Uomo d'armi romano (15º-16º sec.); fu inviato con Gianni Bracalone dal campo italiano di Prospero Colonna a sfidare i cavalieri francesi coi quali si scontrò poi nella disfida di Barletta. ...
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Poeta francese, (n. Berzé-le-Châtel, vicino Mâcon, sec. 12º - m. sec. 13º). Il suo nome è ricordato, fra quelli dei cavalieri crociati, nella cronaca del Villehardouin. Compose, come continuazione alla [...] Bible di Guiot de Provins, un'altra Bible: poemetto satirico, d'intento morale, in cui tratta della brevità della nostra vita, del peccato, della salvazione, dell'incostanza dei beni mondani, e deplora ...
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Ammiraglio (m. 1628); figlio di Francesco di Raffaele, appartenente al ramo fiorentino dei marchesi della Castellina, della famiglia Medici. Ammiraglio dei Cavalieri di S. Stefano, acquistò notevole fama [...] durante le guerre contro i Barbareschi. Gli furono affidati numerosi incarichi diplomatici dal governo dei duchi di Toscana: a Ferrara (1586 e 1587-89), Venezia (1588), in Lorena (1590) e nuovamente a ...
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PACE, Antonio
Gregorio Moppi
PACE (del Pace), Antonio. – Figlio del rigattiere Tadeo da Greve, venne battezzato a Firenze il 17 gennaio 1545.
Fu chierico appartenente all’ordine militare dei Cavalieri [...] . Ancora una quarantena più un mese di carcere gli furono comminati nel 1575 a causa di una lite innescata dalle ingiurie che il cavalier Filippo Maria Lampugnano aveva rivolto a lui e a suo nipote.
Il 1575 fu anche l’anno d’uscita del Primo e del ...
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CHINARD (Chinardus, Chynardus, Cinardus, Cynardus, Chenardus, Chenard, Chenart, Genardo, Genard, Zynardus, Zeynardus, Echinard), Filippo
Norbert Kamp
Apparteneva a una famiglia di cavalieri francesi, [...] presentare alla folla, su un piatto d'oro, la testa recisa dello Chinard.
L'alleanza con Carlo d'Angiò permise ai cavalieri franco-ciprioti guidati da Garniero Alemanno, il quale al tempo della reggenza dello Ch. era stato investito di feudi e di ...
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DELLA CIAIA, Azzolino Bernardino
Bianca Maria Antolini
Nacque a Siena il 21 maggio 1671 da Andrea e da Flavia Cerretani. Il padre, nobile senese appartenente all'Ordine dei cavalieri di S. Stefano, [...] la sua direzione un organo a due tastiere con più di venti registri, che costituirà il nucleo del grande organo della chiesa dei Cavalieri a Pisa. Infatti il D., rientrato a Pisa già nel 1730, presentò il 5 genn. 1733 una supplica al granduca in cui ...
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Incisore (Utrecht 1609 - Wolfenbüttel 1680). Ricevette un'educazione e un addestramento militare riservato alle classi alte, frequentando (1621-26) l'accademia dei cavalieri a Kassel, dove poi fu al servizio [...] della reggente Amalia (Kammerjunker di Guglielmo VI). Per le sue idee antiriformiste, trascorse alcuni anni ad Amsterdam (1641-44), dove si convertì al cattolicesimo e, in contatto con un ambiente estremamente ...
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GUIDI, Cammillo
Marco Gemignani
Nacque a Volterra il 14 marzo 1636 dal conte Iacopo e da Maria Maffei.
Nella sua famiglia, una delle più antiche della cittadina toscana, molti membri illustri avevano [...] 467-468r, 470r, 471v-472r, 474r, 478r, 496r, 505r, 516r; Carte Ceramelli Papiani, filza 2579; Arch. di Stato di Pisa, Ordine dei cavalieri di S. Stefano, filze 125, ins. 9; 1137, inss. 200 s., 255, 325; 2939, cc. 121v, 378v-379r; 3679, c. 360v; 3696 ...
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Poeta greco (5º sec. a. C.) della commedia "antica", che nel 424 a. C. presentò una sua commedia (῾Υλοϕόροι, Boscaioli) in gara con i Cavalieri di Aristofane, e nel 388 l'Admeto (῎Αδμητος) insieme con [...] il Pluto. Si hanno scarsi frammenti di cinque sue commedie ...
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Pittore (Casi, Val di Sieve, 1544 circa - Mazzarino, Sicilia, 1614), si formò nell'ambito del tardomanierismo fiorentino. Documentato a Malta (Madonna fra santi e cavalieri, 1589, Palazzo Arcivescovile), [...] lavorò prevalentemente in Sicilia dove lasciò opere che rivelano influenze caravaggesche (S. Luca dipinge la Vergine, Palermo, S. Giorgio dei Genovesi; Martirio di S. Agata, 1605, Catania, Cattedrale; ...
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cavaliera1
cavalièra1 agg. f. [da cavaliere, come termine di fortificazione]. – In geometria, assonometria c., particolare tipo di assonometria, così detta perché inizialmente usata da ingegneri militari per rappresentare lavori di fortificazione.
cavaliera2
cavalièra2 s. f. [der. di cavaliere]. – 1. ant. o scherz. La moglie, o anche la figlia di un cavaliere. 2. Locuz. avv. alla c., da cavaliere, al modo dei cavalieri: vestire alla cavaliera.