AMBROGI, Domenico (Degli Ambrogi, detto anche Menghino, o Menichino del Brizio)
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Nato a Bologna intorno al 1600, fu pittore di figure, fregi architettonici e paesaggi a olio e a fresco, disegnatore [...] tre incisioni all'acquaforte, in una maniera "che si approssima a quella di Lorenzo Loli",e cioè: una Tesi di laurea per Giulio Cavalieri bolognese, con la figura di s. Carlo Borromeo al di sopra di un paesaggio (firmata Domi. del Bricio I. F.); un ...
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PACETTI, Vincenzo
Chiara Piva
PACETTI, Vincenzo. – Nacque a Roma il 3 aprile 1746, primogenito di Andrea, incisore di gemme, e della romana Lucrezia Saiocchi.
Battezzato nella parrocchia di S. Maria [...] (Grand Tour, 1997).
Nel 1774-75 realizzò il Monumento funebre di Emanuele Pinto de Fonseca, gran maestro dell’Ordine dei cavalieri di Malta per la chiesa di S. Giovanni alla Valletta, prima commissione per un’opera di grandi dimensioni. In questo ...
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FONTANA, Baldassare
Marius Karpowicz
Figlio di Pietro Martire e di Anna Maria Girola, nacque il 26 giugno 1661 a Chiasso, dove il padre si era trasferito da Novazzano, suo luogo d'origine (Karpowicz, [...] . La terza presenta quattro Duelli antichi su medaglioni in rilievo. La quarta, detta "sala dei Cavalieri", è decorata con due grandi rilievi con panoplie e Prigionieri di guerra, nonché con due grandi busti di imperatori.
Come risulta dal materiale ...
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BUTI (Butti), Lodovico
Silvia Meloni Trkulja
Pittore fiorentino, nato verosimilmente tra il 1550 e il 1560, morto il 9 ag. 1611. Sono documentate sue cariche nell'Accademia del disegno dal 1582 al 1610, [...] per lo Spedale di S. Paolo e attraverso gli ospedali e le gallerie fiorentine passata alla chiesa di S. Stefano dei Cavalieri in Pisa. Esse derivano per la composizione da opere di soggetto analogo di Santi di Tito e hanno quindi provocato l'acuto ...
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BELLI
Zenaide Giunta di Roccagiovine
Famiglia di argentieri romani di origine piemontese, attivi nei secc. XVIII-XIX. Vincenzo, figlio di Bartolomeo, nacque a Torino nel 1710 ed ivi iniziò la sua carriera [...] Férdinando III e su disegno dello scultore Pietro Tenerani, eseguì anche un grande Crocifisso d'argento per la chiesa dei Cavalieri di S. Stefano in Pisa, a sostituzione di un altro attribuito ad Alessandro Algardi; l'opera pare sia andata perduta ...
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BAZZICALUVA (Bazicaluva, Bezzicaluve), Ercole
Alfredo Petrucci
Attivo a Firenze dalla prima metà del sec. XVII; nella dedica in data 24 ott. 1638 al granduca di Toscana di una sua serie di "pochi e [...] in un tondo e una strana Entrata al monastero.Infine una Sfilata di carri trionfali nella piazza di Pisa, in onore dei cavalieri di S. Stefano vittoriosi sui Turchi, che sembra incisa nel 1661. Così il nome della città natale ricompare alla fine nei ...
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CAPPELLINI (Capellini), Gabriele, detto Calzolaretto
Giacomo Bargellesi
Mancano date biografiche precise di questo pittore ferrarese appartenente alle generazione immediatamente successiva a quella [...] ); ritratto di Camilla Varano (tav. 35 del catalogo; con il S. Martino era compreso nella vendita della collezione di G. Cavalieri di Ferrara presso Helbing: vedi Catalogue..., Munich 1914, p. 54, nn. 863 s.).
Fonti e Bibl.: A. Superbi, Apparato de ...
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FALCONETTO (Falconeto), Giovanni Maria
Enrico Maria Guzzo
Figlio del pittore Iacopo (I), nacque a Verona nel 1468 c.: è il più famoso rappresentante di una vera e propria dinastia di artisti (cfr. la [...] 4, XXXI (1912), pp. 280 ss.; G. Trecca, Catal. della Pinacoteca com. di Verona, Bergamo 1912, pp. 11, 184; G. Gerola, I cavalieri tedeschi e i loro ritratti e stemmi dei secc. XIV-XVI affrescati in S. Giorgetto di Verona, in Madonna Verona, VI (1912 ...
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LOMBARDO (Lombardi), Antonio
Alessandra Sarchi
Non si conoscono il luogo e la data di nascita del L., figlio di Pietro di Martino detto Pietro Lombardo, oriundo di Carona, nel Ticino, e a capo della [...] subordinava alla griglia portante dell'arco trionfale l'apparato scultoreo. Audace risulta anche la rappresentazione di cavalieri panneggiati all'antica, impostati come santi donatelliani e rivestiti delle panoplie antiquarie alla maniera di Andrea ...
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LOMBARDI, Giovanni Domenico
Alberto Crispo
Figlio di Andrea, nacque a Lucca nel 1682. Il Supplemento all'Abecedario pittorico di P.A. Orlandi (1776) riferisce che il L. studiò con Giovanni Marracci [...] Ma il L. guardò anche agli artisti veneti del XVII secolo, come rivelano due tarde Battaglie navali fra Turchi e Cavalieri di Malta di collezione privata (Crispo, figg. 244-246), dove la ripresa ravvicinata dei combattenti sulle scialuppe, che relega ...
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cavaliera1
cavalièra1 agg. f. [da cavaliere, come termine di fortificazione]. – In geometria, assonometria c., particolare tipo di assonometria, così detta perché inizialmente usata da ingegneri militari per rappresentare lavori di fortificazione.
cavaliera2
cavalièra2 s. f. [der. di cavaliere]. – 1. ant. o scherz. La moglie, o anche la figlia di un cavaliere. 2. Locuz. avv. alla c., da cavaliere, al modo dei cavalieri: vestire alla cavaliera.