FROSINI, Francesco
Carlo Fantappiè
Nacque a Pistoia il 22 marzo 1654 dai nobili Donato e Maria Maddalena Nencini.
Dopo aver compiuto in patria i primi studi grammaticali e retorici, a diciotto anni [...] più complessa opera mediatrice esercitò il F. nell'annosa questione giurisdizionale che opponeva il primate pisano all'Ordine dei cavalieri di S. Stefano. L'azione propulsiva del F. si rivolse agli ordini religiosi in armonia con le aspirazioni di ...
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banditi e briganti
Antonio Menniti Ippolito
Criminalità comune e lotta politica
Il bandito è oggi chi commette gravi reati, come assalti a mano armata o rapimenti, spesso come membro di una banda organizzata. [...] briganti esprimevano anche istanze di rivolta ispirate da un progetto politico. Si riunirono in compagnie di briganti i cavalieri feudali sbandati, magari perché privati dei loro possessi dal sovrano; importante fu pure la partecipazione al fenomeno ...
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Clemente V
Raoul Manselli
. Bertrand de Got, il futuro Clemente V, nacque a Villandraut (Gironda), non sappiamo in che anno, da Beraldo de Got, signore di quei luoghi.
Avviato assai. presto alla vita [...] invano di adottare la politica del rinvio; arrestati, infatti, il 13 ottobre 1307, incarcerati e sottoposti a tortura, i cavalieri finirono per far le confessioni più folli ai giudici del sovrano. E poiché Filippo IV insisteva per una condanna rapida ...
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CORTESI, Tolomeo dei
Giancarlo Andenna
Nacque a Cremona nel 1269 da Nicola di Ottone. La famiglia, già ricordata in carte del XII secolo, apparteneva al ceto dei vassalli della Chiesa cremonese, giacché [...] militi e dai Chieresi, capeggiata dal Troto, si diresse a Felizzano, la seconda, costituita dal popolo e da altri cavalieri, rimase in città per ultimare i preparativi della spedizione, sotto il comando del Cortesi. Quest'ultimo il giorno successivo ...
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TESTAMENTI DI FEDERICO II
TTheo Kölzer
Sono noti due testamenti di Federico II: il primo, datato 1o maggio 1228, fu redatto poco prima della morte della moglie Isabella, deceduta ad Andria dieci giorni [...] ; 8. Gli abitanti del Regno sarebbero stati esentati dalle collette, come al tempo di Guglielmo II; 9. Conti, baroni, cavalieri e vassalli avrebbero beneficiato dei diritti e delle libertà di cui godevano all'epoca di Guglielmo II; 10. Le chiese di ...
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ALIGHIERI La vita. - Condizione sociale e prima educazione. - Nacque in Firenze nel maggio del 1265, di famiglia che si teneva derivata dal gentil seme dei Romani fondatori della città (Inf., XV, 73-78) [...] il marzo del 1294, incontro al padre suo che tornava dalla Provenza, fu molto festeggiato a Siena e in Firenze da cavalieri fiorentini messi ai suoi ordini dal comune: fra essi dové esser D., che ebbe, sembra, dal giovine principe tali manifestazioni ...
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TRIBUNALE (lat. tribunal, tribunale)
Emilio MAGALDI
Ugo Enrico PAOLI
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Antonio SEGNI
Giorgio BALLADORE PALLIERI
Agostino TESTO
Carlo ROCCATELLI
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La parola latina designa propriamente [...] i senatori; infine, nel compromesso adottato dalla legge Aurelia del 70 a. C., si ebbero tribunali misti di senatori, cavalieri e tribuni erarî. Intanto il sistema delle giurie era parso a Silla politicamente giovevole ad evitare le troppo frequenti ...
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Parlamento
Augusto Barbera
di Augusto Barbera
Parlamento
Una difficile definizione
Il termine 'parlamento' comprende realtà spesso fra loro non coincidenti, che variano sia nel corso delle diverse [...] i rappresentanti delle città (che da una certa data in poi, non definita, presero a riunirsi anche con i cavalieri e la piccola nobiltà).
Nello stesso periodo prende gradualmente consistenza l'idea che "solo i comuni rappresentano la nazione mentre ...
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DE FUSCO, Pietro
Marcella Campanelli
Nacque a Cuccaro, nel Salernitano, il 6 sett. 1638 dal dottor Scipione e da Caterina Oristanio dei baroni di Montano, di Massicella e di Bonati. Compì i primi studi [...] che chiese al viceré, conte di Santo Stefano, solo l'espulsione dell'avvocato fiscale del S. Uffizio, padre Emilio Cavalieri, e dell'avvocato dei poveri, Pietro Antonio Castaldo. Comunque l'atteggiamento provocatorio del D. allarmò il Consiglio d ...
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Feudo quaternato
GGiancarlo Vallone
La feudistica e l'antiquaria conoscevano l'origine del feudo quaternato nel modo superficiale indicato dall'etimo e con la piena coscienza che fosse istituto peculiare [...] , Iurisdictio domini. Introduzione a Matteo d'Afflitto, Lecce 1985, pp. 68-95, 102 s.
E. Cuozzo, Quei maledetti normanni. Cavalieri e organizzazioni militari, Napoli 1989, pp. 107-109, 121.
E. Jamison, Studies on the History of Medieval Sicily and ...
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cavaliera1
cavalièra1 agg. f. [da cavaliere, come termine di fortificazione]. – In geometria, assonometria c., particolare tipo di assonometria, così detta perché inizialmente usata da ingegneri militari per rappresentare lavori di fortificazione.
cavaliera2
cavalièra2 s. f. [der. di cavaliere]. – 1. ant. o scherz. La moglie, o anche la figlia di un cavaliere. 2. Locuz. avv. alla c., da cavaliere, al modo dei cavalieri: vestire alla cavaliera.