BAGNATO, Giovanni Gaspare
Rossana Bossaglia
Nacque il 13 giugno 1696 a Landau (Palatinato) da famiglia originaria di Como. Esplicò la sua intensissima attività d'architetto in Germania e nella Svizzera [...] castello di Buchau e il discusso castello di Meersburg.
Opere: 1729-48 (e oltre ?): Altshausen (Württemberg), castello dei cavalieri teutonici (progetto realizzato in parte, comprendente anche gli edifici per la servitù, la cappella di S. Anna - 1748 ...
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TEMPLARI
G. Curzi
Ordine, detto anche Ordine del Tempio, pauperes commilitones Christi, milites/militia Templi Salomonis/Iherosolimitani, costituitosi in Terra Santa nel gennaio 1120, quando alcuni [...] un grande coro a tre navate; si sa che si collegava a un chiostro e che il complesso comprendeva una sala dei cavalieri e un vasto terreno aperto sulla sponda opposta del fiume, chiamato Fickettscroft. Fu questa la seconda sede londinese dei T., che ...
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ARTÙ
S. Maddalo
Leggendario eroe e re dei Bretoni che nella letteratura medievale, in particolare di area francese, assurge, insieme alla sua corte (i c.d. cavalieri della Tavola Rotonda), a simbolo [...] e la morte di A., la sua incoronazione, re A. in trono circondato dalla sua corte, la partenza di A. e dei suoi cavalieri per l'impresa del Graal, l'allontanarsi delle navi, le battaglie, i tornei e i duelli, cui assistono figure femminili da cavallo ...
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Incisore (Utrecht 1609 - Wolfenbüttel 1680). Ricevette un'educazione e un addestramento militare riservato alle classi alte, frequentando (1621-26) l'accademia dei cavalieri a Kassel, dove poi fu al servizio [...] della reggente Amalia (Kammerjunker di Guglielmo VI). Per le sue idee antiriformiste, trascorse alcuni anni ad Amsterdam (1641-44), dove si convertì al cattolicesimo e, in contatto con un ambiente estremamente ...
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EPITIMOS (᾿Επίτιμος)
A. Stenico
Ceramista attico la cui firma appare su una kölix a figure nere di New York, da Vulci, con due cavalieri all'interno e due busti, uno maschile (Dioniso) e uno femminile [...] (Ariadne ?) all'esterno sul labbro. Il pittore di questa tazza, già inserita nella serie dei maestri miniaturisti di coppe, è assai vicino a Lydos.
Bibl.: J. C. Hoppin, Black-fig., p. 79; J. D. Beazley, ...
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Pittore (Casi, Val di Sieve, 1544 circa - Mazzarino, Sicilia, 1614), si formò nell'ambito del tardomanierismo fiorentino. Documentato a Malta (Madonna fra santi e cavalieri, 1589, Palazzo Arcivescovile), [...] lavorò prevalentemente in Sicilia dove lasciò opere che rivelano influenze caravaggesche (S. Luca dipinge la Vergine, Palermo, S. Giorgio dei Genovesi; Martirio di S. Agata, 1605, Catania, Cattedrale; ...
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Vaticano G 62, Pittore del
Ceramografo attico a figure nere, prende nome dalla coppa del Vaticano G 62, decorata su ogni lato con tre cavalieri. Al pittore, miniaturista attivo attorno alla metà del [...] VI sec. a. C., è attribuita pure una coppa della Collezione Lagunillas dell'Avana, con la stessa decorazione.
Bibl.: J. D. Beazley, Black-fig., 1956, p. 689 ...
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GABET, Luigi
Fabrizio Di Marco
Nacque a Roma nel 1823, da una famiglia originaria di Chambéry. Intraprese studi tecnici sotto la guida di N. Cavalieri e C. Sereni; in seguito fu allievo di G. Azzurri [...] all'Accademia romana di belle arti, dove apprese "l'arte architettonica" (Azzurri).
L'adesione al filone romano neorinascimentale è palese sin dalle sue prime opere, quali il casamento Petrocchi in via ...
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CHARES (Χάρης)
L. Banti
Ceramografo corinzio, che ha firmato la pyxis del Louvre E 609: Χάρης μ᾿ἔγραψε. Sul corpo della pyxis è rappresentata una fila di dieci cavalieri e guerrieri, identificati dalle [...] , fu datata alla metà del VII sec. a. C. Attualmente gli studiosi riconoscono che il disegno angoloso, i cavalli e cavalieri legnosi non sono dovuti ad arcaismo, ma alla scarsa abilità del ceramografo, che vien datato nel 570-550 a. C. (Corinzio ...
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Ceramografo attico attivo all'inizio del sec. 5º a. C., dipinse vasi a figure rosse nell'officina di Eufronio. Il nome è noto dalla firma su una tazza con cavalieri da Vulci, di cui ormai restano solo [...] le ultime lettere, ma che era interamente leggibile nel sec. 19º. Gli sono state attribuite una quarantina di tazze. Disegna con grazia, e particolarmente sentite sono le scene di genere ...
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cavaliera1
cavalièra1 agg. f. [da cavaliere, come termine di fortificazione]. – In geometria, assonometria c., particolare tipo di assonometria, così detta perché inizialmente usata da ingegneri militari per rappresentare lavori di fortificazione.
cavaliera2
cavalièra2 s. f. [der. di cavaliere]. – 1. ant. o scherz. La moglie, o anche la figlia di un cavaliere. 2. Locuz. avv. alla c., da cavaliere, al modo dei cavalieri: vestire alla cavaliera.