BARTOLOMEO da Vicenza
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Di questo vescovo vicentino, celebre predicatore e teologo, sono scarse le notizie biografiche. Nato a Vicenza verosimilmente l'8 sett. 1200, non sembra appartenesse, come vuole [...] , ove si pensi che tra i decreti del IV Lateranense si faceva divieto di stabilire qualsiasi nuova regola monastica: i cavalieri della fede di Gesù Cristo, in Linguadoca, avevano dovuto assumere la regola dei Templari.
Così, sotto un nome che aveva ...
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DA VERONA, Bonifacio
Anthony Luttrell
Nacque probabilmente intorno al 1270 da Francesco figlio di Giberto, uno degli originari terzieri, che insieme con la famiglia Dalle Carceri, anch'essa di Verona, [...] quali erano vassalli del principe di Acaia. Come vassallo di Guy de la Roche il D. lo seguì con cento cavalieri nella sua campagna nella Tessaglia nel 1302, i Veneziani sospettavano che egli incitasse Guy ad intervenire nel Negroponte e ad estendere ...
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AGLIANO, Gaspare Galleani conte di
Armando Petrucci
conte di. Nacque a Caraglio nel 1718. Studiò prima a Saluzzo, poi nella Reale Accademia di Torino; laureatosi in legge, divenne a ventidue anni avvocato [...] padre, nel reggimento dei dragoni reali con il grado di cornetta. Nel 1744 l'A., allora tenente, respinse con pochi cavalieri un forte nucleo di cavalleria spagnola che aveva tentato un colpo di mano su Dronero. Nel successivo lungo periodo di pace ...
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EMANUELE FILIBERTO, duca di Savoia
Enrico Stumpo
Nacque a Chambéry l'8 luglio 1528, terzogenito di Carlo II, duca di Savoia, e di Beatrice di Portogallo.
Il 19 ottobre dello stesso anno, nella cappella [...] Piemonte del nuovo re di Francia Enrico III, E. lo fece scortare via via da un complesso di 10.000 fanti e 2.000 cavalieri, dei quali 5.000 servirono il re di Francia con R. de Bellegarde all'assedio di Livron.
Uguale cura e attenzione il duca mostrò ...
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COLLA, Federico
Riccardo Faucci
Nato a Genova da Francesco e da Anna Poggi, in una agiata famiglia, il 14 dicembre del 1790, a diciotto anni entrò nel corpo dei veliti di Napoleone, un battaglione di [...] alle guardie d'onore del governatore generale dei dipartimenti al di là delle Alpi, principe C. Borghese, un corpo scelto di 69 cavalieri e 104 fanti a cui era ammesso chi avesse un reddito annuo di almeno mille franchi. Dopo la Restaurazione il C ...
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MAGALOTTI, Cesare
Marco Gemignani
Nato a Roma nel 1602 da Giulio e da Settimia Aldobrandini, per il ramo paterno discendeva dalla famiglia Magalotti originaria di Firenze, con residenza antica nel sestiere [...] Barberini legato in Francia ed in Ispagna nel 1625-1626, ibid., 1893, t. 12, p. 340; F. Bonazzi, Elenco dei cavalieri del S. M. Ordine di S. Giovanni di Gerusalemme ricevuti nella veneranda lingua d'Italia dalla fondazione dell'Ordine ai giorni ...
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BADUILA, re degli Ostrogoti
Ottorino Bertolini
Le monete coniate col nome di questo re attestano che esso, nell'uso ufficiale della sua corte, suonava Baduila, Badunila, Baduela. Dei testi narrativi, [...] richiamo, ma attese nei pressi di Roma il ritorno di Teia. Questi giunse, ma dei suoi guerrieri erano ancora per via 2000 cavalieri. Il re non volle tuttavia attardarsi oltre, e mosse verso il nord, col proposito di dar battaglia dove il terreno gli ...
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BAUMGARTHEN (Baumgarden, Bongarden, Bongard, Bunghard, Bongardo, Mongardo), Johannes, detto Anichino (da Hanneken, diminutivo basso-tedesco di Johannes)
Ingeborg Walter
Del suo anno di nascita non si [...] tuttavia dal ribelle duca Luigi di Durazzo a muovere da Ascoli verso il Regno di Napoli. Con una schiera di 4000 cavalieri tedeschi e ungheresi, nel novembre del 1360, egli assalì l'Aquila, che riuscì a respingerlo con una coraggiosa difesa. Il B ...
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FARNESE, Mario
Stefano Andretta
Figlio di Bertoldo, duca di Latera e Farnese, e di Giulia Acquaviva, nacque con molta probabilità intorno al 1548 a Latera (prov. di Viterbo). Conformandosi alle tradizioni [...] la corte parmense e, quando Alessandro fu destinato ai Paesi Bassi, si vide affidare il comando di una compagnia di cavalieri conosciuta come la "Favorita", con la quale partecipò alle operazioni militari nelle Fiandre. Nell'agosto 1590 contribuì al ...
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LAURO, Roberto di
Berardo Pio
Figlio di Roberto signore del castello di Lauro e di Saracena, nacque intorno al 1120. I "de Lauro" erano un ramo della famiglia dei Sanseverino, che derivava il suo cognomen [...] Italia [Medio Evo], CI, 2, Roma 1984, pp. 32, 120 s., 188 s., 232, 271-275, 371; Id., Quei maledetti Normanni: cavalieri e organizzazione militare nel Mezzogiorno normanno, Napoli 1989, pp. 47, 67, 110, 118 s., 136; G. Tescione, Caserta medievale e i ...
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cavaliera1
cavalièra1 agg. f. [da cavaliere, come termine di fortificazione]. – In geometria, assonometria c., particolare tipo di assonometria, così detta perché inizialmente usata da ingegneri militari per rappresentare lavori di fortificazione.
cavaliera2
cavalièra2 s. f. [der. di cavaliere]. – 1. ant. o scherz. La moglie, o anche la figlia di un cavaliere. 2. Locuz. avv. alla c., da cavaliere, al modo dei cavalieri: vestire alla cavaliera.