LORENZI, Stoldo (Astoldo)
Maurizia Cicconi
Nacque a Settignano, presso Firenze, tra il 1533 e il 1534 da Gino di Antonio.
Nulla si sa di una sua prima formazione presso Girolamo Macchietti attestata [...] gli fu affidata l'esecuzione dello stemma di Cosimo I con la Religione e la Giustizia (Pisa, palazzo dei Cavalieri), scoperto entro il gennaio 1564. Questa commissione fu preceduta dalla realizzazione di un arco trionfale in occasione dell'ingresso ...
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BUONO di Bonaccolto
Lucia Gai
Fiorentino d'origine, appartiene a quella cerchia di maestri marmorari, attivi nella seconda metà del sec. XIII in Toscana, che continuano in tono minore forme dell'architettura [...] inoltre includerebbe nel catalogo delle opere di B. scultore, in una fase tarda della sua attività, anche un frammentario gruppo di Cavalieri che fanno pace tra loro, nella coll. Franchetti a Firenze (fig. 105).
Nel 1910 P. Bacci, le cui ricerche già ...
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LABUS, Giovanni Antonio
Paola Pietrini
Nacque a Milano il 9 luglio 1806 dall'archeologo ed epigrafista Giovanni e da Teresa Pellegrini. Fu battezzato il giorno seguente nella parrocchia di S. Stefano [...] di Milano).
Tra le opere che sono considerate suoi capolavori si possono ancora ricordare la statua del matematico B. Cavalieri, nel cortile del palazzo di Brera, inaugurata nel 1844 in occasione del congresso degli scienziati italiani; il busto del ...
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GRAZZINI, Gaetano
Emanuela Bianchi
Nacque a Firenze nel 1786 da Giovanni.
Le notizie biografiche, comprese quelle che attestano la professione di scultore, il celibato e l'appartenenza alla parrocchia [...] ) del palazzo Torrigiani a Firenze, sede del Museo di fisica e storia naturale, il G. rappresentò Bonaventura Cavalieri, uno dei quattro discepoli di Galileo ritratti nei busti collocati nelle nicchie.
Il Monumento funebredi Marco Landucci, collocato ...
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COLOMBO (Colomba, Columba), Giovanni Battista Innocenzo
Lore Lüdicke
Figlio di Angelo Domenico di Giovanni Battista e nipote di Luca Antonio, nacque intorno al 1717 ad Arogno (Canton Ticino). Imparò [...] nella città di Torino dove prese il posto dei Galliari firmando il 5 marzo del 1769 la capitolazione con la Società dei cavalieri che amministrava il teatro Regio (Viale Ferrero, 1980, pp. 260, 558 s.). Già nell'estate dello stesso anno il C. dipinse ...
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COSTA, Giovanni Francesco
Gian Vittorio Dillon
Nato a Venezia nel 1711, dovette esordire come pittore prospettico nella stessa città poco dopo l'inizio del quarto decennio del secolo se, come scrive [...] Auletta e il Tito Manlio di N. Iommelli. Il Crosato aveva sottoscritto il 20 febbr. 1742 con la Società dei nobili cavalieri che aveva in gestione il teatro un contratto per la realizzazione delle scene impegnandosi a far venire a Torino, "per tutto ...
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BOSSI, Antonio Giuseppe
Ludwig Döry
Nacque a Porto Ceresio presso Lugano. La sua prima attività documentata è nell'abbazia di Ottobeuren presso Memmingen dove, nel 1727-28, creò le figure in stucco [...] presso il Byss. Dovette certo fare progressi in quest'arte, se nel 1737 affrescò il soffitto della sala da pranzo dei cavalieri nella Residenza di Würzburg. Non sappiamo perché non appaia quasi più, in seguito, come pittore: solo nel 1746-49 lavorò ...
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BARISANO da Trani
Carla Guglielmi Faldi
Manca del tutto una documentazione relativa a questo scultore e fonditore tranese della seconda metà del sec. XII. La memoria dell'artista rimane affidata alle [...] della vita) - non rispetta un oìdine teologico: comunque la presenza di personaggi sacri collegati fra loro, di due santi cavalieri (Giorgio ed Eustachio) e di combattenti vorrebbe forse alludere alla Redenzione e alla lotta fra il bene e il male ...
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ABBONDI, Antonio detto lo Scarpagnino
Giovanni Mariacher
Nato da Pietro tra il 1465 ed il 1470, era di origine milanese (ma non è possibile precisare se nativo proprio di Milano). Compare in Venezia [...] . 262) rivolta al doge e al Consiglio dei Dieci, costretto ad accettare l'offerta d'impiego fattagli dal gran maestro dei cavalieri di S. Giovanni a Rodi. Ma veniva trattenuto a Venezia come "peritissima et sufficiente persona", con nuovi e fruttuosi ...
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CRIVELLI, Ferdinando
Gian Luca Kannès
Figlio di Antonio, nacque a Bergamo il 16 giugno 1810, in una famiglia di modeste condizioni. Secondo il necrologio steso dal Ponzoni (1855), frequentò a Milano [...] del terreno di fondazione, ed accentuò i riferimenti ai modelli del Quarenghi, tenendo specificatamente presente la chiesa dei cavalieri di Malta a Pietroburgo.
La chiesa di S. Andrea, consacrata nel 1847, rimase priva della facciata, che il ...
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cavaliera1
cavalièra1 agg. f. [da cavaliere, come termine di fortificazione]. – In geometria, assonometria c., particolare tipo di assonometria, così detta perché inizialmente usata da ingegneri militari per rappresentare lavori di fortificazione.
cavaliera2
cavalièra2 s. f. [der. di cavaliere]. – 1. ant. o scherz. La moglie, o anche la figlia di un cavaliere. 2. Locuz. avv. alla c., da cavaliere, al modo dei cavalieri: vestire alla cavaliera.