CATALANO
Gherardo Ortalli
Figlio di Guido di donna Ostia, bolognese, nato presumibilmente nel primo decennio del Duecento, apparteneva a ragguardevole famiglia di tradizione guelfa.
Benché sulla scorta [...] pp. 488, 678; C. Ghirardacci, Della historia di Bologna, I, Bologna 1596, pp. 173 s.; D. M. Federici, Istoria de' Cavalieri Gaudenti, Venezia 1787, pp. 194, 344 ss.; G. Gozzadini, Cronaca di Ronzano e mem. di Loderingo d'Andalò, Bologna 1851, passim ...
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GUIDI, Guido
Marco Bicchierai
Nacque nel 1221 o 1222 dal conte Tegrimo - figlio del conte Guido (VII), detto anche Guido Guerra (III) - e da Albiria, figlia di Tancredi re di Sicilia, data in terze [...] se egli al momento in cui Tegrimo resse come podestà Pisa nel 1236 e nel 1239 fosse con lui o fosse rimasto fra i cavalieri di Federico II. Partecipò con l'esercito imperiale, a cui si era unito il padre, alla presa di Sarsina dove fu imprigionato il ...
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BAGLIONI, Becello
Roberto Abbondanza
Figlio del "nobilis et potens miles" Gualfreduccio di Giovanni di Baglione, che nel 1308 è membro del generale e maggior consiglio del Comune di Perugia, il B. è [...] partite da Todi, il B. si scontra il 4 giugno con gli Imperiali, forti, secondo il Villani, di 1500 fanti e di 400 cavalieri, li mette in fuga inseguendoli fino a Todi, conquistando due bandiere. Il 16 agosto il B. è di ritorno dal Regno con i suoi ...
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COURBAN (Corban), Amiel (Amis, Agoult, Agot) de
Maria Emilia Caffarelli
Le fonti a noi note nulla riferiscono circa la famiglia, il luogo e la data di nascita di questo nobile francese, venuto in Italia [...] Abruzzo. I documenti cancellereschi lo definiscono "familiare" del re e "chevalier terrier de l'hotel": era dunque uno dei cavalieri investiti del possesso di terre feudali con obbligo di omaggio vassallatico. Risulta, d'altro canto, che già in quel ...
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BERNARDUCCI, Michele (Bernardi Michele, Michele di Berarduccio, Michele di Bernardo)
Olga Marinelli-Marcacci
Nobile feudatario della montagna di Assisi, i cui beni confinavano con Rocca Paida, situata [...] che compare in alcuni documenti assisani della prima metà del sec. XIII: in una quietanza rilasciata l'8 dic. 1213 da alcuni cavalieri al Comune di Assisi per il servizio prestato un "Michael" compare come teste; in un documento del 23 luglio 1228 un ...
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FRISI, Paolo (al secolo Giuseppe)
Ugo Baldini
Secondogenito degli otto figli di Giovanni Mattia e di Francesca Magnetti, nacque a Melegnano, presso Milano, il 13 apr. 1728.
Il nonno paterno Antonio, [...] aveva "impegnato" il Fabroni (che rivide il testo con il Perelli, e seguì la stampa a Livorno). L'elogio del Cavalieri derivò dal precedente, che indicava nel gesuato il vertice della matematica italiana nell'età galileiana; il F. vi lavorò dal 1775 ...
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DI GIOVANNI, Vincenzo
Rosario Contarino
Nacque verso la metà del sec. XVI a Palermo da Francesco, barone del Parco, e da Delizia Del Carretto; fu fratello di Girolamo, di cui seguì le esperienze e il [...] e fu membro dell'Accademia degli Opportuni. Ebbe un figlio, di nome Giovanni, che nel 1603 entrò nell'Accademia dei Cavalieri. Il D. fu letterato e storiografo; ma la sua produzione è infoltita con opere, che furono probabilmente composte da Girolamo ...
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CANTELMO (Gantiaume), Berengario
Michel Hayez
Figlio di Giacomo, seguì il padre nel Regno di Sicilia, dove è ricordato per la prima volta nel 1269; il 7 maggio di quell'anno infatti re Carlo I d'Angiò, [...] avvenuta con tutta probabilità durante l'assedio di quella fortezza. Il 30 nov. 1276, poi, lo accolse tra i suoi cavalieri e familiari. Con lui è da identificare con tutta probabilità anche il Berengario Gantiaume, attivo nella Terra di Lavoro con la ...
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GIURA, Vincenzo
Elisa Boccia
Nacque a Roccanova, nel Potentino, il 14 dic. 1847, da Raffaele e da Angiola Continanza; ancora adolescente si trasferì con la famiglia a Napoli, dove si dedicò all'arte [...] del Consiglio dei ministri, 1920, b. 595, f. 6/1, n. 1192; Ibid., Arch. stor. della Federaz. naz. dei Cavalieri del lavoro, f. pers.; Napoli, Arch. dell'Istituto Casanova, Registri delle tornate mensili e adunanze generale dei soci (si vedano gli ...
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LANGOSCO, Riccardo di
Giancarlo Andenna
Figlio secondogenito di Rufino (II), conte palatino di Lomello, del ramo di Langosco, nacque probabilmente attorno al 1221; fu fratello minore di Goffredo.
Non [...] a Simone da Locarno e al L., costituì una flotta per navigare il lago sino ad Arona, ove lo raggiunsero i cavalieri inviati dal marchese Guglielmo VII di Monferrato e dalle città di Torino, Asti, Vercelli, Novara, Ivrea. La rocca di Arona, ben ...
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cavaliera1
cavalièra1 agg. f. [da cavaliere, come termine di fortificazione]. – In geometria, assonometria c., particolare tipo di assonometria, così detta perché inizialmente usata da ingegneri militari per rappresentare lavori di fortificazione.
cavaliera2
cavalièra2 s. f. [der. di cavaliere]. – 1. ant. o scherz. La moglie, o anche la figlia di un cavaliere. 2. Locuz. avv. alla c., da cavaliere, al modo dei cavalieri: vestire alla cavaliera.