FONTANA, Giovanni Battista
Harula Economopoulos
Nacque a Verona nel 1541 da Girolamo, pittore veronese attivo a Trento negli anni del concilio, e da una Caterina di cui si ignora il casato; la data [...] e coloristica di tipo prettamente veneziano" (D'Amico, 1980). Altri otto rami con scene di caccia, figure di cavalieri e soldati, sempre in ambientazioni naturali, rimandano a storie dal significato moraleggiante, come nel caso di Un nobile veneziano ...
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FERRAMOLINO, Antonio (detto dagli scrittori spagnoli Herman Molin)
Rita Binaghi Picciotto
Nacque tra la fine del XV e l'inizio del XVI secolo probabilmente a Bergamo, dal momento che, nella letteratura [...] Bona in Algeria e a fornire suggerimenti in merito alle fortificazioni; nel 1540 venne inviato a Malta, sede dei cavalieri di S. Giovanni, dopo la perdita di Rodi, al fine di migliorare il sistema fortificatorio giudicato insufficiente (Bosio, 1594 ...
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FERRARI (Ferrari d'Agrate), Giovanfrancesco
Anna Coccioli Mastroviti
Figlio di Antonio e di Orsolina Fatuli, nacque in Parma il 31 ag. 1489 (Pezzana, 1859, p. 165 n. 3). Appartenne alla nota famiglia [...] 'altare maggiore (1536). L'organizzazione planimetrica di questo ambiente - distrutto in occasione della costruzione del coro dei Cavalieri realizzato da Adalberto Della Nave (1725) - è ricostruibile sulla base di tre rilievi eseguiti dal Pedardi fra ...
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GIANNI (Giani), Giovan Battista
Micol Forti
Nacque a Cerano d'Intelvi nel Comasco intorno alla metà del XVII secolo. Nulla si conosce della formazione di questo architetto, scultore e stuccatore che [...] Bull. della Deputazione abruzzese di storia patria, XXII (1931), p. 228; A. Foschini, Le religiose gerosolimitane dell'Ordine dei Cavalieri di Malta e la chiesa di S. Giovanni Evangelista nella città di Penne, in Rivista abruzzese, II (1949), p. 10 ...
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FRANCQUEVILLE (Francavilla), Pierre (Pietro)
Sandro Bellesi
Figlio dello scabino Martin, nacque nel 1548 a Cambrai in Francia. Dopo essere stato iniziato allo studio delle lettere, si orientò verso [...] -Hennessy, Giovanni Bologna…, 1970) e l'anno successivo, una statua del Granduca Cosimo I per la fontana in piazza dei Cavalieri.
Traduzioni "in grande" di modelli del Giambologna (oggi al Victoria and Albert Museum e al Louvre), al quale era stato ...
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COURTOIS, Jacques (in Italia Giacomo Cortese detto il Borgognone)
Simonetta Prosperi Valentini Rodinò
Nato a Saint-Hippolyte in Borgogna il 12 febbr. 1621 da Jean-Pierre, fu detto anche Giacomo Borgognone [...] del protagonista, il principe Mattias, viene confusa nella mischia, e relegata sulla sinistra fra un gruppo di cavalieri. Queste opere, insieme a numerose altre battaglie - tra cui ricordiamo quelle conservate nell'Ermitage di Leningrado, nella ...
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DOLCI, Carlo
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Figlio di Andrea e di Agnese Marinari, nacque a Firenze il 25 maggio 1616. La fonte principale per le notizie relative a questo pittore è la biografia scritta [...] personaggio.
Il Baldinucci ricorda (1728, p. 352) che dopo questa coppia di ritratti il D. ne fece molti altri per cavalieri inglesi di passaggio a Firenze (per l'attività ritrattistica del D. cfr. anche McCorquodale, 1976). La sua pittura fu quindi ...
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DEPERO, Fortunato
Simonetta Nicolini
Figlio di Lorenzo e di Virginia Turri, nacque a Fondo (Trento) il 30 marzo 1892. Trasferitosi a Rovereto con la famiglia, frequentò la scuola reale elisabettina [...] del 3000 (1926, Rovereto, Museo Depero), Aratura-Paesaggio al tornio (1926, Torino, Museo civico d'arte moderna), Solidità di cavalieri (1930, Rovereto, Museo Depero), Nitrito in velocità (1932, Firenze, Gall. civica d'arte moderna). Il D. si dedicò ...
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GIOVANNI da Milano
Valerio Ascani
Pittore di origine lombarda nato intorno al 1325 e attivo soprattutto a Firenze nel pieno Trecento. Nonostante il derivativo, utilizzato per primo dall'artista stesso [...] casa di Marta e Maria, della parete di fronte, intimo idillio nel gruppo di apostoli, del pari intesi come cavalieri dei casati del quartiere. L'interesse per le raffigurazioni delle architetture è provato dall'episodio della Cacciata di Gioacchino ...
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DANDINI, Pietro (Pier)
Evelina Borea
Nacque a Firenze il 12 aprile 1646 (F. S. Baldinucci) o nel 1647 (Orlandi, 1704) da Ottaviano (fratello dei pittori Cesare e Vincenzo), e fu educato all'arte dallo [...] accantonato sia in passato sia recentemente. Basti per converso vedere come spicca la pala in S. Giovannino dei Cavalieri a Firenze, con la Decollazione del Battista, uno dei capolavori, rispetto a mediocri macchine affastellate di figure pesanti ...
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cavaliera1
cavalièra1 agg. f. [da cavaliere, come termine di fortificazione]. – In geometria, assonometria c., particolare tipo di assonometria, così detta perché inizialmente usata da ingegneri militari per rappresentare lavori di fortificazione.
cavaliera2
cavalièra2 s. f. [der. di cavaliere]. – 1. ant. o scherz. La moglie, o anche la figlia di un cavaliere. 2. Locuz. avv. alla c., da cavaliere, al modo dei cavalieri: vestire alla cavaliera.