DAL POZZO (de Puteo, Aputeo, de Puzzo, Apuzzo), Paride
Ennio Cortese
Alla buona fama ch'ebbe il D. nel Cinquecento fanno riscontro apprezzabili biografie sei o settecentesche, ma un vuoto pressoché [...] gerosolimitano in Napoli nel 1419; ed era parimenti piemontese un Giacomo suo successore nella carica nel 1428 (F. Bonazzi, Elenco dei cavalieri del S. M. Ord. di S. Giovanni di Gerusalemme, I, Napoli 1897, p. 111): quel che resta incerto è che tali ...
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MONZA, Enrico da
Giancarlo Andenna
MONZA, Enrico da. – Nacque a Milano alla fine del XII secolo, dall’omonima famiglia residente presso la chiesa di S. Tommaso in Porta Comacina.
È ricordato per la [...] e con la Chiesa. Inviò infatti nella città lombarda, per fornirle aiuto contro Ezzelino da Romano, un esercito di cavalieri e di fanti. Nel mese di settembre ebbe uno scambio epistolare con il cardinale legato in Lombardia, Ottaviano degli Ubaldini ...
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MELLI, Roberto
Francesca Franco
MELLI, Roberto. – Nacque a Ferrara il 21 marzo 1885 in una famiglia di origine ebraica, da Cesare, contitolare della ditta di cancelleria all’ingrosso Melli & Finzi, [...] ], 1-2). Nel 1907 disegnò copertina e testata per la nuova annata della rivista, dove pubblicò i suoi primi scritti: I cavalieri dell’arte e Ad Alpinolo Porcella (Appella - Calvesi, pp. 194 s.), animati da una visione dell’arte come espressione dell ...
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Assise di Gerusalemme
Gianfranco Stanco
Le Assise di Gerusalemme sono comunemente collegate ad una serie di trattati giurisprudenziali di Outremer del sec. XIII. Uniche eccezioni sono gli Acta del parlamento [...] con questa realtà, e costatò a sue spese, nel fallito tentativo di affidare Toron e Chastel Neuf ai Cavalieri teutonici a danno della principessa Alice d'Armenia, la totale chiusura, garantita da un consolidato patrimonio giuridico, al recepimento ...
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CORSETTO, Ottavio
Grazia Fallico
Nacque a Palermo nel 1538 da Giacomo, appartenente a una famiglia originaria di Noto e già illustre per nobiltà di toga (anche il nonno Antonio era stato un famoso giurista). [...] nella magistratura, riprese ad esercitare l'avvocatura. Nel 1576 in questa veste fece parte di un collegio di dodici cavalieri e di quattro avvocati chiamati a giudicare una questione di precedenza tra il capitano di Palermo e i giurati (magistrati ...
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GUERRA
Mario Silvestri
Angelo Panebianco
Antonio Cassese
Storia
di Mario Silvestri
I primi conflitti armati
La guerra come fenomeno sociale, o come continuazione della politica 'con altri mezzi', [...] del Piceno e non quelli di Preneste), affiancati da 6.000 fanti alleati, inquadrati in 10 coorti, cui si aggiungevano 300 cavalieri romani e 600 alleati. Forte di oltre 10.000 uomini, la legione era una formazione autonoma, quanto lo può essere l ...
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BENVOGLIENTI, Girolamo
Ubaldo Morandi
Figlio di Giovan Battista, nacque a Siena il 18 dic. 1520. Fin da giovane ebbe una particolare attitudine agli studi di giurisprudenza, che poté esercitare nello [...] militari e sui piani del nemico, consistenti nell'occupare piccole terre fortificate del contado, dalle quali era poi facile inviar cavalieri e fanti a guastare i prodotti della campagna e a prendere il bestiame.
Nel periodo in cui si rende più ...
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sindacato
Aris Accornero
L’organizzazione che tutela i lavoratori
In quasi tutti i paesi del mondo esistono i sindacati, che rappresentano i lavoratori nei rapporti con i datori di lavoro. Non sono [...] del lavoro»).
Il modello americano
Negli Stati Uniti fra i progenitori dei sindacati ci furono i Knights of labor («Cavalieri del lavoro»), che si ispiravano alle gilde, le antiche corporazioni artigiane del Medioevo: del resto, molti lavoratori ...
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GERALDINI, Bernardino (Berardino)
Jürgen Petersohn
Secondogenito di Matteo e di Elisabetta Gerarda, nacque ad Amelia, nel Ternano, probabilmente nel 1424. Il fratello maggiore Angelo nel 1436 prese con [...] "li servitii et singulare fede, la quale el reverendo padre messere Angelo prothonotario de Amelia et lo magnifico cavalieri messere Berardino, al presente regente de Napoli, […] continuamente hanno operato per nui et lo stato nostro" (Pontieri, p ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] , Oxford 1984; G.P. Brogiolo, A proposito dell'organizzazione urbana nell'altomedioevo, ArchMed 14, 1987, pp. 27-46; G. Cavalieri Manasse, S. Thompson, Verona: Monte dei Pegni. Scavo del Capitolium, Quaderni di archeologia del Veneto 3, 1987, pp. 119 ...
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cavaliera1
cavalièra1 agg. f. [da cavaliere, come termine di fortificazione]. – In geometria, assonometria c., particolare tipo di assonometria, così detta perché inizialmente usata da ingegneri militari per rappresentare lavori di fortificazione.
cavaliera2
cavalièra2 s. f. [der. di cavaliere]. – 1. ant. o scherz. La moglie, o anche la figlia di un cavaliere. 2. Locuz. avv. alla c., da cavaliere, al modo dei cavalieri: vestire alla cavaliera.