Stato dell’Europa settentrionale, affacciato per breve tratto sul Mar Baltico (dov’è il porto di Klaipėda). Confina a N con la Lettonia, a E con la Bielorussia, a S con la Russia (oblast′ di Kaliningrad) [...] , credenze religiose di tipo naturistico, usi e costumi etnici). Fu la pressione dei cavalieri teutonici a sollecitarli a un’organizzazione statuale: i cavalieri furono sconfitti (1236) da Mindaugas che, convertitosi poi al cristianesimo (1253), fu ...
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Città dell’Estonia (66.151 ab. nel 2009), sul fiume omonimo a 13 km dalla foce, nel Golfo di Finlandia. Notevole centro manifatturiero (cotonifici). Vi è in funzione una importante centrale termica.
Fondata [...] dai Danesi nel 1223, per la sua importanza strategica fu contesa tra i re di Svezia e i cavalieri Portaspada; apprezzabile sbocco al mare per uno Stato continentale come la Moscovia, fu conquistata nel 1558 da Ivan IV e ripresa dagli Svedesi nel 1581 ...
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(ted. Bromberg)
Città della Polonia settentrionale (362.397 ab. nel 2007), a 10 km dalla Vistola inferiore, sulla via di navigazione interna che unisce questo fiume all’Oder. Commercio di grano e legname, [...] metalmeccaniche, elettriche e alimentari.
Di origine antica, nel 13° sec. era già importante come centro commerciale e fortezza. Dai Cavalieri teutonici, che la tennero dal 1327 al 1343, passò alla Polonia e da questa nel 1772 alla Prussia. Fra 1807 ...
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(pol. Gdańsk; ted. Danzig) Città della Polonia settentrionale (455.717 ab. nel 2008), capoluogo del voivodato di Pomerania (18.293 km2 con 2.215.100 ab. nel 2008) creato nella riforma del 1999 dalla fusione [...] ; per tutto il 13° sec. se la contesero quei duchi, i re di Danimarca e di Polonia, i Prussiani e i cavalieri teutonici che vi si affermarono stabilmente nel 1309. Da allora D. si sviluppò come florido centro industriale; nel 1445 si proclamò città ...
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Mladá Boleslav (ted. Jungbunzlau) Città della Repubblica Ceca (45.507 ab. nel 2009), nella Boemia settentrionale, a 230 m s.l.m.; è centro ferroviario, amministrativo e culturale di notevole importanza.
Fondata [...] Boemia Boleslao II (o III), fu sino al 1262 uno dei centri dell’amministrazione ducale, quindi sede di una commenda dei Cavalieri di Malta. Possesso dal 1318 di vari signori, ottenne nel 1614 l’autonomia comunale. Decaduta in seguito alle guerre del ...
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Comune della prov. di Lucca (28,7 km2 con 13.282 ab. nel 2007).
Al borgo diede origine lo Spedale dei santi Iacopo, Egidio, Cristoforo, centro dell’ Ordine ospitaliero dell’A., fondato nel sec. 11° per [...] Romea, poi i malati, secondo la regola del 1239, innovativa per misure sanitarie e dietetiche. Formato da frati e cavalieri, ecclesiastici e secolari professanti i voti di povertà, castità e obbedienza, l’ordine si irradiò in tutta Europa accumulando ...
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(fr. Simplon; ted. Simplonpass) Valico alpino (2005 m s.l.m.), posto al termine sud-orientale delle Alpi Pennine; in territorio svizzero, ma a breve distanza dalla frontiera italiana, collega Val d'Ossola [...] 2° sec. a.C. Nel 1235 fu costruito sul passo un ospizio dipendente dalla casa di Salgesch dell’ordine dei Cavalieri di Malta; le attività commerciali dovevano già essere allora notevoli, ma raggiunsero la massima intensità intorno alla metà del 17 ...
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Comune della prov. di Torino (47,6 km2 con 56.944 ab. nel 2008). Sorge a 219 m s.l.m. alla destra del Po, nell’area metropolitana di Torino. Attivo centro di commercio agricolo (ortaggi, vino), è tra i [...] Sede di uno dei più antichi osservatori geodinamici d’Italia.
Col nome di Sant’Egidio era piccola villa in possesso dei cavalieri Templari, quando nel 1230 vi fu trasferita la sede del Comune dalla vicina Testona. Nel castello costruito da Amedeo IX ...
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(gr. Τῆλος) Una delle maggiori isole del Dodecaneso (63 km2 con 533 ab. nel 2001), nel gruppo delle Sporadi Meridionali, a NO di Rodi (Grecia). Le coste, benché articolate in numerose penisole, sono importuose. [...] di balsamo ivi prodotto. Nel 13° sec., dopo la quarta crociata, fu tolta ai Bizantini dai Veneziani; nel 14° sec. passò ai Cavalieri di Rodi i quali la diedero in feudo, insieme a Calchi, agli Assanti di Ischia. Fu conquistata nel 1522 dai Turchi, i ...
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(ted. Preussen) Regione storica della Germania, la cui denominazione deriva dai Borussi, o Prussi, popolazioni baltiche che abitavano la zona costiera detta più tardi P. orientale. Fino al 1945 la P. [...] dell’Ordine. La pace di Thorn (1411), con il pagamento di una forte indennità di guerra, lasciò ancora la P ai cavalieri. Un successivo intervento polacco, dovuto a una ribellione dei sudditi, portò alla seconda pace di Thorn (1466), che spezzò la P ...
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cavaliera1
cavalièra1 agg. f. [da cavaliere, come termine di fortificazione]. – In geometria, assonometria c., particolare tipo di assonometria, così detta perché inizialmente usata da ingegneri militari per rappresentare lavori di fortificazione.
cavaliera2
cavalièra2 s. f. [der. di cavaliere]. – 1. ant. o scherz. La moglie, o anche la figlia di un cavaliere. 2. Locuz. avv. alla c., da cavaliere, al modo dei cavalieri: vestire alla cavaliera.