi di singoli alberi o di boschi.
Procedimento fondamentale di stima della massa legnosa è quello dei [...] )]r=D2/D1, da cui può ricavarsi r e, quindi, il coefficiente di forma.
Procedimenti alternativi validi per tronchi atterrati sono quello di Cavalieri (V=h(s1+s2+4s1/2)/6, dove h è la lunghezza del tronco, s1 e s2 sono le aree delle sezioni estreme e ...
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(ted. Ostsee, sved. Östersjön, finnico Itämeri, russo Baltijskoe More, pol. Baltyckie Morze) Mare interno dell’Europa (420.000 km2), che si stende tra la penisola finno-scandinava e il continente, comunicando [...] potenze rivierasche abbia potuto definitivamente affermarsi.
Dominato nel Medioevo dal commercio anseatico, poi sbocco della potenza terrestre dei Cavalieri teutonici, mare della Polonia dal 1410 per alcuni decenni, fu dal 1560 e per un secolo sotto ...
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(sved. Stockholm) Città capitale della Svezia (1.582.968 ab. nel 2018) e capoluogo della contea omonima (6.488 km2 con 1.889.945 ab. nel 2005). Sorge sulle rive del fiume Morr e all’estremità orientale [...] fine del 17° sec. da N. Tessin il Giovane). Vi sorgono il Riddarhuset (Casa dei cavalieri, 1674), classicheggiante, e la Riddarholmskyrkan (Chiesa dei cavalieri, 13° sec.; rimaneggiata), con le sepolture dei re svedesi. Numerose le chiese del 17°-18 ...
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Antonio Golini
Il mondo ha registrato, in particolare a partire da dopo la Seconda guerra mondiale, una straordinaria crescita della popolazione, che ha toccato livelli che soltanto pochi decenni fa erano [...] veniva ad alterare il rapporto fra popolazione e risorse. Non che a partire dal Novecento questi sinistri e sanguinari cavalieri non siano ripetutamente comparsi a provocare grandi tragedie, a partire dalle due guerre mondiali; ma la loro azione non ...
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Irlanda
Una delle grandi isole costituenti l’arcipelago britannico; politicamente è divisa nella Repubblica d’I. e nell’I. del Nord.
Dalle origini fino all’invasione anglo-normanna
L’I. fu abitata, [...] Dermot Mac Murrough, a sollecitare l’intervento inglese.
La dominazione inglese fino agli Stuart
Arruolati in Inghilterra da Dermot, cavalieri e arcieri normanni nel 1170 distrussero, sotto le mura di Dublino, l’esercito nazionale gaelico. Enrico II ...
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CRESCENZI, Bartolomeo (Bartolomeo Romano)
Irene Polverini Fosi
Nacque a Roma, presumibilmente intorno al 1565.
La penuria di notizie sulla vita del C. ha originato numerosi equivoci, primo fra tutti [...] . Nell'autunno del 1600 andò in Francia con la flotta, formata da navi del papa, del granduca di Toscana e dei Cavalieri di Malta, che scortava Maria de' Medici. Il soggiorno in Francia, sul quale non ci sono testimonianze, dovette essere però breve ...
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Città della Francia occidentale (89.253 ab. nel 2007), capoluogo del dipartimento della Vienne, 288 km a SO di Parigi. È situata su uno sperone triangolare limitato dal corso dei fiumi Clain e Boivre; [...] ) avvenne nel 1356 durante la guerra dei Cent’anni; di fronte ad arcieri e fanti inglesi si trovavano schierati cavalieri francesi che, a causa del terreno accidentato, non poterono spiegare tutte le loro forze e, immobilizzati, divennero facile ...
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Comunità autonoma e provincia (10.390 km2 con 630.578 ab. nel 2009) della Spagna; capoluogo Pamplona. Istituita nei confini attuali nel 1983, include la sezione più occidentale del versante pirenaico meridionale, [...] di conquista dello Stato (1382). Morto de Baux (1383), il condottiero dei Navarresi, Pierre de Saint-Exupéry, sconfisse i cavalieri di Rodi rimanendo il vero padrone del principato, che governò in qualità di vicario del re di Napoli Ladislao e, dal ...
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WESTMINSTER (A. T., 45-46)
Clarice EMILIANI
Mario PRAZ
Luigi GIAMBENE
Carlo Morandi
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Già città della contea di Middlesex (Inghilterra), da secoli facente parte di Londra di cui costituisce uno dei [...] cospicuo monumento del suo periodo: i suoi stalli di quercia, le bandiere dell'Ordine del Bagno (qui si ordinarono i Cavalieri da quando l'ordine fu ricostituito nel 1725) contribuiscono a dare a questa cappella un aspetto indimenticabile. Ma la fama ...
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cavaliera1
cavalièra1 agg. f. [da cavaliere, come termine di fortificazione]. – In geometria, assonometria c., particolare tipo di assonometria, così detta perché inizialmente usata da ingegneri militari per rappresentare lavori di fortificazione.
cavaliera2
cavalièra2 s. f. [der. di cavaliere]. – 1. ant. o scherz. La moglie, o anche la figlia di un cavaliere. 2. Locuz. avv. alla c., da cavaliere, al modo dei cavalieri: vestire alla cavaliera.